Il Lago di Novosibirsk attira ogni giorno decine di turisti per la sua bellezza, ma è in realtà una discarica di rifiuti dove è pericoloso nuotare
Acque limpide e cristalline, di un turchese da togliere il fiato: il lago di Novosibirsk è veramente splendido, tanto da essere soprannominato le Maldive della Siberia e da attirare ogni giorni decine di turisti.
Mamme con i loro bambini, coppie di neo sposi, aspiranti modelle accorrono soprattutto nei fine settimana per scattarsi selfie o farsi immortalare davanti a questo incantevole lago artificiale, le cui acque ricordano davvero quelle delle Maldive.
https://www.instagram.com/p/BzvgZb0n4KR/?utm_source=ig_web_copy_link
Peccato però che si tratti di una discarica in cui la società elettrica siberiana riversa i propri rifiuti e che il colore tanto spettacolare dell’acqua sia dovuto proprio ai sali di calcio e agli ossidi di vari metalli scaricati dall’azienda, oltre che alla profondità delle acque.
La società assicura che l’acqua del lago non è velenosa per pesci, uccelli e piante e che il livello di radiazioni rientra nella norma. Ha però caldamente sconsigliato di immergersi nelle acque turchesi, perché i sali in esse disciolte la rendono molto basica e il contatto con la pelle potrebbe provocare reazioni allergiche.
Inoltre, a causa delle ceneri scaricate nel lago, il fondale è particolarmente fangoso ed è quasi impossibile uscirne.
https://www.instagram.com/p/BzvJH9qnj7G/?utm_source=ig_web_copy_link
Nonostante le raccomandazioni, le persone continuano a frequentare il lago artificiale e alcune di esse non resistono alla tentazione di entrare in acqua. Il che invece risulta essere pericolosissimo.
https://www.instagram.com/p/BzPSpponlC9/?utm_source=ig_web_copy_link
Leggi anche:
- Ammoniaca e moria di pesci nelle bianche spiagge caraibiche di Rosignano
- Il Lago Azzurro non c’è più: le drammatiche immagini
- 8 laghi del mondo dove nuotare potrebbe ucciderti
- Jellyfish Lake: lo straordinario e misterioso lago delle meduse d’oro
Tatiana Maselli
Photo credit Instagram