Nell’estremo oriente russo c’è una grande insenatura che si affaccia sull’Oceano Pacifico, una piccola baia nei pressi di Vladivostok. Qui un tempo c’era una discarica a cielo aperto dove venivano gettate bottiglie di vetro e porcellana.
Nell’estremo oriente russo c’è una grande insenatura che si affaccia sull’Oceano Pacifico, una piccola baia nei pressi di Vladivostok. Qui un tempo c’era una discarica a cielo aperto dove venivano gettate bottiglie di vetro e porcellana.
Tutti materiali che sono stati trasformati dalla natura: l’acqua marina e la potenza del mare hanno rotto le bottiglie di vodka, vino, birra e le hanno convertite in milioni di sassolini colorati dalle sfumature sorprendenti.
Per questo motivo, da zona off limits e pericolosa Ussuri Bay è oggi la Glass beach, un’attrazione turistica molto amata dai visitatori. In questo caso, la natura è riuscita a sopperire all’inquinamento provocato dall’uomo facendo brillare la spiaggia.
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Uno spettacolo che si ripete anche in altre spiagge come a Fort Bragg, in California e a Kauai nelle Hawaii.
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