"Portala nel cuore" è il titolo della nuova campagna promossa dalla Sardegna per dire basta ai furti di sabbia e conchiglie in spiaggia
Ogni anno è sempre la stessa storia: con l’arrivo dell’estate ricominciano i furti di sabbia e conchiglie dalle spiagge italiane. Per dire basta a questo scempio in Sardegna è stata lanciata la campagna di comunicazione istituzionale “Portala nel cuore”, realizzata da Agenzia Dogane e Monopoli in collaborazione con la Regione.
La nuova campagna avrà tre testimonial d’eccezione: Caterina Murino, Geppi Cucciari e Luigi Datome, che hanno voluto metterci la faccia per sensibilizzare i cittadini sulla tematica. Gli spot in programma sono tre e saranno diffusi sui canali social di Adm e della Regione Sardegna e sugli schermi delle principali stazioni ferroviarie italiane e delle più importanti emittenti radiotelevisive sarde.
La Sardegna, portala nel cuore
Ogni anno le spiagge della Sardegna subiscono danni irreparabili a causa di chi, senza alcun rispetto, porta via sabbia, pietre e conchiglie.Non è solo un comportamento sbagliato, ma è anche un illecito.Se ami la Sardegna, tutela la sua bellezza e #portalanelcuore.
Posted by Agenzia Dogane e Monopoli-ADM on Wednesday, July 14, 2021
Le incantevoli spiagge sarde sono tra le più depredate del Bel Paese: ogni estate tantissimi turisti incivili rubano sabbia, ciottoli e conchiglie dai litorali per portarli a casa come se fossero dei souvenir. Soltanto nel 2020 nei tre aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero le autorità hanno sequestrato oltre 150 chili di conchiglie, sabbia e ciottoli prelevati dalle spiagge sarde e nascoste nei bagagli.
Ogni anno le spiagge della Sardegna subiscono danni irreparabili a causa di chi, senza alcun rispetto, porta via sabbia, pietre e conchiglie– si legge sulla pagina Facebook dell’Agenzia Dogane e Monopoli – Non è solo un comportamento sbagliato, ma è anche un illecito. Se ami la Sardegna, tutela la sua bellezza e #portalanelcuore.
Non tutti sanno (o preferiscono ignorare) che rubare sabbia, conchiglie e ciottoli costituisce un reato punibile con una multa che va da 500 a 3000 euro. E non si tratta soltanto di una questione legale, ma di rispetto per gli ecosistemi delle nostre bellissime spiagge, sempre più vulnerabili a causa dell’inquinamento e della crisi climatica.
Fonte: ADM/Facebook
Leggi anche: