Sindrome premestruale: rimedi che funzionano per alleviare i sintomi

Sindrome premestruale, cos'è, chi ne soffre, cosa mangiare e quali rimedi per alleviare i dolori-?

Prima dell’arrivo del ciclo mestruale alcune donne si sentono ansiose, tristi, irritabili o avvertono alcuni fastidi e dolori. Si tratta della cosiddetta sindrome premestruale. Conosciamola meglio e vediamo quali sono i rimedi che funzionano per alleviare i sintomi.

La sindrome premestruale è stata chiamata così negli anni Sessanta, quando la si riteneva una ‘malattia immaginaria’. Oggi diversi studi hanno confermato l’esistenza di questo problema che fa soffrire molto circa il 10% delle donne nella fase che precede l’arrivo del ciclo, il 70-75% ha fastidi di un certo rilievo e solo il 20% praticamente non se ne accorge.

COS’È LA SINDROME PREMESTRUALE

Con sindrome premestruale si intende un periodo della donna (appunto prima dell’arrivo del ciclo mestruale) in cui è possibile avvertire una serie di sintomi sia di tipo fisico che psicologico. Generalmente iniziano a presentarsi circa 7-10 giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni alleviandosi gradualmente fino a scomparire nel momento in cui compare il ciclo.

Nella maggior parte dei casi si tratta di sintomi sopportabili che si riescono a tenere a bada con alcuni rimedi naturali. In rare situazioni invece la sindrome premestruale diventa un problema talmente grande da interferire con le normali attività.

I sintomi che possono comparire

Durante la sindrome premestruale una donna può veder comparire i tipici sintomi: mal di schiena, dolori addominali, debolezza, emicrania, gonfiore e crampi. Molte volte ad essere colpita è anche la sfera emotiva, ecco allora che ci si può trovare alle prese con irritabilità, fame nervosa ma anche ansia e depressione.

Altri sintomi della sindrome premestruale frequenti sono: senso di tensione al seno, giramenti di testa, nausea, diarrea o stipsi, crisi di pianto e caviglie gonfie.

Ricapitolando possibili sintomi della sindrome premestruale sono:

SINDROME PREMESTRUALE: PERCHÉ

Secondo una nuova ricerca, opera di studiosi del National Institutes Of Health negli Stati Uniti, la causa di alcuni disturbi premestruali sarebbe da imputare al Dna. Si tratterebbe infatti di un malfunzionamento dei geni che controllano la risposta agli ormoni sessuali femminili: estrogeni e progesterone.

Al momento i ricercatori hanno individuato la causa di una delle forme più rare della sindrome premestruale, chiamata disturbo disforico premestruale. Questo colpisce una fascia di donne che va dal 2% al 5% ed è considerato una grave forma di sindrome premestruale che si presenta nella seconda metà del ciclo.

Secondo quanto dichiarato da Rossella Nappi, ginecologa, endocrinologa e sessuologa della Clinica Ostetrica e Ginecologica del Policlinico San Matteo di Pavia:

“Ogni donna “sente”, più o meno, le oscillazioni ormonali nella seconda fase del ciclo, quando il progesterone che aiuta ad accogliere nell’utero una nuova vita diminuisce perché non è iniziata una gravidanza. L’ipotesi è che da questo “fallimento” si scateni la sindrome premestruale: le quantità di neurotrasmettitori cerebrali come serotonina, dopamina e noradrenalina, coinvolti nel tono dell’umore, nella gratificazione, nello stato di allerta, si modificano e, a seconda della soglia di sensibilità, di ciascuna donna a queste alterazioni si hanno sintomi più o meno intensi”.

Dunque la sindrome premestruale esiste e non va sottovalutata perché può incidere molto negativamente sul benessere della donna e sulle sue quotidiane attività.

RIMEDI NATURALI CHE FUNZIONANO

Alcuni rimedi naturali funzionano davvero in caso di sindrome premestruale anche se a seconda dei sintomi da contrastare e del tipo di mestruazioni più o meno abbondanti e dolorose che chi si hanno, sarebbe opportuno sceglierne uno piuttosto che un altro (fatevi consigliare da un esperto).

Magnesio

Spesso siamo carenti di magnesio, minerale fondamentale in quanto tra le altre cose contribuisce a rilassare i muscoli e ad aiutare anche la sfera nervosa. Se soffrite di sindrome premestruale può essere d’aiuto assumere degli integratori a base di questo sale minerale per un periodo di tempo più o meno lungo (anche in questo caso è bene chiedere consiglio ad un esperto).

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Calendula

calendula cover

La Calendula ha un’azione sfiammante e decongestionante, aiuta inoltre il flusso del sangue che spesso quando si soffre di sindrome premestruale è, almeno in parte, bloccato. Si può preparare una tisana alla Calendula unita magari ad altre due erbe tra quelle che vi consigliamo subito sotto. In alternativa si può assumere la tintura madre.

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Agnocasto

L’Agnocasto è una pianta tipicamente legata alla sfera femminile, indicata quindi anche per regolarizzare il ciclo e alleviare fastidi e dolori che si possono avvertire nella fase precedente.

Achillea

L’Achillea è un’altra pianta in grado di togliere infiammazione e ridurre il senso di gonfiore che spesso compare durante la sindrome premestruale. Questa, come anche le altre erbe e piante che aiutano la donna prima del ciclo, vanno usate in realtà a partire dall’ovulazione e fino all’arrivo delle mestruazioni regolarmente per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.

Rubus idaeus

In caso la sindrome premestruale comporti un forte dolore al seno si può assumere, come ci ha consigliato l’erborista Beatrice Ciarletti, il macerato glicerico di Rubus idaeus 50 gocce due volte al giorno.

Iperico

iperico copia

Se i disturbi principali riguardano principalmente la sfera dell’umore può venire in aiuto una pianta come l’iperico perfetta per trattare depressione e sbalzi di umore. Ha però diversi effetti collaterali da considerare, fatevi dunque consigliare da un esperto che valuterà se si tratta del rimedio adatto a voi o meno.

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Impacchi di sale caldo

Fare impacchi di sale caldo nella zona renale può aiutare sia il flusso carente sia la distensione muscolare alleviando quindi i fastidi legati alla sindrome premestruale.

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Borsa dell’acqua calda

borsa acqua calda

In alternativa agli impacchi di sale può andare bene anche la classica borsa dell’acqua calda che contribuisce ad alleviare i crampi addominali.

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SINDROME PREMESTRUALE: COSA MANGIARE

Anche una corretta alimentazione e in particolare alcuni cibi possono venire in aiuto alle donne che soffrono di sindrome premestruale. Secondo uno studio pubblicato qualche anno fa sull’American Journal of Epidemiology i sintomi tipici del periodo precedente all’arrivo del ciclo possono essere alleviati assumendo alimenti ricchi di ferro non-eme. Probabilmente il legame è dovuto al fatto che il ferro è coinvolto nella produzione della serotonina nel cervello, ormone che aiuta a regolare l’umore.

Secondo i risultati della ricerca, assumendo più di 20 mg di ferro non-eme la probabilità di soffrire di sindrome premestruale si riduce del 30-40%. Via libera, quindi, a broccoli (ogni 100 g 1 mg di ferro non-eme), semi di sesamo tostati (14,8 mg per 100 g) e albicocche secche (6,3 mg per 100 g).

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ricette broccoletti

Durante la sindrome premestruale è possibile sentire maggiore appetito e tendere a mangiare in particolare cibi molto dolci in grado di agire sulla serotonina. Bisognerebbe invece cercare di evitare lo zucchero raffinato prediligendo quello naturale contenuto ad esempio nella frutta, cereali integrali e legumi oltre che alimenti ricchi di omega 3 e di magnesio che aiutano ad evitare la comparsa di crampi prima dell’arrivo del ciclo.

Consigliate anche spezie dal potere antinfiammatorio o antidolorifico come zenzero, curcuma, cannella e chiodi di garofano. Da evitare invece fritti, cibi molto grassi e pesanti da digerire, latticini, cibi molto piccanti, alcool.

Durante la fase premestruale per mantenere buoni livelli di serotonina ed evitare i sintomi tipici di quei giorni potete dunque mangiare:

Cibi da evitare sono invece:

  • Zucchero raffinato
  • Fritti
  • Latticini
  • Cibi grassi e pesanti da digerire
  • Cibi molto piccanti
  • Alcool

SINDROME PREMESTRUALE: ATTIVITA’ FISICA E TECNICHE ALTERNATIVE

Anche durante il periodo premestruale è consigliabile praticare della moderata attività fisica. Il movimento infatti consente di ridurre i livelli di stress e favorisce il rilascio della serotonina. Va bene camminare ma, a questo scopo, risultano migliori attività sportive come nuoto, acqua gym, bicicletta, ecc.

Anche lo yoga ed esercizi di rilassamento o meditazione possono aiutare molto durante la sindrome premestruale. Un’altra tecnica da sperimentare è l’agopuntura. Secondo la medicina tradizionale cinese, i problemi del ciclo mestruale sono legati ad organi come polmoni, milza, stomaco, rene e cuore. Alla base di tutto c’è una disarmonia dell’energia, dei blocchi a livello dei meridiani su cui agire attraverso diverse tecniche, tra queste appunto l’agopuntura.

yoga migliora corpo mente

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SINDROME PREMESTRUALE E UOMINI

Avreste mai pensato che qualcosa di simile alla sindrome premestruale può colpire anche gli uomini? Secondo un sondaggio effettuato nel Regno Unito, una discreta percentuale di uomini è convinta di soffrire dei sintomi del “ciclo maschile”: irritabilità, stanchezza, aumento dell’appetito e maggiore sensibilità ed emotività.

Il professor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia alla New York-Presbyterian and Weill Cornell Medicine ha spiegato che:

anche gli uomini hanno dei cambiamenti ormonali straordinariamente simili (a quelli delle donne, n.d.r). I livelli di testosterone in uomini giovani possono variare anche molte volte in uno stesso giorno. Ciò che è poco chiaro è come questi livelli mutino di giorno in giorno e di settimana in settimana”.

Voi come avete risolto i disturbi della sindrome premestruale?

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