Avere dei bei capelli è un vanto soprattutto per le donne. Può succedere però di vederli cadere copiosamente o assottigliarsi a tal punto da arrivare a trovarsi alle prese con una vera e propria alopecia. Ma di cosa si tratta esattamente? Quali sono le cause? Vediamo come riconoscerla rispetto ad una fisiologia e naturale caduta dei capelli
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Con il termine alopecia si indica la diminuzione nella quantità di capelli in una o più zone della testa e spesso allo stesso tempo un peggioramento di salute dello stelo. È per questo che la chioma appare più fragile e sfibrata e nella maggior parte dei casi si evidenziano zone circoscritte in cui i capelli sono diradati o in cui manca del tutto la copertura.
Generalmente le forme di alopecia più frequenti sono quella definita androgenetica che colpisce soprattutto gli uomini nelle zone frontali e superiori della testa, l’alopecia areata che si manifesta a chiazze e il telogen effluvium in cui i capelli cadono ma non a chiazze.
Cause dell’alopecia
Le cause dell’alopecia possono essere diverse a seconda dei casi e sovrapporsi tra loro, spesso però è difficile definirle con certezza. Gli esperti sono convinti comunque che esiste un’alopecia di origine genetica ed ereditaria e un’altra dovuta ad una carenza di difese immunitarie o alla presenza di malattie autoimmuni.
Altre cause possono portare alla comparsa di alopecia. Si tratta di carenze nutrizionali in particolare di vitamine e sali minerali o periodi particolarmente stressanti o ancora eventi traumatici di cui il corpo risente sfogando in questo modo. Anche scompensi di tipo ormonale possono avere ripercussioni sulla salute di cute e capelli (in particolare responsabile dell’alopecia sarebbe un eccesso dell’ormone DHT, diidrotestosterone) oltre che trattamenti e terapie farmacologiche come ad esempio la chemioterapia.
In realtà c’è da considerare che i follicoli piliferi, soprattutto in alcune zone della testa, tendono a perdere la loro funzionalità con l’avanzare degli anni. Quindi la caduta dei capelli (entro certi limiti) sia negli uomini che nelle donne dopo la menopausa potrebbe essere semplicemente fisiologica.
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Alopecia: sintomi
A seconda del tipo di alopecia a cui si è soggetti, i sintomi della sua comparsa possono essere leggermente diversi. A volte la perdita di capelli è molto lenta e difficile da notare (ad esempio nell’alopecia androgenetica), il problema in questo caso è che si assottiglia progressivamente lo stelo dei capelli e dunque solo in una fase già avanzata si inizia a notare il problema ad occhio nudo.
In questo caso le zone in cui si notano i primi sintomi di alopecia sono le tempie in cui compaiono quelle che comunemente vengono chiamate stempiature. Questo è vero soprattutto nel caso degli uomini mentre l’alopecia femminile si evidenzia in altre zone della testa, in particolare la zona frontale e centrale poco dopo l’attaccatura.
In altri tipi di alopecia, invece, la perdita di capelli è copiosa e abbondante fin da subito. Difficile che si evidenzino però altri sintomi tipo prurito o bruciore ma in alcuni casi vi è una maggiore produzione di sebo e desquamazione del cuoio capelluto.
Come riconoscerla
Spesso si ritiene che basti guardare la frequenza e il quantitativo di capelli che cadono per riconoscere la presenza di alopecia. In realtà non è così. In particolare l’alopecia androgenetica non è caratterizzata da una perdita di capelli molto copiosa ma piuttosto dal fatto che lo stelo progressivamente si indebolisce e perde spessore. Il campanello d’allarme che bisogna notare quindi è la maggiore fragilità dei capelli che tendono a spezzarsi più facilmente oltre che la perdita di luminosità e la difficoltà nel pettinarli dovuta al fatto che sono molto sottili e sfibrati.
Visto però che esistono alopecie di diverse tipologie e livelli, per arrivare ad una diagnosi certa è necessario rivolgersi ad un dermatologo specialista che valuterà nello specifico la situazione del cuoio capelluto, dei follicoli e naturalmente del capello. Generalmente si fa un esame clinico visivo ma ci si può servire anche di una vera e propria analisi al microscopio del capello, denominata tricogramma, grazie alla quale si può meglio definire lo stato di salute generale.
Esistono alcuni rimedi naturali che possono favorire la crescita dei capelli, tra questi lo zenzero, i semi di lino e l’olio d’oliva.
Ovviamente nel caso soffriate di alopecia non dovuta a un particolare momento di stress o a carenze vitaminiche ma a fattori più complessi, sarà difficile affrontare il problema solo con rimedi naturali.
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