Il Vallone dei Mulini di Sorrento. Il Vallone dei Mulini di Sorrento è una valle della costiera sorrentina, che offre un meraviglioso spettacolo naturale. Qui la natura nel corso dei decenni ha occupato nuovamente gli spazi che l’uomo le aveva sottratto. La zona deve il proprio nome alla presenza di un mulino utilizzato nei tempi antihi per la macinazione del grano.
Quando la natura si impadronisce dei luoghi intaccati dall’uomo, nascono paesaggi straordinari. Il Vallone dei Mulini di Sorrento è una valle della costiera sorrentina, che offre un meraviglioso spettacolo naturale. Qui la natura nel corso dei decenni ha occupato nuovamente gli spazi che l’uomo le aveva sottratto. La zona deve il proprio nome alla presenza di un vecchio mulino, utilizzato nei tempi antihi per la macinazione del grano.
La penisola sorrentina era solcata da cinque valloni, che indicavano i confini tra un paese e l’altro. Nel corso del tempo i valloni hanno subito l’intervento dell’uomo. Il Vallone dei Mulini di Sorrento è l’esempio meglio conservato. L’utilizzo del mulino cessò all’inizio del Novecento. In precedenza aveva garantito la possibilità di macinare diverse varietà di grano per tutta la popolazione sorrentina.
Annessa al mulino si trovava una segheria, che veniva alimentata dalle acque sorgive che scendevano dalle colline e che serviva per la lavorazione di numerose tipologie di legno, da cui nascevano manufatti artigianali lavorati ad intarsio. Nel Vallone dei Mulini di Sorrento si trovava inoltre un lavatoio pubblico, dove le donne del popolo andavano a fare il bucato.
Il Vallone dei Mulini di Sorrento era un vero e proprio punto di ritrovo per la popolazione locale, come dimostrano numerosi dipinti e stampe del passato, che rappresentano una testimonianza di altissimo valore della vita a Sorrento. Il Vallone dei Mulini fu abbandonato nella seconda metà dell’Ottocento, per via della costruzione di Piazza Tasso.
La realizzazione della piazza ha isolato li vallone e ha chiuso tutte le vie di comunicazione possibili per raggiungerlo. Il Vallone dei Mulini non può essere più scalfito dagli eventi atmosferici, data la quasi totale chiusura dell’area. Per questo motivo al suo interno l’umidità rimane costante e si aggira attorno all’80% tutto l’anno.
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Il microclima umido costante permette la crescita di specie arboree particolari. Si tratta di una caratteristica comune al Vallone dei Mulini di Sorrento e ad altri valloni simili presenti nella zona. Oggi come oggi possiamo ammirare i valloni solo in minima parte e nel caso del Vallone di Sorrento riusciamo a scorgere la presenza del rudere dell’antico mulino.
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Oggi, delle precedenti vie per raggiungere il Vallone dei Mulini, non rimane altro che un cancelletto, visibile dalla strada che collega Piazza Sant’Antonio con il porto. Dal porto di Marina Piccola di Sorrento in passato si poteva arrivare al Vallone attraversando un ponticello che solcava un ruscello. Il piccolo ponte è ancora presente tra la vegetazione e crea un’atmosfera molto suggestiva. Non è possibile oltrepassare il cancelletto che consentirebbe l’accesso al fondo della valle. La zona del Vallone dei Mulini, infatti, è proprietà privata e non è aperta ai visitatori. Così, la natura potrà continuare a seguire il proprio corso e a rendere il paesaggio sempre più suggestivo.
Marta Albè
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