Il fenossietanolo è un conservante molto diffuso nei cosmetici e prodotti per bambini. In Francia è stata presa una decisione drastica in merito: obbligare i marchi ad apporre su creme idratanti e salviette per neonati che contengono questa sostanza l’avviso di non utilizzarle su bambini al di sotto dei 3 anni. Ma quali sono i marchi e i prodotti di uso comune che contengono ancora fenossietanolo?
Il fenossietanolo è un conservante molto diffuso nei cosmetici e prodotti per bambini. In Francia è stata presa una decisione drastica in merito: obbligare i marchi ad apporre su creme idratanti e salviette per neonati che contengono questa sostanza l’avviso di non utilizzarle su bambini al di sotto dei 3 anni. Ma quali sono le marche e i prodotti di uso comune che contengono ancora fenossietanolo?
“Questo prodotto non deve essere usato sui glutei di bambini con meno di 3 anni”. È questo l’avviso che presto comparirà sulle confezioni di cosmetici destinati alla prima infanzia che non prevedono risciacquo e che contengono fenossietanolo. Questa decisione è stata presa in Francia dall’ANSM, l’Agence française de sécurité sanitaire des produits de santé, in attesa di una decisione in merito da parte della Commissione europea.
I produttori hanno 9 mesi di tempo per apporre sulle confezioni il nuovo avviso. La Francia prende dunque una netta posizione nei confronti del regolamento europeo che consente la presenza di fenossietanolo a una concentrazione massima dell’1% nei cosmetici per adulti e bambini. L’obiettivo, molto sentito in Francia, è quanto meno quello di abbassare il limite, per i prodotti che non prevedono risciacquo e sono destinati ai più piccoli, allo 0,4%.
L’ANSM ha dichiarato di aver preso questa decisione alla luce di “nuovi dati scientifici relativi all’esposizione al fenossietanolo”. Alcuni studi tossicologici suggeriscono infatti che questa sostanza potrebbe avere una potenziale tossicità per la riproduzione e lo sviluppo. In realtà si tratta di ricerche condotte su animali ma, nonostante questo tipo di pericolosità non sia stato dimostrato ancora su campione umano, l’agenzia francese trova paradossale che si utilizzi questa sostanza proprio nei prodotti per l’igiene intima dei più piccoli, ad esempio all’interno delle salviette per il cambio del pannolino. Esistono tra l’altro degli ottimi prodotti senza fenossietanolo e dunque le alternative sono già disponibili sul mercato.
E’ già dal 2012 che l’ANSM si batte affinché il fenossietanolo venga tolto il più possibile dai prodotti per bambini o quanto meno regolamentato diversamente. La pressione dei consumatori ha gradualmente convinto diversi produttori ad abbandonare l’utilizzo di questo conservante che però, come riportato nei risultati di un test effettuato dalla rivista 60 millions de consommateurs, viene usato ancora in molti prodotti per bambini.
Marche e prodotti per bambini che contengono fenossietanolo
Sulla base del test sopracitato e in base ad una panoramica sul mercato francese (molto simile a quello italiano), la rivista 60 millions de consommateurs segnala la seguente lista, non esaustiva, dei prodotti per bambini che ancora oggi contengono fenossietanolo:
- Nivea baby: crema idratante viso e corpo
- Nivea baby: idratante crema morbida
- Nivea baby: latte per il bagno
- Nivea baby: latte detergente idratante
- Baby Nivea: salviette morbide e crema
- Lupilu (Lidl): salviettine sensibili
- Lupilu (Lidl): salviette per neonati Comfort
- Mixa baby L’Oréal: salviette ultra morbide con latte per WC
Il gruppo L’Oréal ha fatto sapere che le salviettine Mixa saranno l’ultimo prodotto contenente fenossietanolo del loro catalogo. Un prodotto alternativo sarà infatti lanciato sul mercato dopo aver trovato una formula pienamente soddisfacente in quanto a qualità, sicurezza e tolleranza sulla pelle.
Dato che ottime alternative sia di creme che di salviette senza fenossietanolo esistono, usiamole! Ricordiamoci sempre che con le nostre scelte possiamo fare la differenza e “costringere” i produttori ad adeguarsi alla richiesta di prodotti più “puliti”.
Se avete voglia e tempo, potete anche provare ad autoprodurre le vostre salviettine per bambini.
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