Rebecca Manzi La singolare iniziativa del DJ radiofonico Randy Williams ha suscitato grande curiosità, tanto che ora ci sono già 500 abitanti
@Slowjamastan
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Il DJ radiofonico Randy Williams ha acquistato circa 4,47 ettari nel deserto della California e, dopo aver suonato in diversi Paesi del mondo, ha ritenuto necessario aprire un nuovo territorio: il proprio Paese. Con la terra che ha ottenuto, ha fondato i Territori Uniti della Nazione Sovrana della Repubblica Popolare di Slowjamastan.
Questo luogo conta oggi già 500 abitanti e che ha “leggi” folli che vengono abbracciate da loro. Williams ha recentemente visitato il Turkmenistan, chiudendo così l’elenco delle 193 nazioni riconosciute dalle Nazioni Unite (ONU). E dato che:
Ho finito i Paesi, ne ho creato uno mio.
È posto appena fuori dalla California State Route 78
Williams ha chiamato la terra che possiede con il nome del suo programma radiofonico: Slowjamastan. Dopo essersi auto insidiato come sultano ha anche “proclamato l’indipendenza” del Paese dagli Stati Uniti il 1° dicembre 2021. Il suo ufficio principale è a Dubai, la capitale del Paese.
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A due anni dalla sua creazione, sono circa 500 i cittadini registrati sul suo sito web, mentre altri 4500 sono “in attesa di passaporto”. Ma dove si trova il “Paese”? È posto appena fuori dalla California State Route 78.
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Ha un enorme cartello di benvenuto, un proprio controllo di frontiera e una propria bandiera. Il DJ sostiene di essersi ispirato alle micro-nazioni che ha visitato nei suoi viaggi intorno al mondo. E non è stato nemmeno così dispendioso, dato che il terreno gli è costato 19.000 dollari.
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Le regole (anche piuttosto bizzarre) di Slowjamastan
Secondo il Sultano, il Paese è “una dittatura per la maggior parte del tempo” ma, di tanto in tanto, permette ai cittadini di votare su quale debba essere il frutto, lo sport o l’animale nazionale. Slowjamastan emette il proprio passaporto, ha una propria moneta chiamata Duble e un inno nazionale.
Ma ha anche alcune leggi piuttosto curiose: niente Crocs, non si può ascoltare o fare rap e nemmeno mettere i piedi sul tavolo. Il “turismo” si basa sullo scattare selfie al cartello di benvenuto, visitare la “piazza centrale” e cercare il procione che è stato dichiarato mascotte ufficiale del territorio.
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Il suo obiettivo è ora quello di “creare un fiume, un allevamento di armadilli, un luogo per il barbecue e un monumento al sultano”. Williams starebbe anche lavorando per costruire legami diplomatici con altri Paesi e che il suo passaporto Slowjamastan è stato timbrato da 16 Paesi diversi durante i suoi recenti viaggi, tra cui Sudafrica, Nuova Zelanda, Vanuatu e Stati Uniti.
Ma a tutti gli effetti può essere un vero Paese?
Secondo la Convenzione di Montevideo, affinché un Paese possa essere dichiarato nazione ufficiale, deve avere una popolazione permanente, un territorio definito, un governo ed essere in grado di intrattenere relazioni diplomatiche con altri Stati.
Williams ha sottolineato che tutti questi aspetti sono fattibili. L’unico inconveniente è che il governo statunitense ceda il territorio. Tuttavia per il momento non ci sono buone notizie:
Il Presidente Biden non mi ha risposto. Forse i miei messaggi sono nella sua cartella spam.
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Fonte: The Republic of Slowjamastan
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