Il suo corpo senza vita è stato trovato in un pozzo in Messico, lui Homero Gómez González era un noto attivista ambientale conosciuto soprattutto perché gestiva un santuario di farfalle monarca e si batteva per la loro salvaguardia. Era scomparso due settimane fa: dopo una riunione nel villaggio di El Soldado di lui non si era saputo più nulla.
Il suo corpo senza vita è stato trovato in un pozzo in Messico, lui Homero Gómez González era un noto attivista ambientale conosciuto soprattutto perché gestiva un santuario di farfalle monarca e si batteva per la loro salvaguardia. Era scomparso due settimane fa: dopo una riunione nel villaggio di El Soldado di lui non si era saputo più nulla.
La famiglia aveva denunciato la scomparsa immediatamente perché Homero Gómez González, aveva ricevuto nei giorni precedenti minacce da una banda criminale. Come sappiamo, lo stato del Michoacán è noto per episodi di violenza ai danni di ambientalisti e attivisti.
En el Santuario El Rosario Ocampo Michoacan “ El más grande del mundo “ pic.twitter.com/WlCJuOcG4Q
— Homero gomez g. (@Homerogomez_g) January 12, 2020
Per ritrovarlo si era attivata una task force, oltre duecento volontari avevano sperato di portarlo sano e salvo a casa, dalle sue farfalle che amava e rispettava nel loro habitat naturale. Ma purtroppo l’attivista messicano è stato trovato morto e sul suo corpo c’erano segni di violenza.
En el Santuario El Rosario Ocampo Michoacan miles de Monarcas buscando agua …..El más grande del mundo pic.twitter.com/hXgAYk1Ztb
— Homero gomez g. (@Homerogomez_g) January 13, 2020
Lui era un personaggio scomodo perché aveva denunciato gruppi criminali che volevano togliere alle farfalle parte del loro ambiente, minacciandone la sopravvivenza. Da anni, ogni giorno si dedicava alla conservazione, aveva creato un paradiso naturale e questo non piaceva a chi voleva quella foresta ricca di risorse naturali.
Adesso il Servizio medico farà l’autopsia per determinare le cause certe della morte, ma ricordiamo che il Michoacán è uno degli stati più colpiti dalla violenza in Messico, dove ci sono sanguinosi combattimenti tra gruppi di autodifesa e il sanguinario Jalisco Nueva Generación Cartel.
Hoy en el Santuario El Rosario Ocampo Michoacan pic.twitter.com/gRYmzilQ3h
— Homero gomez g. (@Homerogomez_g) January 11, 2020
Dal 2006, 60mila persone sono scomparse in Messico, moltissime erano attivisti che si battevano per la salvaguardia della natura.
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