Passo delle Capannelle: la strada panoramica più bella del Centro Italia da fare almeno una volta nella vita

Passo delle Capannelle: alla scoperta della strada panoramica più suggestiva del Centro Italia, circondata dal Gran Sasso

Per il Passo delle Capannelle, in Abruzzo, passa quella che viene considerata come una delle strade più incantevoli del Centro Italia, soprattutto perché circondata dalla catena appenninica del Gran Sasso e i Monti della Laga, un percorso straordinario da percorrere sulle due ruote o a piedi. Il nome ‘Capannelle’ secondo le fonti più accreditate, deriva dalla presenza di piccole capanne di pastori dislocate sul territorio che venivano usate dai pastori durante la transumanza delle greggi dai monto abruzzesi alla pianura romana.

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Il Passo delle Capannelle collega la provincia di Teramo con quella de L’Aquila, lunga la cosiddetta Strada maestra del Parco che attraversa il Parco nazionale del Gran Sasso, un luogo di biodiversità che si estende per oltre 150mila ettari e racchiude tre regioni: Abruzzo, Lazio e Marche.

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Qui oltre ad una ricchezza di flora e fauna, si trova un bellissimo paesaggio antropico fatto di borghi fortificati e castelli. In bicicletta s’incontrano oltre a splendidi paesi, mandorleti, vigneti e oliveti, storiche abbazie e la magia silenziosa della vegetazione.

Proprio in questo scenario il Passo delle Capannelle, che può essere percorso da entrambe le direzioni, lungo la parte più antica della Statale 80, è il luogo giusto per chi vuole allontanarsi dal caos cittadino.

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Sicuramente uno dei tratti più suggestivi è quello che si tuffa nella catena montuosa a 1300 metri di altitudine, ma in generale in bici o in moto, tutto attorno è fiabesco. Dalle mandrie di vitelli fino ai greggi di pecore, la strada turistica è un must da sempre.

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Basti pensare che qui sorgeva un tempo, parte della via Cecilia, la strada percorsa dai romani per collegare la conca aquilana con le città della costa adriatica. Ci sono poi tante storie legate ai briganti che proprio nel Passo delle Capannelle tra la fitta vegetazione trovavano un riparo sicuro.

Ma non solo, proprio a questa strada Carlo Emilio Gadda aveva dedicato qualche spunto in “Verso Teramo”:

“Al passo delle Capannelle ha principio o fine, secondo chi vada, una lunga bocca montana, sui milletrè circa: donde, andando ad oriente com’io facevo, saluti rivolgendoti i colli, le acque, i campi signoreggiati dall’Aquila: che porta, negli occhi, la spera fulgidissima del sole”.

Oggi è un percorso amatissimo dai centauri, infatti sul web si possono trovare diversi siti di motociclisti che consigliano come affrontare la strada. In generale, il Passo delle Capannelle ha pendenze del 4% nel versante teramano, mentre del 5% su quello aquilano. Ricordiamo che è stato protagonista più volte del Giro d’Italia. A poca distanza dal passo delle Capannelle, e quindi raggiungibili in bicicletta, troviamo il lago di Campotosto e la piana di Campo Imperatore.

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Insomma, se amate i panorami mozzafiato il Passo delle Capannelle fa indubbiamente al caso vostro!

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