Un treno storico per conoscere le aree verdi della Sicilia. È solo una delle iniziative del progetto Turismo verde, promosso dall'assessorato regionale siciliano al Turismo per favorire lo sviluppo del sistema turistico locale, in particolare quello delle riserve naturali, e per valorizzare le tradizioni e le particolarità del territorio regionale. Fino al 25 ottobre sarà quindi possibile saltare su un autentico treno a vapore d'epoca (la locomotiva e le carrozze si datano infatti dagli anni '30 agli anni '50) per visitare luoghi magici ed incontaminati.
Un treno storico per conoscere le aree verdi della Sicilia. È solo una delle iniziative del progetto “Turismo verde“, promosso dall’assessorato regionale siciliano al Turismo per favorire lo sviluppo del sistema turistico locale, in particolare quello delle riserve naturali, e per valorizzare le tradizioni e le particolarità del territorio regionale. Fino al 25 ottobre sarà quindi possibile saltare su un autentico treno a vapore d’epoca (la locomotiva e le carrozze si datano infatti dagli anni ’30 agli anni ’50) per visitare luoghi magici ed incontaminati.
Tra le visite in programma (ne sono previste 30, ma se volete approfittare vi consigliamo di non indugiare troppo), quella nella riserva di Monte Capodarso e della Valle dell’Imera, nella riserva del Bosco di Santo Pietro, che rappresenta una delle sugherete più importanti della Sicilia centro-orientale, e quella nel parco dell’Alcantara.
Si tratta di un patrimonio ricchissimo nella sua biodiversità, che va protetto ma anche reso fruibile e fatto conoscere a siciliani e non. Come infatti sottolineato da Nino Strano, assessore regionale al Turismo, “il nostro patrimonio ambientale non deve restare mummificato, ma deve essere, nella maniera giusta, vissuto e fruito, perché il turismo verde può diventare una risorsa, anche economica, per la nostra isola“.
La Regione Siciliana cerca così di incrementare la sua offerta turistica puntando sull’eco-sostenibilità, potenziando un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare, in Italia e all’estero, un grosso aumento nella domanda. Inoltre, mai come in questo caso, il turismo si coniuga con la protezione della natura, dal momento che conoscere un territorio rappresenta il primo passo per tutelarlo a dovere. Che dire allora? Tutti in carrozza!
Per informazioni: www.parks.it
Sara Pietrantoni