Crescono i cammini d’Italia e aumentano i viaggiatori che scelgono questo tipo di esperienza, a metà tra il pellegrinaggio e il turismo sostenibile. Numeri in crescita confermati anche per il 2023 dalla settima edizione di “Italia, Paese di Cammini”, il dossier di Terre di mezzo editore. Anche tu sei un camminatore?
Che sia in cima a un cucuzzolo o su un costone a strapiombo sul mare, agli italiani piace camminare. Lo confermano i numeri in costante aumento: solo l’anno scorso, i “passaporti” dei pellegrini consegnati ai camminatori dai Cammini italiani sono arrivati a più di 100mila, con un incremento del 25% rispetto al 2022.
Ancora più sensibile l’aumento dei Testimonium, il documento che viene consegnato a chi completa il Cammino o, così come avviene a Santiago de Compostela, a chi ha percorso a piedi almeno gli ultimi 100 km.
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Sono alcuni dei dati che emergono da “Italia, Paese dei cammini”, la rilevazione annuale realizzata da Terre di mezzo Editore, leader nelle guide sui Cammini, che fotografa un doppio fenomeno: da una parte il numero dei Cammini in Italia (e di quelli che consegnano la credenziale, direttamente o attraverso centri autorizzati alla vendita/consegna) sono in costante aumento, dall’altro crescono anche i cammini brevi e coloro che percorrono tutto il Cammino.
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Il dossier
Il dossier, presentato alla Fiera dei Grandi Cammini nell’ambito della ventesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, è diviso sostanzialmente in tre parti: la prima riguarda i numeri relativi a credenziali e Testimonium dichiarati dai gestori dei Cammini italiani: il dato di 101.419 si riferisce a 92 Cammini ed è sottostimato, considerando anche che alcune Vie che non registrano i dati. La seconda parte riguarda i camminatori: Terre di mezzo, tra febbraio e l’inizio di marzo, ha realizzato un questionario online (siamo alla quinta edizione) a cui hanno risposto 2.427 persone: anche qui molti i dati interessanti che emergono.
Ecco un po’ di numeri:
- si accentua il sorpasso delle donne camminatrici (57%) sugli uomini (43%). Nel 2018 la situazione era rovesciata: il 57% dei camminatori erano uomini e il 43% donne Il sorpasso delle donne è d’altra parte una tendenza confermata anche dai dati relativi al più famoso Cammino d’occidente, quello verso Santiago de Compostela, in Spagna
- il 27% di coloro che hanno risposto al questionario nel 2023 ha percorso 2 Cammini; il 24% 3 o più. Un dato davvero interessante, che rivela una passione e una tendenza ormai affermate. Il 41% dichiara di spendere le proprie vacanze principalmente in Cammino
- i “grandi camminatori”: il 12% dichiara di avere camminato nel corso dell’ultimo anno tra i 50 e i 100 giorni, e il 9% addirittura di aver trascorso più di 100 giorni in cammino
- il 31% da solo, il 69% in compagnia o in gruppo. Il 72% ha scelto un Cammino in Italia, il 27% un Cammino in Europa (per la maggior parte, il 22%, verso Santiago)
- il 32% sceglie ancora un Cammino per motivi religiosi o spirituali, le altre ragioni che spingono a partire sono: stare bene, conoscere i territori, vivere in mezzo alla natura, fare attività fisica o per motivi culturali.
La terza parte del dossier riguarda i numeri del Cammino di Santiago de Compostela, che rappresenta l’itinerario più famoso e più percorso in Europa (e per questo fa tendenza).
446.042 i pellegrini giunti a Santiago nel 2023 (erano 438.307 nel 2022, ma questo era ancora un anno santo). In calo gli spagnoli, in crescita quelli che arrivano dall’Europa e dal resto del mondo. 28.649 gli italiani (erano 27.134 nel 2022 e 28.749 nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia). Ma ancora di più i pellegrini provenienti dagli Stati Uniti: 32.070 (erano 26.035 nel 2022 e 20.652 nel 2019).
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