Siamo stati a Zalipie, l’incantevole villaggio polacco interamente dipinto di fiori. Un sogno ad occhi aperti!

Un luogo incantato immerso nelle campagne polacche, non troppo distante da Cracovia. Un villaggio nato dalla creatività delle donne, a partire dalla talentuosa Felicja Curylowa

Pensi alla Polonia e ti vengono subito in mente le città principali, a partire dalla moderna capitale, Varsavia, e dalla vecchia capitale, l’affascinante Cracovia. Ma se ti spingi verso le campagne circostanti, scopri un mondo che mai ti saresti aspettato di incontrare.

Un mondo popolato di villaggi immersi nel verde, tra alberi da frutto che profumano d’altri tempi, girasoli e cappelle sacre decorate con lunghi nastri colorati. In queste campagne hai l’opportunità di uscire dai soliti circuiti turistici per incontrare la meraviglia. Un villaggio in particolare spicca tra gli altri, è Zalipie, regno dei fiori che sorge a circa un’ora e mezza da Cracovia, nella Regione Malopolska, unico nel suo genere.

Foto di Mirabilinto

All’ingresso ci attende un delizioso cartello stradale che riporta il nome di Zalipie attorniato di fiori. Seguiamo le indicazioni e ci ritroviamo nel cuore del villaggio, di fronte alla Casa-museo di Felicja Curylowa. Scopriamo con emozione che dietro a questo paese dipinto c’è una comunità di donne che ha contribuito in prima persona al suo splendore, a partire proprio da Felicja, artista popolare dal talento sopraffino.

Casa-museo di Felicja Curylowa

Foto di Mirabilinto

Pensate che Felicja decorò il soffitto dell’ingresso di casa quando aveva solo dieci anni e più passava il tempo, più tecniche imparava. Anno dopo anno, pennellata dopo pennellata, il suo piccolo mondo iniziò a popolarsi di fiori, ricami, minuziosi ritagli di carta (i cosiddetti wycinanki).

zalipie

Foto di Mirabilinto

La decorazione floreale delle abitazioni non fu una sua invenzione, ma il suo estro creativo la rese un punto di riferimento per le compaesane. A proposito delle origini di questa tradizione, cui si deve la fama di Zalipie, nessuno sa indicare precisamente quando ebbe inizio, ma a quanto pare venne introdotta dalle donne per evitare che la fuliggine macchiasse i muri. Dato che la calce bianca non bastava a coprire le macchie, vennero introdotti i motivi floreali, prima dentro, poi anche all’esterno.

Foto di Mirabilinto

Felicja fu prolifica più che mai: oltre a decorare le pareti interne ed esterne della propria abitazione, rivestì di decori mobili, copriletti, piatti, pentole e qualunque superficie libera. Mossa dalla sua generosità, abbellì il ponte locale, le vecchie fontane, le staccionate, le fornaci, gli alberi e chi più ne ha più ne metta.

Foto di Mirabilinto

Ben presto diede vita con le altre donne a una comunità artistica, insegnando alle più giovani le principali tecniche pittoriche, e curò la prima edizione, risalente al 1948, del concorso Painted Cottage o Malowana Chata, tenuto ogni anno a Zalipie dopo la festa del Corpus Domini. Ancora oggi il Centro Culturale “Dom Malarek” è un punto di riferimento per chiunque voglia fare workshop a tema o acquistare dei souvenir dipinti a mano dalle donne del paese.

zalipie

Foto di Mirabilinto

Dopo aver riempito gli occhi di meraviglia nella casa-museo di Felicja Curylowa, aver fatto acquisti nella casetta di fronte, e una puntatina al Centro Culturale “Dom Malarek”, abbiamo girato un po’ il paese alla ricerca di altre case decorate. Basta guardarsi intorno per trovarne di bellissime, ognuna con il proprio inconfondibile stile.

zalipie

Foto di Mirabilinto

zalipie

Foto di Mirabilinto

Che dire, Zalipie ci ha conquistati e vi consigliamo assolutamente di visitarla perché oltre a essere un autentico scrigno di bellezza, ha conquistato popolarità grazie all’ingegno e alla creatività dei suoi abitanti, a partire dalla coraggiosa Felicja. Rendiamole onore!

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FONTE: mirabilinto

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