Il Lago di Vagli verrà prosciugato dopo 27 anni e riaffiorerà il borgo medievale dei fabbri

Sarà svuotato nel 2021 il lago di Vagli, il bacino artificiale della Garfagnana, e riafioriranno di nuovo i resti del borgo di Fabbriche di Careggine.

Sarà svuotato dopo 27 anni e finalmente riaffiorerà ciò che resta del borgo medievale di Fabbriche di Careggine: qui, nel cuore dell’Alta Garfagnana, in provincia di Lucca, il lago di Vagli è un bacino artificiale dalla storia lunga e intensa, cadenzata da pochissimi interventi di svuotamento.

L’ultimo fu nel 1994 e allora l’evento attirò nel paesino toscano più di un milione di turisti. Ora, l’operazione si ripeterà e sarà il 2021 l’anno in cui tutto tornerà alla luce almeno per un po’.

Ad annunciarlo in un post su Facebook è Lorenza Giorgi, figlia dell’ex sindaco del Comune di Vagli di Sotto negli anni ‘90, Ilio Domenico Giorgi:

Vi informo che da fonti certe so che il prossimo anno, nel 2021, verrà svuotato il lago di Vagli. Vi terrò informati quando saprò le date precise”, si legge.

Il lago di Vagli si trova nel comune di Vagli Sotto, in provincia di Lucca. Questo lago artificiale si è formato per via dello sbarramento del torrente Edron nel 1947. I lavori per la costruzione della diga furono portati a termine nel 1948.

Le acque sommersero alcuni antichi borghi medievali. Il più noto è proprio quello di Fabbriche di Careggine, un piccolo borgo di fabbri ferrai bresciani fondato nel tredicesimo secolo.

Il borgo emerge soltanto quando il lago viene svuotato e l’anno prossimo sarà la volta buona per ammirarlo nuovamente.

Fonte: Lorenza Giorgi Facebook

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