Ogni prima domenica del mese fino a ottobre 2016, il WWF regala una splendida opportunità, quella di visitare gratuitamente tutte le sue Oasi e trascorrere una giornata a contatto con la natura incontaminata
Ogni prima domenica del mese fino a ottobre 2016, il WWF regala una splendida opportunità, quella di visitare gratuitamente tutte le sue Oasi e trascorrere una giornata a contatto con la natura incontaminata.
Dopo il successo della Giornata delle Oasi, in cui famiglie e giovani hanno invaso ‘pacificamente’ boschi, lagune e coste sparse in tutta l’Italia, l’associazione ha deciso di rilanciare l’iniziativa.
Un bilancio positivo che si aggiunge a quello del progetto del WWF in difesa dei gorilla del bacino del Congo sostenuto da oltre 90mila italiani.
“Questo bilancio, anche se provvisorio, fa ben sperare sul raggiungimento dell’obiettivo finale che consentirà ai gestori del Parco di Dzanga-Shanga di ricevere strumenti adeguati di sorveglianza contro i bracconieri, come radio, gps e foto trappole e di abituare i gorilla alla presenza umana e al turismo, un’ancora di salvezza per le popolazioni locali che vivono grazie alla salvaguardia della loro foresta. Il bracconaggio uccide ogni anno il 10% dei gorilla di pianura e fa strage di elefanti di foresta: in 10 anni è scomparso quasi il 70 degli elefanti del Bacino del Congo”, si legge sul sito.
E proprio per ringraziare tutti coloro che hanno mostrato un cuore così grande verso la natura, ma anche per accontentare chi ha dovuto rinunciare alla Giornata delle Oasi a causa del maltempo, il WWF ha deciso di replicare pubblicando sul sito tutti i luoghi che si potranno visitare gratuitamente nei prossimi mesi.
“Con le prossime Giornate Oasi speciali abbiamo deciso di fare un regalo a chi ama la natura e vuole conoscerla, proteggerla per garantire un futuro migliore alle generazioni future. Le 100 Oasi WWF sono il frutto di battaglie sostenute tutti insieme, volontari, soci, sostenitori e soprattutto tanti, tantissimi bambini e ragazzi. Per il nostro 50mo anniversario abbiamo anche lanciato un ponte solidale verso l’Africa. Vogliamo sfidare il bracconaggio che in Africa sta decimando interi gruppi di gorilla e elefanti gettando così un’ipoteca nefasta sulle popolazioni locali sempre più povere. Per aiutarci in questo grande progetto manca davvero poco: ancora un giorno e potremo dire di aver fatto tutti insieme qualcosa di grande” ha dichiarato Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia.
Dominella Trunfio
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