Ginkgo Biloba: proprieta’, benefici e dove trovarlo

Il Ginkgo Biloba, secondo una recente ricerca, è tra gli integratori più amati e utilizzati dagli italiani, insieme a Aloe Vera, ginseng, valeriana e semi di finocchio. Talvolta il Ginkgo Biloba viene chiamato semplicemente ginko, ma è conosciuto anche come albero del capelvenere. La pianta del Ginkgo Biloba è originaria della Cina. Ginkgo Biloba significa albicocca d’argento.

Il Ginkgo Biloba, secondo una recente ricerca, è tra gli integratori più amati e utilizzati dagli europei, insieme a Aloe Vera, ginseng, valeriana e semi di finocchio. Talvolta il Ginkgo Biloba viene chiamato semplicemente ginko, ma è conosciuto anche come albero del capelvenere.

La pianta del Ginkgo Biloba è originaria della Cina. Il suo nome significa albicocca d’argento.

Proprietà e benefici

Le foglie del Ginkgo Biloba sono ricche di principi attivi che lo rendono utile per migliorare la circolazione, in particolare per aumentare l’irrorazione dei tessuti cerebrali. L’assunzione di questo integratore alimentare è considerata utile in caso di problemi di memoria e vertigini. Contribuisce inoltre a migliorare la circolazione periferica, con particolare riferimento agli arti inferiori, di cui aiuta a ridurre il gonfiore.

Il Ginkgo Biloba aumenta il tono venoso, diminuisce la permeabilità capillare ed è noto per la sua capacità di catturare i radicali liberi. I polifenoli contenuti nel Ginkgo Biloba svolgono un’azione antiossidante che aiuta a prevenire l’invecchiamento. Alcune sostanze contenute nel Ginkgo Biloba – i ginkgolidi B – inibiscono l’aggregazione delle piastrine.

Le foglie del Ginkgo Biloba contengono alcuni importanti principi attivi, come flavonoidi, bioflavonoidi e catechine. Si tratta di un integratore considerato utile per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, con particolare riferimento ai capillari, e per prevenire la formazione delle vene varicose. Inoltre, aiuterebbe a migliorare le abilità cognitive e la memoria a breve termine.

Sono stati evidenziati benefici del Ginkgo Biloba anche per quanto riguarda la calvizie e l’alopecia. Potrebbe essere utile anche in caso di malattie bronchiali e emicrania. Infine il Ginkgo Biloba può essere d’aiuto per chi soffre di acufene (fastidioso ronzio all’orecchio) o di disfunzione erettile dovuta a problemi di circolazione o di insufficienza venosa, come sottolinea il naturopata Luca Avoledo. Infine, viene utilizzato in caso di depressione o di problemi che interessano la vista, come il glaucoma e la degenerazione maculare.

ginkgo biloba integratore

fonte foto: gawkerassets.com

Utilizzi del Ginkgo Biloba

In Italia e in Europa il Ginkgo Biloba è conosciuto soprattutto per il suo uso officinale, come integratore alimentare e come ingrediente cosmetico. Questa specie vegetale viene coltivata sia in Oriente – dove rappresenta un albero sacro – che in Occidente, Europa compresa, soprattutto per l’utilizzo medicinale delle sue foglie. In Giappone e in Cina alcune parti della pianta, come i semi (dopo aver rimosso la parte velenosa), vengono impiegate come condimento o come contorno per numerosi piatti tradizionali.

Controindicazioni

Il Ginkgo Biloba è un integratore alimentare molto comune, ma non privo di controindicazioni. Il suo impiego richiede alcune precauzioni, soprattutto per chi assume farmaci anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, diuretici, trombolitici e a base di acido acetilsalicilico. Il Ginkgo Biloba non deve essere associato a prodotti a base di aglio o derivati dal salice, poiché il rischio e di aumentare la gastrolesività.

L’uso del Ginkgo Biloba è sconsigliato in caso di epilessia, in gravidanza e durante l’allattamento. Non è adatto ai bambini. Per maggiori informazioni sulle controindicazioni del Ginkgo Biloba, e in caso di problemi durante l’assunzione dell’integratore, è bene consultare il medico.

Dove trovare il Ginkgo Biloba

Il Ginkgo Biloba, sotto forma di integratore alimentare, è in vendita in farmacia, in erboristeria e su internet, soprattutto sotto forma di tavolette e capsule da assumere una o due volte al giorno a seconda delle necessità e delle dosi consigliate. Lo si trova anche in forma liquida, confezionato in fialette. Gli integratori a base di Ginkgo Biloba contengono estratti erboristici derivati dalle foglie della pianta. In ogni caso, è bene ricordare che gli integratori alimentari non rappresentano prodotti curativi o terapeutici, ma possono costituire un aiuto per l’organismo in momenti di particolare difficoltà.

Fonte foto: bettervitamin.com

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