Si tratta di Firmino Prexede Guajajara, 45 anni, del villaggio di Silvino colpito da quattro colpi di pistola, e Raimundo Benício Guajajara, 38 anni, del villaggio di Decente, mentre altri due indigeni sono rimasti feriti.
Altri due leader indigeni Guajajara sono stati assassinati a colpi d’arma da fuoco in un attacco armato nel Maranhao, nel nord del Brasile. Si tratta di Firmino Prexede Guajajara, 45 anni, del villaggio di Silvino colpito da quattro colpi di pistola, e Raimundo Benício Guajajara, 38 anni, del villaggio di Decente, mentre altri due indigeni sono rimasti feriti.
Il tutto è successo in una riserva dei Guajajara in Amazzonia e non è la prima volta che documentiamo episodi di violenza ai danni delle tribù indigene, che hanno come unica colpa, quella di voler difendere le loro terre ancestrali da allevatori e taglialegna. Appena un mese fa, erano stati uccisi Paulo Paulino, capo indios, e il guardiano Laércio Guajajaras, coraggiosi guerrieri che avevano denunciato le violenze contro le tribù indigene generate dall’incapacità dello Stato di adempiere al proprio dovere di proteggere i territori brasiliani.
Sonia Guajajara, principale leader del gruppo indigeno e candidata vicepresidente nel 2018 con il Psol, ha raccontato che i due indigeni stavano tornando in motocicletta da una riunione sulla difesa dei diritti degli popoli nativi, quando sono stati uccisi.
Mais dois parentes Guajajaras foram assassinados hoje no Maranhão. Basta de vítimas, não queremos mártires, queremos vozes vivas! Toda solidariedade aos parentes da terra indígena Cana Brava.
— Sonia Guajajara (@GuajajaraSonia) December 7, 2019
Secondo la Società del Maranhao sui diritti umani sono 13 gli indigeni assassinati nello Stato negli ultimi 4 anni in conflitti con tagliatori di legna e persone che hanno invaso illegalmente la riserva. Da tempo gli ambientalisti puntano il dito contro la politica del presidente brasiliano Bolsonaro favorevole allo sfruttamento dell’Amazzonia per interessi economici.
URGENTE! Nesta manhã, na BR 226 que corta a terra indígena do povo Guajajara no Maranhão, na aldeia El Betel, um carro passou e atirou contra dois indígenas que estava de moto na estrada. Firmino Prexede Guajajara morreu na hora, Nelsi Olímpio Guajajara levou um tiro na perna. pic.twitter.com/EfWdEnnYBO
— Em_Defesa_dos_Territorios_Frente_a_Mineração (@Comitemineracao) December 7, 2019
Un video sui social network mostra Nelci Olímpio Guajajara sparato alla gamba in attesa di cure mediche sulla strada. L’uomo ha confermato che i colpi provenivano da una macchina bianca. Secondo Deutsche Welle, cinque persone erano nel veicolo. “Hanno sparato e hanno colpito il nostro parente. Ci sono molti pregiudizi, molta intolleranza”.
Correction: VIDEO taken after killing of Firmino Prexede Guajajara. Person who took video declares "Please share… this can't keep happening. Brazilian authorities… must take action.” https://t.co/9UFmMQTH88
— Amazon Watch (@amazonwatch) December 7, 2019
“La polizia federale ha già inviato una squadra e indagherà sul crimine e sul movente. Valuteremo la fattibilità dell’invio di forze armate. La nostra solidarietà va alle vittime e le loro famiglie”, ha detto il ministro della Giustizia Sergio Moro su Twitter.
Lamento o atentado, ocorrido hoje no Maranhão, que terminou com dois índios guajajaras mortos e outros feridos. Assim
que soube dos tiros, a Funai foi até a aldeia tomar providências, junto com as autoridades do governo do Maranhão.— Sergio Moro (@SF_Moro) December 7, 2019
In tutta la regione però non si arresta la violenza, per questo a inizio novembre era stato creato un decreto per la protezione degli indigeni,
“Il team di sicurezza sta collaborando con le autorità federali competenti per le questioni indigene. Gli agenti di polizia civile già lavorano nell’area e sono stati presi contatti con la polizia federale”, ha detto il governatore Flavio Dino.
Minha solidariedade às vítimas de violência contra povos indígenas. As equipes estaduais de segurança estão colaborando com as autoridades federais competentes para questões indígenas. Policiais civis já em atuação na área e foi feito contato com a Polícia Federal.
— Flávio Dino 🇧🇷 (@FlavioDino) December 7, 2019
Secondo Amnesty International, che è attiva nella difesa dei diritti umani in tutto il mondo:
“Gli attacchi alle popolazioni indigene, i primi abitanti del paese, violano una serie di diritti: dai più elementari e preziosi, al diritto alla vita, al diritto al loro territorio, al loro sostentamento e alla loro sicurezza. Chiediamo chiarimenti sulle circostanze di queste morti e sulla realizzazione dei diritti umani delle popolazioni indigene!”.
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