C’è un lago nell’India meridionale che ciclicamente prende fuoco creando delle fiamme altissime e visibili a chilometri di distanza. Si tratta del lago Bellandur di Bangalore ed ecco perché si incendia.
C’è un lago nell’India meridionale che ciclicamente prende fuoco creando delle fiamme altissime e visibili a chilometri di distanza. Si tratta del lago Bellandur di Bangalore ed ecco perché si incendia.
L’ultimo incendio risale al 19 gennaio ed è stato documentato dai media asiatici. Le fiamme sono state spente dopo 30 ore, ma il fumo è arrivato fino a dieci chilometri di distanza dal lago. Dopo due settimane è successa più o meno la stessa cosa. Nel 2017 si era verificata l’identica dinamica.
Ma perché il lago brucia?
La colpa sarebbe dello scarico illegale di rifiuti mescolato alle acque reflue non trattate nella Silicon Valley indiana che sta creando una crisi idrica che minaccia la salute dei residenti della zona e causa appunto l’incendio dei laghi cittadini.
Un mix letale di fattori che va a creare un ambiente in cui è facilissimo che si inneschino le fiamme perché appunto rifiuti e liquami sia domestici che industriali, vengono quotidianamente riversati nel lago. Le fiamme e la schiuma bianca sono innescate proprio dal metano che si genera dai rifiuti che fermentano senza ossigeno nell’acqua del lago.
Siamo davanti a un vero e proprio disastro ambientale che non sembra avere una fine immediata. Le acque del Bellandur sono tossiche e gli impianti di depurazione non entreranno in funzione prima del 2020, ma non è neanche detto che siano sufficienti per risolvere il problema.
“La città nel suo complesso genera tra 1400 e 1600 milioni di litri al giorno di acque reflue non trattate. 20-30 milioni di litri al giorno vengono generati dagli appartamenti nelle vicinanze del lago Bellandur. Le persone scaricano rifiuti solidi, sott’acqua si crea così un ambiente anaerobico, ideale per prendere fuoco”, spiegano dall’Energy and Wetlands Research Group dell’Indian Institute of Science (IISc).
Molto prima che iniziasse la sua lenta e dolorosa morte, il lago Bellandur faceva parte di un ingegnoso sistema di irrigazione ideato nel 1600 dai fondatori di Bangalore soprannominata la “città dei laghi”. Attualmente però la città è una metropoli in crescita ed è necessario prendere dei provvedimenti prima che sia troppo tardi.
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Dominella Trunfio
Foto: Aaditya Sood