Torre dell’Orso è una splendida località balneare che si trova nel Salento, un luogo suggestivo e insignito dalla Bandiera blu e delle cinque vele di Legambiente che ne testimoniano anche la sostenibilità turistica.
Indice
Torre dell’Orso è una splendida località balneare che si trova nel Salento, un luogo suggestivo e insignito dalla Bandiera blu e delle cinque vele di Legambiente che ne testimoniano anche la sostenibilità turistica.
Torre dell’Orso, assieme a Roca Vecchia, San Foca, Torre Sant’Andrea e Torre Specchia, fa parte delle Marine di Melendugno.
È una delle baie salentine più grandi e anche più amate da centinaia di turisti che ogni anno, la scelgono per trascorrere le vacanze estive.
Torre dell’Orso, spiaggia
Torre dell’Orso è annoverata come una tra le migliori località balneari della costa adriatica, grazie alla sue spiagge e alla limpidezza del suo mare cristallino. Qui si trova sabbia bianchissima e accecante, incorniciata da una folta vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Quindi accanto a fondali marini limpidi c’è anche una perfetta armonia con la natura. Non a caso, viene considerata una delle spiagge più belle del Salento.
LEGGI anche: LE 10 SPIAGGE PIÙ BELLE DEL SALENTO
Torre dell’Orso, la leggenda delle due sorelle
Lo scenario di Torre dell’Orso è caratterizzato da due faraglioni che nascondono una leggenda, quella delle due sorelle.
C’erano una volta due sorelle bellissime che trascorrevano una giornata come tante vicino al mare per godersi la brezza marina sulle selvagge scogliere del Salento. Si narra che una delle due sorelle era salita sul punto più alto, rapita dall’ipnotico fragore delle onde del mare e dal profumo di salsedine.
Una sensazione di richiamo che fece perdere i sensi alla giovane, tanto da indurla a gettarsi dalla scogliera per fondersi con il mare.
Una volta in acqua però, quell’incanto e quell’illusione sparirono del tutto, lasciando spazio alla paura e al terrore. La donna si dimenava e l’altra sorella, sentendola gridare, si gettò nel mare di Torre dell’Orso.
Ma entrambe non fecero mai più ritorno, i loro corpi furono trasformati in due faraglioni sotto lo sguardo attonito di un pescatore che aveva assistito alla scena e che battezzò le due strutture rocciose con il nome di ‘le due sorelle’.
LEGGI anche: PUNTA PROSCIUTTO: TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE PRIMA DI VISITARE LA MERAVIGLIOSA SPIAGGIA DEL SALENTO
Torre dell’Orso, quando andare
A Torre dell’Orso, il clima è mite e ventilato tutto l’anno, ma essendo una località balneare è preferibile visitarla nei mesi estivi, momento in cui tutte le strutture ricettive offrono servizi adatti a tutti, compresi i bambini.
Grazie anche alla sua posizione, Torre dell’Orso è ben collegata sia a Lecce, sia alla Porta d’Oriente, Otranto, senza dimenticare l’entroterra salentino che diventa vivo e popolato grazie alle numerose feste patronali e alle tipiche sagre.
LEGGI anche: UN’ISOLA A FORMA DI CUORE SCOPERTA IN SALENTO (FOTO)
Torre dell’Orso, come arrivare
In aereo: l’aeroporto di riferimento è o quello di Brindisi o quello di Bari, da entrambi bisogna poi prendere un autobus che porta a Torre dell’Orso.
In treno: si arriva fino alla stazione di Lecce e poi l’autobus fino a Torre dell’Orso.
In auto: se provenire da Nord o centro Italia bisogna arrivare a Bari dall’A14 Adriatica (Bologna-Taranto) o l’autostrada A16 (Napoli-Canosa), si prosegue per Brindisi e Lecce. Qui si incontra lo svincolo Tangenziale Est – Stadio – Otranto – Maglie, dopo pochi chilometri prendete l’uscita 7B per San Cataldo e da qui le indicazioni per Torre dell’Orso.
Da Sud bisogna raggiungere Taranto dalla Statale 106, poi proseguire per Brindisi sulla statale 7 e da qui per Lecce. Dopo di che procedere per la Tangenziale Est di Lecce, poi per San Cataldo e Torre dell’Orso.
Dominella Trunfio