Tutti noi siamo esposti al mercurio, metallo pesante particolarmente dannoso per il nostro organismo. Ecco le fonti principali con cui veniamo in contatto e gli effetti che può avere sul corpo
Tanti minerali e oligoelementi sono utili al nostro organismo, il mercurio invece fa parte di quei metalli pesanti assolutamente da evitare. Il suo effetto sul corpo è tossico, degenerativo e pericoloso in quanto agisce in maniera subdola nel lungo periodo.
Quali sono le fonti più comuni di esposizione al mercurio? Si tratta di alimenti ma non solo…
– Frutti di mare e pesce: purtroppo i nostri mari sono contaminati dal mercurio ed è facile trovare tracce di questo metallo pesante ad esempio nel tonno, nel pesce spada e nei frutti di mare.
– Amalgame dentali: le vecchie otturazioni dentali, quelle nere per capirci, erano fatte con il mercurio e molte persone ancora oggi le hanno in bocca.
– Pesticidi: anche nelle sostanze chimiche che vengono comunemente utilizzate in agricoltura si trova il mercurio, facile quindi che arrivi anche sulle nostre tavole.
– Purtroppo la lista non è finita: il mercurio si può trovare anche nell’acqua, nell’aria, nelle batterie e nei coloranti dei tatuaggi.
Da questo elenco è evidente come purtroppo tutti noi, fin dalla nascita, siamo esposti al mercurio sia pure in piccole dosi. Ma esattamente quali sono gli effetti che questo metallo pesante può produrre sul nostro corpo?
1) Inibisce la riparazione del DNA, il nostro materiale genetico di base.
2) Altera la capacità delle cellule di permettere ai materiali di attraversare le loro membrane in maniera selettiva (ovvero facendo passare solo quello di cui hanno bisogno e che non è pericoloso).
3) Cambia la forma delle molecole producendo sostanze chimiche non funzionali.
4) Altera l’attività di enzimi, necessari a tutte le reazioni biochimiche del corpo.
5) Interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi dal cervello al resto del corpo.
6) Può indurre il sistema immunitario a creare una risposta autoimmune contro il corpo.
7) Interferisce con la funzione delle ghiandole endocrine e con la secrezione ormonale.
8) Può disattivare minerali importanti come calcio, magnesio, zinco e cromo.
9) Può uccidere la flora batterica “buona” dell’intestino, impedendo l’assorbimento delle sostanze nutritive.
10) Può contribuire alla diffusione di ceppi batterici “cattivi” resistenti agli antibiotici.
Tutto questo concretamente significa che a lungo andare si possono sviluppare patologie come demenza, depressione, artrite, stanchezza cronica, cancro, problemi cardiaci e riproduttivi.
Cosa possiamo fare per limitare l’esposizione al mercurio? Togliere tutte le eventuali amalgame che si hanno in bocca, recandosi da un dentista che lo faccia in maniera sicura e scadenzata nel tempo. Utilizzare alcuni supplementi specifici per chelare i metalli pesanti come ad esempio la vitamina C o altri rimedi naturali che potete leggere qui. Recentemente si è mostrato utile anche mangiare alcuni alimenti come le fragole, i lamponi e il cacao (ovviamente biologici).
Francesca Biagioli
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