Il monte Thor è una cima di 1675 metri, che include una parete di 1250 metri, la più alta del mondo. Si trova in Canada, a 46 km a nord-est di Pangnirtung, all'interno dell'Auyuittuq National Park, sull'isola di Baffin
Precipitando da lì, si avrebbero quasi 30 secondi prima di franare a terra: parliamo della scogliera del monte Thor, una cima di 1675 metri che include una parete di 1250 metri, la più alta del mondo, a 46 km a nord-est di Pangnirtung, all’interno dell’Auyuittuq National Park, sull’isola di Baffin (Canada).
Le immagini sono spettacolari quanto spaventose: la scogliera è quasi completamente verticale, con un’inclinazione media di 105°. Con questi numeri il Monte Thor offrirebbe (il condizionale è d’obbligo) la caduta libera più lunga possibile. Si impiegherebbero infatti circa 26 secondi prima di atterrare su qualsiasi cosa, coprendo ben oltre un chilometro di distanza.
The name Mount Thor may inspire fear — it's the steepest, tallest cliff in the world: http://t.co/2BRZ0phkiv pic.twitter.com/jZfK9QsLNT
— Condé Nast Traveler (@CNTraveler) September 6, 2014
Il parco offre poi anche altri incredibili picchi come Tirokwa, Freya, Odin e Breidablik-Baldr, con pareti verticali che vanno dai 500 ai 1000 metri, sui quali spicca Thor. L’area è anche nota per le sue regolari cadute di massi, anche delle dimensioni di un’automobile.
Il monte Thor in particolare è stato scalato per la prima volta nel 1953 da un team dell’Arctic Institute of North America, Hans Weber, J Rothlisberger e F. Schwarzenbach, gli stessi uomini che hanno scalato per la prima volta la Torre Nord di Asgard.
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Fonti: CBC / Condé Nast Traveler/Twitter
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