Beer Yoga, lo Yoga con la birra per alleviare lo stress del lockdown in Cambogia

In Cambogia, finito il lockdown, c'è chi ha deciso di rilassarsi con un'attività insolita: il Beer Yoga, ossia praticare yoga bevendo birra. L'iniziativa è stata organizzata nella città di Phnom Penh da TwoBirds Craft Brewery, un'azienda australiana produttrice di birra artigianale, che esporta i suoi prodotti in diverse parti del mondo.

Il Beer Yoga, una variante della classica pratica indiana, combina gli asana tradizionali con una bottiglia o un bicchiere di birra: gli esercizi vengono svolti sorseggiando di tanto in tanto la bevanda a base di luppolo.

Secondo chi appoggia la disciplina, questa bibita aiuterebbe la meditazione, stimolerebbe l’intelletto e favorirebbe la percezione di una coscienza superiore. Tuttavia molti puristi dello yoga non trovano un nesso tra benessere psicofisico e alcol.

Per alcune persone invece un’attività di gruppo post-quarantena, che unisce l’esercizio fisico all’alcol, rappresenta l’ideale per combattere lo stress generato dalla pandemia.

Secondo Connor Cheney Kirsch, direttore generale di BeerPro Import Export Co., di cui fa parte TwoBirds, l’attività coinvolge specialmente coloro che dopo il lavoro escono per bere una birra, ma vogliono fare anche un po’ movimento in compagnia.

Sreyline Bacha, 25 anni, una dei partecipanti, ha commentato:

Mi diverto di più con il Beer Yoga. Non è così serio come lo yoga tradizionale

Anna, l’istruttrice del corso, ha però precisato:

Non è come una vera pratica yoga, è più come un incontro con gli amici al quale si aggiungono i movimenti dello yoga

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