Vi è mai capitato di scoppiare a piangere davanti a un film o che scendesse almeno qualche lacrimuccia? Le persone che si ritrovano a piangere davanti a un film non sono deboli emotivamente, anzi, sono le più forti.
Può capitare di commuoversi mentre si guarda un film sia al cinema che quando ci si trova seduti comodamente sul divano di casa. Soprattutto davanti alle storie drammatiche e struggenti è facile che scappi una lacrimuccia.
Non si tratta però, come qualcuno forse crede, di un segno di debolezza emotiva. Infatti chi si commuove guardando un film è in grado di provare una grande empatia verso gli altri anche quando si tratta dei protagonisti di una vicenda di cui in realtà non fa parte.
I film davanti a cui ci si commuove più spesso, poi, sono probabilmente quelli che ripropongono sul grande schermo delle storie vere in cui è ancora più facile immedesimarsi.
Le persone che si commuovono davanti a un film sanno provare empatia ed è questo il loro vero grande segreto. Non tutti sanno coltivare l’empatia in modo naturale, non tutti sanno entrare profondamente in contatto con gli altri, ma alcuni ci riescono comunque al meglio, perché per dote naturale e per allenamento sanno ascoltare profondamente.
Altre categorie di persone invece non sembrano minimamente in grado di mettersi almeno per una volta nei panni degli altri. Una mancanza di empatia può essere davvero problematica soprattutto per chi svolge un lavoro o un’attività a diretto contatto con le altre persone.
Prendersi cura degli altri e mettersi nei loro panni richiede forza. Ecco perché le persone empatiche, comprese quelle che di solito si commuovono davanti a un film per via dell’immedesimazione con i personaggi, non vanno considerate deboli ma molto forti.
Chi si commuove è abbastanza forte da sopportare sia i propri sentimenti che le emozioni dell’altra persona per cui sta provando empatia. Sembra strano ma è proprio così: si possono provare empatia e preoccupazione non solo per le persone della vita reale ma anche per i personaggi di un film o di un libro.
Ecco perché i racconti, le narrazioni e le pellicole cinematografiche sono così avvincenti e ci tengono incollati alle pagine o allo schermo un minuto dopo l’altro.
I motivi per mettersi a piangere davanti a un film in ogni caso non riguardano soltanto l’empatia. Ad esempio si può piangere perché si rivede in un film proprio uno dei luoghi importanti della propria vita.
Inoltre le scene di un film possono richiamare alla mente ricordi dolorosi del passato e quindi scatenare all’improvviso e in modo inaspettato emozioni come la tristezza e la nostalgia.
I veri appassionati di cinema, inoltre, possono commuoversi di fronte alla bellezza di questa grande arte, per la bravura degli attori e non solo. In questo caso un semplice film è in grado di generare emozioni e sintomi sia a livello fisico che emotivo, dalle forti emozioni, alle lacrime fino alle risate.
Di solito l’idea di persona forte non viene associata alle lacrime ma non dobbiamo dimenticare che l’empatia è la più potente forza emotiva che abbiamo a disposizione. Se vogliamo la possiamo coltivare e aumentare a partire dalla comprensione di noi stessi per poter poi andare incontro agli altri e aiutarli al meglio nei loro problemi e nella loro missione di vita.
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