Scoperta dei borghi antichi e delle bellezze del territorio bolognese. È questa la filosofia di Trekking col treno, un pacchetto di escursioni in nome del turismo lento, consapevole e sostenibile.
Da 26 anni ormai Trekking col treno, l’iniziativa organizzata dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Cai, Trenitalia e Tper, rilancia il paesaggio dell’Appennino Tosco Emiliano, grazie a percorsi a piedi o in bicicletta e all’aria aperta.
L’edizione 2017 inizia il 5 marzo e fino all’8 dicembre saranno oltre 60 le escursioni aperte a tutti che si svolgeranno anche a Modena, Ferrara e in alcune zone della Toscana.
“Nel paesaggio, sui sentieri, è scritta la storia dell’uomo: la nostra Storia. Trekking col Treno festeggia la sua 26a edizione nella convinzione che scoprire il territorio a piedi, lentamente, sia un modo per ascoltare questa Storia da vicino e imparare a comprenderla”, si legge sul sito.
Per il primo appuntamento, quello del 5 marzo, basterà munirsi di scarponcini, giacca a vento, borraccia e zaino in spalla; i partecipanti faranno una camminata sul vecchio tracciato a binario unico della linea Bologna-Verona e saranno accompagnati da una guida storico-naturalistica lungo il percorso ferroviario. (clicca qui per partecipare).
In ogni escursione ci saranno borghi antichi, parchi naturali e luoghi della memoria, novità di questa edizione, sarà l’itinerario a tappe lungo la via dei Santuari che collega Bologna a Prato.
Lo scorso anno oltre 3mila persone avevano partecipato al Trekking col treno, tra le mete più gettonate (che verranno riproposte) ci sono la passeggiata Barbiana-Monte Sole (19-25 aprile), che in sette giorni conduce i camminatori lungo un percorso tra Toscana ed Emilia-Romagna e il trekking alla scoperta della “via lattea” attorno a Granarolo dell’Emilia (24 settembre).
Tutte le escursioni sono già online sul sito di Trekking col treno e le informazioni si trovano anche in lingua inglese. Ovviamente condizione essenziale, è quella di raggiungere i luoghi di ritrovo coi mezzi pubblici per poi inoltrarsi a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri dei camminatori.
“La partecipazione è aperta a chiunque. Tutte le escursioni, se il terreno è bagnato, sono considerate di grado superiore a quello descritto come difficoltà”, si legge sul sito.
Trekking col treno, come partecipare
Come si legge sul sito, per i dettagli su ciascuna escursione rivolgersi alla sede del Cai di Bologna, via Stalingrado 105, Tel. 051 234856 (martedì ore 9-13, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 16-19).
Nei tre giorni precedenti ciascuna escursione, al numero 331 9184640 risponde l’accompagnatore di turno (no SMS). Fanno eccezione i trekking in bicicletta, per i quali il numero di telefono è indicato nelle note di ciascuna escursione.
Trekking col treno, quota di partecipazione
Per i soci Cai il contributo è di 2 euro, per il resto 5 euro. La quota non comprende le spese di trasporto. Ogni partecipante dovrà rispettare le norme di comportamento elencate nell’apposita sezione del sito e avere il giusto equipaggiamento ovvero pedule, zaino, giacca a vento e/o mantellina e borraccia, pena la non partecipazione. Per i ciclisti c’è l’obbligo di indossare il casco.