Voglia di andare in vacanza sì, ma c’è una nuova ansia, la “notriphobia”. Tantissimi hanno paura di non aver prenotato le ferie, soprattutto tra la Gen Z
Con l’avvicinarsi dell’estate 2024, cresce la voglia di vacanze tra gli italiani, ma allo stesso tempo si fa strada una nuova ansia: la “notriphobia”. Secondo l’Osservatorio sui trend dell’estate 2024, realizzato dalla piattaforma PiratinViaggio, il 40% degli italiani soffre di questa paura di non aver prenotato le ferie, una preoccupazione particolarmente diffusa tra i giovani della Generazione Z.
La “notriphobia” è alimentata dal desiderio di non perdere l’opportunità di viaggiare, di esplorare nuove mete e di godersi un periodo di svago. Per molti, prenotare un viaggio non è solo una questione di organizzazione, ma anche una fonte di entusiasmo e felicità.
Il sondaggio di PiratinViaggio rileva che il 90% degli italiani prevede di partire tra giugno e settembre, con il mare che rimane la destinazione preferita. Oltre il 68% degli intervistati sceglie località balneari, mentre una minoranza opta per città d’arte o avventure in montagna.
Per solo una minoranza le vacanze eco-friendly sono una priorità
Le mete all’estero sono particolarmente attrattive, con il 65% dei viaggiatori che dichiara di voler oltrepassare i confini nazionali. Grecia, Spagna, Portogallo e Croazia sono tra i paesi più gettonati, mentre l’Asia emerge come destinazione extraeuropea preferita. Nonostante ciò, un terzo degli italiani preferisce trascorrere le vacanze in patria, prediligendo regioni come Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana.
La prenotazione anticipata è una pratica comune: molti italiani bloccano il loro viaggio con circa tre mesi di anticipo, tanti anche per colpa di queste paure ricorrenti. La Generazione Z è particolarmente influenzata dai social media nelle scelte di viaggio, mentre i Baby Boomers tendono a pianificare con più largo anticipo.
In termini di budget, oltre il 60% dei viaggiatori prevede di spendere entro 1.500 euro per le vacanze estive, coprendo trasporto, alloggio e spese extra. Tuttavia una minoranza è disposta a superare i 3.000 euro, concedendosi qualche lusso come soggiorni in hotel di categoria superiore o esperienze di benessere.
L’aereo rimane il mezzo di trasporto preferito, con il 66% degli intervistati che sceglie di volare. La maggior parte delle persone trascorrerà le ferie in agosto, con soggiorni di una settimana come opzione più popolare. Infine, nonostante l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale, solo una minoranza degli italiani considera le vacanze eco-friendly una priorità.
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