I sindaci verdi trionfano in diverse importanti città francesi e in molti comuni minori, forse per via delle preoccupazioni sulla crisi climatica
Gli ambientalisti conquistano la Francia, con la vittoria dei sindaci verdi al ballottaggio in diversi comuni del Paese.
Il primo turno si era svolto il 15 marzo, a pochi giorni dall’inizio del lockdown, sollevando non poche polemiche, mentre il secondo turno – previsto per la settimana successiva – era stato rimandato proprio a causa dell’emergenza sanitaria su consiglio del comitato scientifico.
Dopo oltre tre mesi i francesi sono tornati alle urne e, muniti di mascherine e gel disinfettanti, hanno espresso le loro preferenze in oltre 4800 comuni.
Ieri, alla chiusura dei seggi, sono arrivati i primi risultati. Oltre ad aver registrato un’astensione record, arrivata al 60%, le elezioni hanno decretato un vero e proprio trionfo dei verdi in diverse importanti città e in vari comuni minori.
Municipales 2020 à Strasbourg : "C'est la victoire d'une aspiration très forte au renouvellement démocratique", analyse Jeanne Barseghian, nouvelle maire EELVhttps://t.co/KuVHb7f5fC pic.twitter.com/FHVjFaJBOV
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Strasburgo sarà guidata da Jeanne Barseghian, a Marsiglia ha vinto Michèle Rubirola, mentre i nuovi sindaci di Bordeaux e Lione saranno rispettivamente Pierre Hurmic e Grégory Doucet e a Parigi resta in carica Anne Hidalgo.
Municipales 2020 : les Français "veulent que la transition soit réelle", se félicite Grégory Doucet, le nouveau maire écologiste de Lyonhttps://t.co/H2dDNKXTFG pic.twitter.com/WoFFTrkmIK
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“Quella che ha vinto stasera è la volontà di un’ecologia concreta, di un’ecologia in azione” ha commentato Yannick Jadot, segretario di Eelv.
La Francia si tinge dunque di verde, probabilmente per via delle preoccupazioni sui cambiamenti climatici e sulla crisi ambientale che pone la necessità di interventi concreti e urgenti.