Isola di Linosa: come diventare eco-volontario per le tartarughe marine

Al Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa si ricercano nuovi volontari: basta inviare una lettera motivazionale e il proprio curriculum vitae

Le tartarughe marine del Mediterraneo hanno bisogno di nuovi amici per la loro salvaguardia. Siamo a Linosa, una delle Pelagie al largo della Sicilia, dove sorge il Centro Recupero Tartarughe Marine gestito dal CTS ora alla ricerca di nuovo volontari esperti.

È qui, infatti, che c’è bisogno di una mano ed è qui che da oggi sono aperte le candidature per diventare “volontario per le tartarughe”.

Il centro si trova a pochi passi dalla spiaggia di Pozzolana di Ponente, uno dei siti di nidificazione di Caretta caretta più importanti del Mare Nostrum e dove personale esperto presta soccorso a quelle tartarughe marine che, soprattutto nel periodo estivo, finiscono nelle eliche delle imbarcazioni da diporto o accidentalmente nelle reti dei pescatori professionali. È il caso di Linosa, la tartaruga di 20 chili e 56 centimetri battezzata col nome dell’isola e recuperata dai pescatori dell’Andrea Doria, un motopeschereccio di Lampedusa dedito alla pesca del pesce spada. Notando la tartaruga in superficie e in difficoltà, gli uomini l’hanno subito portata al centro.

Ma migliaia sono le tartarughe marine curate e rimesse in libertà dai volontari del Centro. Ora si vuole e si deve fare di più, dal momento che la cura delle tenere testuggini ferite o bisognose di assistenza medica è solo una delle molte attività che vede impegnato lo staff del Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa.

Sull’isola c’è molto altro da fare, soprattutto dopo la riapertura ufficiale del nuovo piccolo presidio ospedaliero lo scorso 9 agosto, grazie al contributo economico di Tartalife (LIFE12 NAT/IT937) realizzato nell’ambito del programma LIFE+ Natura della Commissione Europea il cui obiettivo è la riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale.

centro recupero linosa

COME CANDIDARSI – Per presentare la propria candidatura, basta inviare una lettera motivazionale e un breve curriculum vitae a conservazionenatura03@cts.it o chiamare direttamente il centro al numero 0922/972076 per ricevere tutte le informazioni necessarie.

Il compito del volontario sarà quello di affiancare il personale tecnico scientifico del Centro nelle attività di recupero e soccorso delle tartarughe marine e nella successiva riabilitazione e liberazione in mare – dichiara Stefano Di Marco, Vice Presidente Nazionale di CTS. Sarà possibile alimentare gli animali in degenza e contribuire alla gestione delle vasche assicurandone la pulizia e la manutenzione. Conoscere da vicino il mondo dei pescatori professionali di Linosa e Lampedusa che collaborano con il CTS ed essere coinvolti nelle attività di sensibilizzazione e di accoglienza dei visitatori del Centro di Recupero, ai quali sarà possibile fornire tutte le informazioni sul mondo delle tartarughe acquisite durante i primi giorni di formazione. Infine – conclude Di Marco – sarà possibile effettuare una delle attività più suggestive: il monitoraggio diurno e notturno della spiaggia Pozzolana di Ponente, per individuare eventuali nidi di Caretta caretta e partecipare alla schiusa“.

Le attività di eco-volontariato, per cui è previsto l’alloggio completamente gratuito, prevede una permanenza sull’isola per una settimana, ma ciò non preclude la possibilità di soggiornare per un periodo.

Germana Carillo

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