Esplora le Cascate delle Marmore: scopri tutto ciò che devi sapere prima di visitarle. Informazioni sui sentieri, la sicurezza e altro ancora per pianificare al meglio la tua visita.
Indice
La Cascate delle Marmore sono una della cascate più famose d’Italia che si trova in Valnerina a pochi chilometri dalla città di Terni, la loro bellezza è stata nel corso dei secoli l’ispirazione di tanti poeti e scrittori.
La Cascate delle Marmore sono immerse nel Parco naturale della Cascata delle Marmore e ogni anno è tappa obbligata di migliaia di turisti.
Come si legge sul sito ufficiale, la prima testimonianza della Cascata delle Marmore nella storia della letteratura risale all’epoca romana: Virgilio, nel VII libro dell’Eneide, ci racconta di “una valle d’oscure selve e tra le selve un fiume che per gran sassi rumoreggia e cade”.
Ancora Dante Alighieri nel canto XX del Paradiso scrive “Udir mi parve un mormorar di fiume – che scende chiaro giù di pietra in pietra – mostrando l’uberta del suo cacume” probabilmente si riferisce alla Cascata.
Cascate delle Marmore, storia
Le Cascata delle Marmore sono considerate una delle più alte d’Europa con un dislivello di 165 metri, essa è formata dal fiume Velino che sfocia nel fiume Nera confluendo poi dal vicino lago di Piediluco.
Il nome Marmore deriva dai sali di carbonato di calcio che si sedimentano sulle rocce della montagna, il cui riflesso della luce del sole li fa assomigliare a cristalli di marmo bianco., ma Marmore è anche il nome del vicino paese medievale.
Secondo i dati storici, la cascata risale al 271 a.C., in piena epoca romana., quando il console romano Manio Curio Dentato ordina la costruzione di un canale per far defluire le acque stagnanti del Velino verso il Nera, deviando il corso del fiume e formando la Cascata delle Marmore.
Con il tempo, altri interventi sono stati effettuati per contrastare gli allagamenti nel periodo di piena dei due fiumi, è solo tra il 1601 e il 1787 che la Cascata assume il suo aspetto attuale.
Cascate delle Marmore, percorsi
Le Cascate delle Marmore si trovano all’interno dell’omonimo parco, pieno di sentieri e percorsi adatti a tutti, perfino alle famiglie con bambini. Al suo interno ci sono lecci, carpini neri e ornielli, più giù vicino al fiume invece felci e muschi.
Non solo natura, ma anche arte perché a ridosso della cascata ci sono testimonianze storiche, resti di archeologia industriale e opere idrauliche. Per arrivare alla Cascata delle Marmore si può accedere o dal Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore che consentono prospettive diverse.
Di percorsi possibili ce ne sono tanti, sicuramente tra i più suggestivi c’è l’Anello della Ninfa consigliato a chi vuole avvicinarsi il più possibile alla Cascata, un sentiero di scalette e ponti in legno che arrivano fino all’acqua. Ci sono poi ‘La maestosità’, ‘L’incontro delle acque’, ‘La rupe e l’uomo’ e i ‘Lecci sapienti’ (clicca qui per conoscerli nel dettaglio)
Balcone degli innamorati
Il Balcone degli innamorati è lungo il sentiero 1 e per raggiungerlo ci vogliono circa 20 minuti di cammino. Un angolo di paradiso che sta quasi dentro la Cascata delle Marmore, un terrazzino posto alla fine del Tunnel degli Innamorati, incastonato nella roccia di travertino, basta allungare un braccio per toccare le acque del fiume Velino in caduta libera.
Perché “degli Innamorati”? Perché è il luogo preferito dai fidanzati e perché la Cascata delle Marmore si lega al mito di San Valentino, primo vescovo di Terni (III sec. d.C.), patrono della città e protettore degli innamorati.
La leggenda del “velo da sposa” narra che il santo, per dimostrare la purezza della bella Nerina messa in dubbio dal compagno, percosse la rupe col bastone pastorale facendo scaturire un getto d’acqua capace di formare un grandioso velo da sposa.
L’accesso ai minori di 14 anni è consentito solo se accompagnati. Si sconsiglia l’accesso a chi soffre di claustrofobia.
La specola e l’arcobaleno
Alle Cascate delle Marmore c’è un’iscrizione sul frontone della Specola, loggiato fatto costruire da Papa Pio VI nel 1781.
Si tratta di una piccola torretta posta all’estremità del Belvedere superiore della Cascata, da cui si gode di una vista altamente spettacolare del primo salto. Esattamente il luogo privilegiato per osservare l’arcobaleno delle Marmore, fenomeno visibile quando si creano particolari condizioni atmosferiche legate alla presenza di vapore acqueo.
Cascata delle Marmore, biglietti
Biglietto Ordinario Intero: 12 €
Biglietto Ordinario Ridotto: 9 €
Tariffa famiglia con almeno 5 persone i figli minorenni pagano: 6 €
Per tutte le altre tariffe clicca qui
Cascata delle Marmore, quando andare
Cascata delle Marmore, come arrivare
In automobile:
- Autostrada A1 (Milano-Napoli), uscire al casello di Orte, quindi percorrere il raccordo autostradale Orte-Terni e uscire a Terni Est seguendo le indicazioni per Valnerina.
- Autostrada A14 (Bologna-Taranto), proseguire sulla Superstrada E45 Cesena-Orte, direzione Terni, uscire a Terni Est e seguire le indicazioni per Valnerina.
Una volta giunti a Terni ci sono due possibilità:
- accesso dal Belvedere Inferiore: seguire le indicazioni per la S.S. 209 Valnerina in direzione Visso – Norcia – Cascia. Dopo 7 km si raggiunge il parcheggio e la biglietteria;
- accesso dal Belvedere Superiore: seguire le indicazione per la S.S. 79 in direzione Rieti, dopo circa 10 chilometri, nei pressi del centro abitato di Marmore, si raggiunge il parcheggio e la biglietteria.
- Autostrada A24 (Roma-L’Aquila-Teramo), uscire al casello della Valle del Salto e seguire le indicazioni per Rieti. Da Rieti prendere la Superstrada per Terni, seguire le indicazioni per la località di Marmore dove si trova il parcheggio e la biglietteria del Belvedere Superiore.
In treno: Linea Roma – Ancona, stazione di Terni. Da Terni servizio autobus o taxi (10 minuti).
In aereo: Gli aeroporti più vicini sono quello di Fiumicino (Roma) e quello di Sant’Egidio (Perugia)
In autobus: Per informazioni sugli orari: Umbria Mobilità
Info utili
SENTIERI
I sentieri sono percorsi in terra battuta, talvolta attraversati da radici sporgenti e collegati tra loro da scalinate in legno, che possono essere umide e scivolose. Si prega di prestare massima attenzione durante il loro percorso. Per garantire la vostra sicurezza e preservare l’integrità ambientale dell’area, vi preghiamo di rimanere sui sentieri e di non oltrepassare le staccionate o i parapetti.
PARAPETTI
Tutti i punti esposti e gli strapiombi sono protetti da staccionate o parapetti in legno o metallo. È estremamente pericoloso oltrepassare questi dispositivi di sicurezza.
BAMBINI
Si consiglia di tenere per mano i bambini nei tratti scivolosi e vicino ai corsi d’acqua e alle terrazze panoramiche.
CANI
Ai cani accompagnati dai proprietari o da altri responsabili è consentito l’accesso all’area della Cascata delle Marmore. Si richiede che i cani siano tenuti al guinzaglio, con una lunghezza non superiore a due metri, e devono essere dotati di una museruola adeguata. La museruola deve essere realizzata in materiale atossico, adatta alla taglia e alla razza del cane, in modo da impedire loro di mordere, ma consentendo loro di bere. I cuccioli fino a sei mesi di età sono esenti dall’obbligo di utilizzare la museruola.