Per snellire i tempi di attesa, da luglio si potrà fare il passaporto anche in posta: vediamo cosa fare, cosa serve e quali sono i costi
Fare il passaporto non sarà più un’odissea: a partire da luglio 2024, infatti, il documento potrà essere richiesto o rinnovato presso gli uffici postali di tutta Italia. Questo innovativo servizio, introdotto per semplificare il rapporto con la Pubblica Amministrazione, nasce grazie ai risultati positivi di un progetto sperimentale avviato a metà marzo nella provincia di Bologna.
Grazie a questo successo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Direttore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco hanno deciso di estendere il servizio a tutti i 13.000 uffici postali del Paese Il passaporto elettronico mira a snellire l’iter burocratico del rilascio e a offrire ai cittadini un’alternativa più comoda e veloce rispetto alle tradizionali procedure presso le questure.
Questa nuova modalità rappresenta un importante passo avanti per snellire le procedure burocratiche e rendere i servizi pubblici più accessibili ai cittadini, con un impatto positivo sia sull’efficienza amministrativa che sull’ambiente.
La grande novità è che, da luglio, questo servizio sarà disponibile progressivamente in tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri. Questo fa parte del progetto Polis, che ha già avviato 2.400 interventi e completato oltre 1.500 uffici postali in tutto il Paese.
Come si richiede il passaporto in posta
Per richiedere il passaporto in posta, bisogna innanzitutto cercare l’ufficio postale che ha attivato il servizio. È necessario portare con sé due foto identiche conformi alla normativa ICAO, di cui una legalizzata, un contributo amministrativo di 73,50 € in contrassegno telematico, e 42,50 € da versare tramite bollettino postale intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Inoltre è richiesto un documento di identità valido, una copia dello stesso e il vecchio passaporto o una copia della denuncia di furto/smarrimento. È importante sottolineare che, in questa prima fase, la richiesta del passaporto presso un ufficio di Poste Italiane può essere effettuata solo dai cittadini maggiorenni. Successivamente, il servizio verrà esteso anche ai minorenni.
Il passaporto elettronico non può essere richiesto in posta da titolari di doppio passaporto, richiedenti passaporto temporaneo, iscritti all’AIRE, beneficiari di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma, e richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero
L’operatore di Poste raccoglierà tutti i dati anagrafici e biometrici del richiedente, e una volta concluse le operazioni, rilascerà una ricevuta con l’indicazione dell’Ufficio di Polizia di riferimento e il codice del protocollo della richiesta. Inoltre si potrà richiedere la consegna del passaporto direttamente a casa, risparmiando così tempo e spostamenti.
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Fonte: Poste Italiane
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