I trigliceridi sono dei grassi presenti nel sangue che si formano a partire dal cibo che ingeriamo. In pratica sono le nostre riserve energiche e per questo motivo vanno tenuti sotto controllo. Valori troppo alti espongono al rischio cardiovascolare ma anche avere i trigliceridi bassi non è cosa da sottovalutare. Vediamo allora quali possono essere le cause dei trigliceridi bassi e le eventuali cure.
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I trigliceridi sono dei grassi presenti nel sangue che si formano a partire dal cibo che ingeriamo. In pratica sono le nostre riserve energiche e per questo motivo vanno tenuti sotto controllo. Valori troppo alti espongono al rischio cardiovascolare ma anche avere i trigliceridi bassi non è cosa da sottovalutare. Vediamo allora quali possono essere le cause dei trigliceridi bassi e le eventuali cure.
Tutto ciò che mangiamo in eccesso viene trasformato in trigliceridi e si deposita nel nostro organismo sotto forma di grasso. Anche se tantissime persone hanno i trigliceridi alti a causa di una dieta troppo ricca di carboidrati e zuccheri, può capitare di avere il problema opposto, ovvero i trigliceridi bassi.
Si parla di trigliceridi bassi quando i livelli di trigliceridi nel sangue sono più bassi di 40 milligrammi per decilitro, in questo caso saremo in presenza di “ipotrigliceridemia”. Conoscere questo valore è importante perché i trigliceridi assieme ad altri valori del sangue, indicano il nostro stato di salute generale e l’eventuale incidenza di alcune patologie. I trigliceridi bassi in sé non sono un vero e proprio problema (anzi proteggono dai rischi cardiovascolari) ma è importante verificare che non siano spia di qualcos’altro in atto nell’organismo.
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Trigliceridi bassi, cause
Se dopo aver fatto le analisi del sangue vi accorgete di avere i trigliceridi bassi, contattate subito il vostro medico curante, sarà lui a darvi le giuste indicazioni da seguire. Tra le possibili cause dei trigliceridi bassi nel sangue vi possono essere infatti vari fattori e solo uno specialista è in grado di districarsi tra le diverse possibilità.
Valori troppo bassi potrebbero essere dovuti ad esempio ad una dieta troppo povera di grassi e carboidrati. Ricordiamo che la migliore alimentazione è quella che prevede l’assunzione di cibi diversi, che danno il giusto equilibrio al nostro organismo (in più occasioni vi abbiamo sconsigliato ad esempio le diete iperproteiche che escludono completamente o quasi i carboidrati).
Vi sono però anche alcune patologie che potrebbero far evidenziare una condizione di trigliceridi bassi. Tra queste vi è la celiachia o problemi di malassorbimento intestinale ma anche una tiroide non ben funzionante (in particolare l‘ipertiroidismo) può dare come risultato una situazione di squilibrio nei trigliceridi. Altre patologie da tenere in considerazione sono quelle a carico del fegato, compreso il cancro, e la fibrosi cistica.
Ci sono poi una serie di farmaci o integratori che possono causare ipotrigliceridemia, in particolare prebiotici, fibre alimentari, acido ascorbico, olio di pesce e statine. Per cui, durante la visita con il vostro medico di fiducia, non sottovalutate questo dettaglio perché potrebbero essere i farmaci ad aver alterato i valori e quindi non necessariamente lo squilibrio è dovuto ad una patologia in corso.
Altra possibile causa di trigliceridi bassi sono alcuni fattori genetici ma anche un’attività fisica eccessiva rispetto alle possibilità del proprio fisico.
Ricapitolando i trigliceridi bassi possono derivare dalle seguenti condizioni:
• Alimentazione sregolata (troppo povera di grassi e carboidrati)
• Problemi di ipertiroidismo
• Celiachia
• Malassorbimento intestinale
• Presenza di disordini metabolici genetici
• Patologie epatiche
• Fibrosi cistica
• Cancro al fegato
• Assunzione di alcuni integratori o farmaci
• Cause genetiche
• Attività fisica esagerata
C’è poi un altro campanello d’allarme: il colesterolo. Se anche quest’ultimo risulta troppo basso allora siamo in presenza di diete troppo rigide, malnutrizione e scompensi alimentari. Se, invece, si hanno trigliceridi bassi mentre il colesterolo risulta normale oppure elevato ci potrebbero essere altre cause che valuterà il vostro medico (mai affidarsi al fai da te). In genere insieme a questi due valori si considera anche quello della glicemia che se alta, confrontata con gli altri parametri (colesterolo alto e trigliceridi bassi), può evidenziare una predisposizione alla sindrome metabolica.
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Trigliceridi bassi, sintomi
A differenza dei trigliceridi alti che sicuramente mettono in allarme, i trigliceridi bassi non presentano sintomi particolari, ma alcuni disturbi generici che vanno indagati da medico. Ci si potrebbe trovare ad esempio, davanti a gonfiore e crampi addominali, diarrea, formazione di gas, perdita di peso. Nei casi più gravi problemi di crescita nei bambini, infiammazione della retina e atrofia muscolare.
Nella maggior parte dei casi si tratta quindi di sintomi fastidiosi ma poco gravi che si possono facilmente confondere con quelli di altri disturbi come la sindrome del colon irritabile. Anche in questo caso sarà il medico, dopo aver prescritto le dovute analisi, a valutare la situazione nel complesso collegando la sintomatologia comparsa ai valori fuori norma dei trigliceridi.
In caso di trigliceridi bassi, quindi, ci si può trovare alle prese con:
• gonfiore
• crampi addominali
• diarrea
• perdita di peso
• problemi di crescita nei bambini
• infiammazione della retina
• atrofia muscolare
Trigliceridi bassi, cure e dieta
Dopo che il vostro medico avrà accertato il perché i trigliceridi sono bassi, saprà indicarvi qual è la cura giusta da seguire che ovviamente è variabile a seconda del problema all’origine del disequilibrio dei trigliceridi. Nel caso della celiachia si proporrà al paziente una dieta senza glutine, se si tratta invece di una disfunzione alla tiroide si doseranno i farmaci necessari, se la causa è da imputare a degli integratori che si assumono basterà eliminarli o ancora se il problema è di tipo alimentare si consiglieranno le giuste accortezze a tavola. Nel caso i trigliceridi bassi abbiano origine genetica, invece, si potrà agire esclusivamente sugli eventuali sintomi comparsi.
Valgono un po’ per tutti però alcuni consigli di tipo alimentare: scegliere i cibi giusti infatti può aiutare a far tornare questi valori nel range normale. Consigliato assumere dei grassi sani come l’olio d’oliva e il pesce, soprattutto quello ricco di acidi grassi essenziali. Largo poi a frutta secca e carboidrati (ma con moderazione) preferendo i cereali integrali. Aiutano poi molto i legumi e la frutta di stagione. Evitare l’alcol e mangiare poco ma spesso. Accompagnare anche un’attività fisica (ma senza esagerare) aiuta sia il corpo che la mente.
Possiamo quindi dire che le cure per i trigliceridi bassi:
• variano a seconda della causa del problema
• sarà il medico a stabilirle caso per caso
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, possiamo aiutarci a ristabilire il giusto valore di trigliceridi consumando maggiormente:
• olio d’oliva
• pesce ricco di acidi grassi essenziali
• frutta fresca o secca
• cereali integrali
• legumi
• evitare l’alcool
Francesca Biagioli