4 miliardi di euro tra ricettività, ristorazioni e indotto. Questo il fatturato in Italia derivante dal turismo sui laghi, che piace agli italiani, ma che è apprezzato soprattutto da olandesi e tedeschi.
I dati, resi noti durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della Borsa dei Laghi, tenutasi ieri nella sala Tevere della Regione Lazio, fanno emergere come quello dei laghi sia un business in espansione che va incentivato e sostenuto mediante azioni di promozione congiunte tra le diverse amministrazioni territoriali per cercare di creare un’offerta competitiva da presentare come un vero e proprio “prodotto”.
Sono oltre 850 mila le vacanze lacustri effettuate nel 2008 dal popolo nostrano che sceglie di soggiornare nelle zone dei laghi per la bellezza naturale del luogo (39,2%), per trovare un po’ di relax (33,1%), per trascorrere del tempo libero con parenti e amici (25,3%) o per la vicinanza (20,5%). Ma i laghi del Belpaese attirano principalmente i turisti stranieri: oltre il 12% di chi viene in Italia per trascorrere le proprie vacanze sceglie una località lacustre.
Tra i più importanti mercati di riferimento, spicca l’Olanda (27,8%), seguita da Germania e Austria (poco meno del 20%), Francia (oltre il 12%) e Svizzera (11,5%). Se anche per olandesi e tedeschi è il relax la spinta principale a soggiornare vicino al lago, per gli austriaci è la possibilità di praticare sport la principale spinta motivazionale. Un mercato, quello del turismo dei laghi, in cui il Lazio è al terzo posto in Italia dopo Lombardia e Veneto, con una fetta del 10% che porta nella regione introiti per 4 milioni di Euro.
Con questi dati alla mano, l’assessore Claudio Mancini, ha introdotto la quattro giorni dedicata al turismo verde che dal 12 al 15 novembre farà incontrare a Bolsena “domanda e offerta” legata alle vacanze sui laghi laziali: “I laghi e il grande patrimonio ambientale e culturale che li circonda sono una grande risorsa del nostro sistema turistico, sulla quale puntiamo per valorizzare le destinazioni del Lazio fuori dalla Capitale che sono in grado di fornire alla domanda internazionale numerosissime opportunità, con la loro offerta archeologica e storico-artistica, di benessere, sport, enogastronomia e natura”
Organizzata dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, attraverso Sviluppo Lazio e ATLazio, La Borsa “Turismo verde e laghi”, giunta alla seconda edizione, rappresenta, in quest’ottica, l’occasione per oltre 100 aziende regionali, di presentare ad un gruppo selezionato di buyer – tour operator, agenzie di viaggio, associazioni e Cral – per lo più provenienti dal mercato internazionale, l’offerta turistica del territorio: dagli sport acquatici al cicloturismo, dalle visite culturali nei borghi ai tour enogastronomici.
La manifestazione internazionale, come una grande vetrina itinerante, attraverso workshop ed eductour permetterà agli addetti del settore, di toccare con mano l’offerta turistica regionale, tra i quali spicca, ad esempio, il primo albergo diffuso del Lazio, esempio di borgo sottratto all’abbandono e trasformato in un’accogliente residenza turistica.
Oltre all’assessore regionale, presenti alla conferenza stampa di ieri Angelo Capelli, assessore al Turismo della Provincia di Viterbo, Roberto Basili, assessore al Turismo del Comune di Bolsena, Tomaso Tanzilli, direttore generale di Federalberghi, Mauro Pica Villa, presidente di Assoturismo Roma e Provincia e Placido Rosi, presidente regionale di Faita Fercamping, ma anche l’Agenzia Regionale per i parchi in rappresentanza di tutte le aree protette nei territori dei Laghi Laziali.