Nika Island è uno dei gioielli più sorprendenti delle Maldive. E adesso questo luogo dalla bellezza mozzafiato, dove il tempo sembra sospeso, sta per diventare la prima isola gentile dal mondo
Le Maldive sono note a tutti per le loro spiagge da sogno e il mare dalle mille sfumature di turchese. Ma in questo arcipelago situato nell’Oceano Indiano c’è un luogo ancora poco conosciuto dove la gentilezza è davvero di casa: Nika Island, un’isola paradisiaca che fa parte dell’atollo di Ari. Nel corso di un’emozionante cerimonia al tramonto, che si svolgerà il domenica 2 aprile sotto l’albero plurisecolare Ficus bengalensis (“Nika” nella lingua locale divehi), questo posto magico verrà proclamato ufficialmente la prima isola gentile al mondo.
Così Nika Island aderirà al International Kindness Movement (WKM), che sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il movimento collettivo internazionale, nato nel 2020, oggi coinvolge oltre 300.000 persone e centinaia di enti, imprese e istituzioni in Italia e all’estero e punta a diffondere il valore universale della Gentilezza, trasformandolo in progetti concreti ad alto impatto sociale per le comunità e i territori.
Lontana dal turismo di massa, la suggestiva isola incarna pienamente questo atteggiamento, impegnandosi a concretizzarlo attraverso iniziative sociali e culturali finalizzate alla salvaguardia dell’ecosistema, delle tradizioni e della cultura del luogo.
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Questa gemma dell’Oceano Indiano, in cui la caratteristica sabbia bianca fa da contrasto con il colore quasi ipnotizzante delle acque, rappresenta un pezzo di storia delle Maldive: è stata delle prime isole dell’atollo di Ari a trasformarsi, esattamente 40 fa, in una destinazione unica al mondo, che è riuscita a mantenere la sua autenticità e preservare la sua bellezza mozzafiato.
Inoltre, Nika Island accoglie a braccia aperta gli italiani, dato che ha sempre ha sempre mantenuto un forte legame con il nostro Paese, in particolar modo con Venezia, patria d’elezione e città adorata da Giampiero Bellazzi, uno dei primi italiani alle Maldive e pioniere del turismo.
Un luogo unico dove la gentilezza e la bellezza sono di casa
Proprio in questo luogo, che sembra fuori dal tempo e dallo spazio, l’International Kindness Movement vuole portare il suo messaggio, fondato su numerose ricerche scientifiche internazionali che attestano i benefici di quella che viene chiamata la “biologia dei valori”, di cui si parla anche nel pluripremiato bestseller “Biologia della Gentilezza”, scritto a quattro mani dal biologo naturalista Daniel Lumera e dalla scienziata di Harvard Immaculata De Vivo, esperta mondiale nel settore dell’epidemiologia molecolare e della genetica del cancro.
È stato, infatti, dimostrato come valori quali gentilezza, ottimismo, perdono, gratitudine e felicità generino un alto impatto biologico, vitale, emotivo, mentale, sociale e spirituale, andando a incidere direttamente sul nostro DNA e sui telomeri, i “cappucci” dei nostri cromosomi individuati dalla scienza come gli indicatori del benessere, della salute e della longevità. – sottolinea il movimento – Questo ha dato origine a una nuova interpretazione della teoria darwiniana dell’evoluzione, che attesta come a sopravvivere sul nostro Pianeta non sia il più forte ma il più gentile, in quanto un cambiamento interiore (livello intrapersonale) si riflette a catena sulla qualità delle nostre relazioni (livello interpersonale) e sui processi sociali (livello collettivo), oltre ad avere un profondo impatto anche sull’ambiente: è ciò che la scienza ha definito ripple effect.
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Fonte: International Kindness Movement
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