Voglia di tornare a visitare il Sol levante? Finalmente adesso è nuovamente possibile, ma per poter esplorare il Giappone ci sono alcune cose indispensabili da dover sapere, ecco quali
Buone notizie per i turisti e gli amanti del Giappone. Dopo due anni di pandemia e rigide limitazioni imposte dalle autorità nipponiche il Paese si prepara nuovamente ad accogliere i suoi visitatori, riaprendo i suoi confini.
Anche se le restrizioni si stanno pian piano allentando a seconda di “come” si scelga di esplorare il Giappone vi sono delle condizioni da conoscere e delle date da segnarsi sul calendario. Attualmente l’ingresso nel Paese è consentito a chi è in possesso del visto per turismo e tale visto lo si può ottenere solamente se il viaggio è organizzato da tour operator con sede in Giappone. Vediamo nel dettaglio i singoli casi:
Viaggiare tramite agenzia
Per chi decide di rivolgersi a una agenzia di viaggi con pacchetti proposti da tour operator locali ha già da subito la possibilità di visitare il Giappone. Il vincolo della prenotazione tramite agenzia varrà almeno fino all’11 ottobre per soggiorni brevi anche se il gruppo non sarà accompagnato sul posto da un operatore turistico. L’agenzia si occuperà di prenotare i voli internazionali, l’alloggio e il sistema ERFS per i documenti da presentare per richiedere il visto.
Viaggiare in maniera indipendente
Per chi invece preferisce muoversi con lo zaino in spalla, scegliendo di volta in volta dove pernottare e quali spostamenti effettuare ci vorrà ancora un po’ di pazienza.
Secondo quanto riferiscono le testate nipponiche la situazione potrebbe cambiare dopo l’11 ottobre, ma attualmente per i viaggiatori indipendenti le frontiere rimangono chiuse. Dall’11 ottobre l’obbligo del visto turistico potrebbe, e il condizionale è d’obbligo, decadere.
Il discorso non vale per chi è già in possesso del visto in corso di validità o è residente in Giappone. Per mettere piede nel Paese è necessario ad ogni modo presentare un test molecolare eseguito 72 ore prima della partenza o, in alternativa, essere in possesso della terza dose di vaccinazione.
Fonte: Ministry of Foreign Affairs of Japan
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