Da mercoledì 11 aprile il settimanale Topolino sarà in edicola con una veste rinnovata all'insegna dell'alta leggibilità grazie all'introduzione di un font, EasyReading, scientificamente testato e pensato per favorire la lettura dei bambini dislessici e favorire quella di tutti.
Topolino diventa “easy”. Il settimanale più coccolone d’Italia, che mette d’accordo da decenni grandi e piccini, si vestirà già dalla prossima uscita di una nuova grafica che introdurrà, tra le altre cose, un nuovo font appositamente creato per i bambini dislessici. Tutta la famiglia di Mickey Mouse diventa “altamente leggibile” e non smette mai di stupirci.
Topolino, edito da Panini Comics, è il magazine più letto dai ragazzi tra i 5 e i 13 anni e ogni settimana propone 6 storie a fumetti inedite: dalle grandi avventure a storie legate all’attualità.
Ma quest’anno il team di Topolino vuole accogliere una sfida in più: far riappropriare tutti ma proprio tutti del piacere della lettura e non escludere nessuno. La soluzione? Offrire un registro ancora più “visivo” delle pagine, oltre a proporre nuove attività di partecipazione e condivisione.
È da qui che nasce l’idea di “alta leggibilità”, che si base sull’introduzione del nuovo font, EasyReading, concepito da Federico Alfonsetti per favorire la lettura dei ragazzi dislessici e facilitare quella di tutti i lettori.
Secondo una ricerca condotta per Topolino da Tips Ricerche, per i “mobile born”, per i bambini nati dopo il 2010 la lettura è solo uno dei tantissimi modi per trascorrere il tempo, ormai in netta concorrenza con i sempre più diffusi strumenti tecnologici. Si tratta di bambini attratti dal valore dell’immagine e iperconnessi, che apprendono attraverso la lettura “per immagini”.
È anche per questo che per comunicare attraverso il fumetto e conquistare un ruolo fondamentale nel recupero della passione per la lettura, Topolino ha creduto bene di far tornare a leggere usando un nuovo font usato per gli articoli redazionali ideato fondamentalmente per i bambini dislessici: EasyReading, riconosciuto dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), un font che presenta caratteri di più semplice decodifica, spaziature più ampie e lettere differenziate a livello formale.
Grazie a questi espedienti, il lettore può impegnare nella comprensione del testo le energie risparmiate nella decifrazione delle lettere. In questo modo, anche i testi dei balloon del fumetto hanno avuto accorgimenti formali che seguono la logica di questo font.
È tutto qui? Certo che no: tra le pagine di Topolino, grandi e piccini potranno trovare anche una call-to-action che li metterà al centro dell’attenzione e che trasforma il lettore, chiamato a vivere un’esperienza non filtrata da un video, in un vero “collaboratore” del giornale. Per celebrare questo numero speciale, infine, Bebe Vio sarà la intervistata dai Toporeporter e fotografata nelle vesti di Bebe Pio.
Buona topo-lettura allora!
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Germana Carillo