L'ora blu è quel momento magico che si verifica nel passaggio dalla luce al buio e, viceversa, dal buio alla luce.
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C’è un particolare momento della giornata in cui la luce morente non ha ancora ceduto il passo all’oscurità, oppure l’alba nascente non ha ancora squarciato il velo della notte. È un istante magico in cui il paesaggio sembra avvolto in un’atmosfera ovattata e sospeso in una dimensione irreale, e tutto, ogni cosa, si tinge di blu.
Quando il sole si trova al di sotto dell’orizzonte, prima dell’aurora che preannuncia il passaggio dal buio alla luce, o dopo il tramonto, nel crepuscolo che precede l’oscurità , è allora che si verifica l’ora blu.
Si tratta di un fenomeno cromatico suggestivo ed emozionante : tutto risulta avvolto da una luce soffusa, nei toni del blu e del violetto. Dura solo pochi minuti, mezz’ora al massimo, ma rappresenta uno spettacolo di rara bellezza.
L’ora blu può essere interpretata in chiavi differenti: dal punto di vista tecnico, rappresenta la condizione ideale per mettere in evidenza contrasti cromatici che altrimenti non sarebbero altrettanto visibili.
Ma è anche un concetto profondo, solcato da una malinconia sottile o foriero di fulgide speranze.
L’ora blu è quell’istante inafferrabile tra i sogni e il risveglio, in cui ciascuno può riflettere su ciò che è stato e desiderare ciò che sarà. Rappresenta uno spazio interiore di silenzio e contemplazione, in cui sentirsi davvero parte di un tutto e respirare il soffio vitale dell’universo.
L’ora blu è l’idea che tutto stia per finire o, al contrario, che tutto stia per ricominciare. È fotografia e poesia, è sogno e realtà, è quasi buio che accarezza il rimpianto, è quasi luce che accende la speranza.
L’ora blu in fotografia
Tecnicamente, durante l’ora blu la luce è caratterizzata da una minore energia e da una temperatura più fredda.
I fotografi conoscono bene questo fenomeno. Per loro l’ora blu rappresenta un momento magico, ideale per immortalare paesaggi onirici o ritrarre architetture urbane allo scopo di far risaltare il contrasto tra la luce naturale e quella artificiale della città.
Questo lasso temporale è molto bello da fotografare per la presenza di molte penombre, colori freddi e desaturati.
È fondamentale avere un treppiede dove fissare la macchina fotografica, perché la luce, già scarsa, tende a svanire rapidamente. Inoltre i tempi di posa sono piuttosto lunghi. Le tonalità che si riescono a catturare nell’ora blu sono davvero straordinarie, spesso ancora più affascinanti di quelle immortalate al tramonto.
Ora blu e ora d’oro
Un altro momento magico per la fotografia è rappresentato dall’ora d’oro, che coincide con la prima e l’ultima ora di luce solare.
Come l’ora blu, anche l’ora d’oro si verifica 2 volte durante la giornata, al mattino e alla sera.
Al mattino l’ora d’oro è immediatamente preceduta dall’ora blu, mentre di sera la precede. Durante l’ora d’oro prevalgono i colori caldi e intensi. Sia i paesaggi che le costruzioni architettoniche sono avvolte da una luce morbida, quasi dorata.
Le sfumature catturate in questo lasso temporale sono particolarmente accese ed enfatiche, con tonalità che virano all’arancio, al rosso e al viola. Le ombre sono quasi inesistenti, le luci degli edifici risultano pittoresche, mentre gli specchi d’acqua riflettono suggestivi giochi cromatici.
Durante l’ora blu invece la luce crea un’atmosfera quasi surreale, e i contrasti tra colori complementari risultano accentuati.
Questa luce particolare, dalle tinte blu o violacee, può essere utilizzata per evidenziarne il contrasto con le calde luci artificiali della città, oppure per catturare la staticità di edifici poco illuminati che si stagliano contro l’intenso blu del cielo.
Anche i paesaggi risultano particolarmente accattivanti. Il blu del mare si fonde col colore del cielo, mentre in montagna le silhouette di vette e ghiacciai assumono contorni incantati.
Calcolo dell’ora blu
Il momento in cui si verifica l’ora blu e la sua durata variano in funzione della latitudine, dell’altitudine, della stagione e delle condizioni meteorologiche.
Da noi il periodo ideale per osservarla è soprattutto nei mesi di aprile e maggio, quando il cielo è terso, le temperature sono miti e il crepuscolo particolarmente lungo.
In rete esiste un sito che ci consente di calcolare il momento esatto in cui ha luogo l’ora blu, sia quella mattutina che quella che avviene al crepuscolo. Basta inserire la data e il nome della località in cui ci troviamo, per avere delle previsioni estremamente attendibili su questo straordinario fenomeno.
L’ora blu e la natura
Il fascino dell’ora blu risiede nell’essere un momento di transizione e di sospensione, un attimo in cui tutto deve ancora cominciare e per questo tutto sembra possibile.
La natura sembra immobile, oscillante tra il buio e la luce, incerta se ripiegarsi su se stessa o aprirsi al nuovo giorno. È un momento di attesa, una bolla temporale in cui anche gli animali fluttuano esitanti, quasi trattenendo il respiro.
Ormai cessati i suoni emessi dagli uccelli notturni, si attendono i primi bagliori dell’alba affinché altri animali intonino nuovi canti. Il profumo dei fiori raggiunge la sua massima intensità.
La tensione è palpabile, le percezioni amplificate, l’atmosfera quasi elettrica.
In quest’intervallo saturo di apprensione e denso d’inquieta speranza, talvolta anche i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde sembrano prendere vita.
Nel film “Reinette e Mirabelle” di Eric Rohmer, la pittrice Reinette descrive l’ora blu con queste parole:
«non è proprio un’ora, è solo un minuto. Un po’ prima dell’aurora, c’è un minuto di silenzio. Gli uccelli del giorno non sono ancora svegli e gli uccelli notturni sono già a dormire. Ed ecco… scende il silenzio. Se un giorno ci fosse la fine del mondo, sarebbe in quel preciso minuto e sai perché? Perché è l’unico momento in cui hai l’impressione che la natura cessi di respirare e questo… questo fa paura».
La magia dell’ora blu
Ma l’ora blu è anche lo spazio delle favole, il momento in cui strane creature prendono forma, fosse anche soltanto nella nostra immaginazione.
La luce blu getta un ponte tra realtà e fantasia, consentendo di compiere incursioni nel sogno, nel fiabesco, nel magico. Gnomi, fate, elfi, folletti, bizzarri animali e creature leggendarie si animano e prendono vita in questa terra di confine, nel passaggio tra il buio e la luce.
Fuoriescono dalle corolle dei fiori, scivolano giù dai cappelli dei funghi, sgusciano da sotto i sassi, guizzano tra gli steli d’erba e i rami degli alberi. Abitanti immaginari di questa terra di nessuno, ci catapultano immediatamente in un mondo incantato, che in altri momenti risulterebbe inaccessibile.
E come per magia, durante l’ora blu, tutto diventa possibile.