In questi tempi difficili ed incerti, prenotare un viaggio (seppur simbolico) può fare davvero la differenza per il popolo ucraino
Ci sono modi concreti con cui possiamo sostenere economicamente il popolo ucraino, sconvolto dal conflitto con la Russia: scegliere di sostenere quelle associazioni di viaggi e di hosting che aiutano i civili ucraini a lasciare il Paese o offrono loro ospitalità gratuita, oppure prenotare le nostre vacanze nei Paesi europei vicini al fronte caldo del conflitto per svolgere attività di volontariato.
Prenotazioni per l’Ucraina
Ci sono molte compagnie di viaggio che stanno mettendo a disposizione, gratuitamente, le loro risorse e i loro mezzi di trasporto per permettere ai civili ucraini di lasciare il Paese e di raggiungere destinazioni all’interno dell’Unione Europea: prenotare un viaggio con queste compagnie vuol dire sostenere economicamente la fuga dei profughi.
Ad esempio, la compagnia ferroviaria britannica Eurostar sta offrendo biglietti illimitati agli ucraini che viaggiano da qualsiasi stazione del marchio in direzione del Regno Unito, in modo da agevolare la fuga delle persone che hanno perso ogni cosa a causa del conflitto. Allo stesso modo, la compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha messo a disposizione dei profughi 100.000 posti gratuiti sui voli che decollano dai Paesi vicini all’Ucraina verso tutte le destinazioni.
Anche l’agenzia di hosting AirBnB fornisce gratuitamente alloggio a oltre 100.000 rifugiati in tutta Europa, grazie agli host che hanno messo a disposizione i propri letti e le proprie case. Contestualmente, è partita una campagna social che ha visto migliaia di utenti del portale prenotare alloggi in Ucraina al solo scopo di sostenere finanziariamente gli albergatori del Paese (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).
Infine, una settimana fa ha preso vita Hospitality for Ukraine, un portale in cui albergatori e fornitori di alloggi di qualsiasi tipo possono registrarsi e offrire stanze per ospitare gratuitamente i rifugiati in fuga dall’Ucraina. In una sola settimana sono stati già 220 gli host che si sono iscritti al portale, provenienti da 19 Paesi diversi.
I viaggi di volontariato
Partire per iniziative sociali e di volontariato è forse il miglior modo per sostenere il popolo ucraino e i Paesi limitrofi che si stanno occupando dell’accoglienza alle persone in fuga dal Paese in guerra: la Polonia è certamente in prima linea nell’accoglienza e nel soccorso ai rifugiati (perlopiù anziani, donne con bambini e minori non accompagnati) e le città di Cracovia e Varsavia offrono molte opportunità per chi vuole trasformare la propria vacanza in una missione di aiuto al popolo ucraino.
Anche la Germania offre la possibilità di fare volontariato e aiutare i rifugiati che arrivano nel Paese attraverso i corridoi umanitari: il sito web della capitale Berlino ha messo a disposizione un portale in lingua inglese in cui è possibile essere sempre aggiornati sulle modalità di aiuto e di volontariato da attuare per sostenere le decine di migliaia di rifugiati ucraini già arrivati in città. Il portale permette anche di proporsi per l’accoglienza di profughi o di animali provenienti dall’Ucraina, nonché di donare denaro, vestiti o generi di prima necessità.
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