Grazie a divieti e prescrizioni avviati lo scorso anno sono state gettate in maniera corretta e raccolte ben 20mila cicche di sigaretta.
Spiaggia de La Pelosa di Stintino, già smoke free dalla scorsa estate, dà la dimostrazione che si può fare! Nell’ultimo week end, infatti, sono stati raccolti oltre 20mila mozziconi di sigaretta nelle “aree fumo”, ossia nei punti a ridosso delle dune o all’inizio delle passerelle dedicati ai bagnanti che desiderano fumare.
Ventimila cicche che non sono poche e che sarebbero finite dritte sulla sabbia e nel mare e sarebbero state lì decenni a inquinare e sporcare. E invece, grazie a divieti e prescrizioni avviati lo scorso anno sono state raccolte e gettate in maniera corretta.
“I sistemi che abbiamo adottato per far rispettare la spiaggia funzionano – afferma in una nota il sindaco di Stintino, Antonio Diana – e la risposta dei turisti mi sembra eloquente. La presenza degli steward e dei barracelli, inoltre, aiuta a sensibilizzare i bagnanti al rispetto della altre regole, come usare le stuoie e risciacquare i piedi quando si lascia la spiaggia”.
Non sono mancate, inoltre, sanzioni da parte dei barracelli. Sono un centinaio quelle fatte, sia per il fumo in spiaggia sia per il mancato impiego delle stuoie.
“I bagnanti in spiaggia – conclude il primo cittadino – sono davvero tanti, nel fine settimana in modo particolare quando aumenta in maniera considerevole anche il traffico delle auto. Sono convinto che sarà necessario fare delle importanti riflessioni sulle modalità di uso anche degli altri litorali“.
Avanti così! Il rispetto per la natura passa anche attraverso azioni di polso delle amministrazioni e quello di Stintino è un esempio eccellente!
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Germana Carillo