Agli italiani piacciono verdi…le vacanze.

Stiamo assistendo a un cambiamento delle priorità nella domanda turistica e a un'evoluzione del concetto di vacanza, con la maggioranza degli italiani che è disposta a spendere il 10% in più pur di scegliere mete green. E queste inclinazioni, se ben assistite, possono rappresentare un volano per una voce, quella del turismo, che con il suo indotto vale 150 miliardi di euro l'anno.

Una vacanza al mare o in montagna? In riva al lago o in collina? L’importante è che sia green! È questa l’ultima tendenza degli italiani, disposti a spendere fino al 10% in più pur di godersi un soggiorno ecosostenibile.

A rivelare lo spirito green degli italiani in vacanza è l’indagine Ispo, dal titolo “Italiani e vacanze verdi, la nuova domanda turistica del Paese” presentata al “Carloforte Green Workshop”, sull’isola sarda di San Pietro, da Renato Mannheimer. I risultati dello studio – che ha analizzato 800 casi – mettono in risalto una tendenza tutta nuova nel nostro Paese: i vacanzieri nostrani scelgono come meta luoghi attenti all’ambiente e alla natura.

A quanto pare quindi gli italiani si stanno trasformando sempre di più in un popolo di eco-viaggiatori: l’83% degli intervistati considera ”importante” se non ”molto importante” l’eco-compatibilità della località turistica. Un dato che arriva a toccare il 90% nella fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e tra i laureati.

Ma quali sono le priorità degli italiani in viaggio?

In cima alla lista dei desideri dei nostri connazionali in viaggio troviamo un ambiente pulito e una natura incontaminata, addirittura superiore – per importanza – alla qualità delle infrastrutture. Risultano infatti molto meno rilevanti le discoteche e la presenza di altri servizi rispetto ad un luogo di villeggiatura pulito e incontaminato.
E c’è di più: ben 6 italiani su 10 si dichiarano disposti a spendere qualcosa in più pur di trascorrere le vacanze in luoghi in cui vige un sistema di riciclaggio dei rifiuti efficienti, incentivi all’utilizzo di energie rinnovabili, mezzi di trasporto pubblico ecologici e un’accurata pulizia di spiagge, strade, ambiente.

Ma chi è l’eco turista italiano?

Il 55% dei turisti green, intervistati in occasione del sondaggio, ha tra i 45 e i 54 anni, il 49% vive nelle grandi città, il 49% ha un titolo di studio alto, il 53% è un imprenditore, un libero professionista o un impiegato; subito dopo troviamo i giovani tra i 18 e i 24, mentre risultano più restii al turismo eco-sostenibile gli over 64.

Stiamo assistendo – ha detto Mannheimer – a un cambiamento delle priorità nella domanda turistica e a un’evoluzione del concetto di vacanza, con la maggioranza degli italiani che è disposta a spendere il 10% in più pur di scegliere mete green. E queste inclinazioni, se ben assistite, possono rappresentare un volano per una voce, quella del turismo, che con il suo indotto vale 150 miliardi di euro l’anno“.

Verdiana Amorosi

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