Il Trentino è il posto ideale per uno “slow travel”. Ecco i percorsi migliori da fare rigorosamente a piedi o in bicicletta. Anche per principianti
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Godere di un paesaggio meraviglioso? Solo a piedi o in bicicletta è possibile farlo. Lasciate a casa l’auto e armatevi soltanto di tempo: il Trentino è il posto ideale per uno “slow travel”, per andare lenti, per gustare nella sua totalità un patrimonio di arte e buon cibo, spiritualità e scorci unici. E riconquistare, così, un momento tutto per sé.
Tra percorsi naturalistici e itinerari storici, tra antichi tracciati e cammini sulle orme di santi, pronti con zaino in spalla e scarponi per scoprire che nella splendida terra del Trentino anche una segnaletica dedicata a un’immersione totale nella natura vi aspetterà ovunque per qualcosa di più di una semplice vacanza.
Qui tra le Dolomiti i percorsi da fare a piedi sono tanti e ben organizzati e moltissime sono le occasioni per scoprire storia e cultura di questi luoghi. Tutto a piedi.
Come vivere un “break primaverile” in modalità “green”? Ecco tre proposte davvero allettanti:
Via Imperiale – Altopiano della Paganella
Via Imperiale Paganella © Foto Tonina
La Via Imperiale, anche nota come via Traversa, è un antico tracciato di origine romana di 18 chilometri, che dalla Val di Non si ricongiunge alla Paganella. Per secoli è stata un importante asse di collegamento con la Via Francigena. Oggi, la parola d’ordine da queste parti è trekking!
In estate, gli appassionati hanno a disposizione tantissimi percorsi per escursioni a piedi che prendono il via dalle principali località montane in Paganella: Andalo, Molveno, Fai della Paganella, Cavedago e Spormaggiore. Si cammina, si respira, ci si rilassa, fino a raggiungere le stupende vedute sulla Valle dell’Adige, sulle Dolomiti di Brenta e, nelle giornate più chiare, sul lago di Garda.
La cima si può tranquillamente raggiungere a piedi ma, in alternativa, è possibile utilizzare gli impianti di risalita di Andalo e Fai della Paganella.
Se invece amate il relax assoluto, passeggiate non spericolate e, soprattutto, stare in famiglia, non potete non tuffarvi nell’immenso blu del Lago di Molveno. Gioiello del Parco Naturale Adamello Brenta, è considerato uno dei laghi più belli di Italia e non solo: questo specchio d’acqua ha attorno a sé miriadi di attrazioni per i più piccoli, un’offerta ricettiva impareggiabile e offre la possibilità di un’autentica gita al lago!
Sentiero della Pace
520 i chilometri, percorribili anche in 7 tappe, che collegano i luoghi significativi della Grande Guerra sul fronte del Trentino. Dal Passo del Tonale alla Marmolada, un lunghissimo tracciato che vi metterà in pace con il mondo, tra salite e discese che, data la vastità del percorso, toccano ambienti diversissimi, comprese le nevi perenni dei ghiacciai.
Niente paura, questo lungo itinerario lo si può affrontare a piedi ma, per alcuni tratti, anche in mountain bike. In ogni caso, il simbolo scelto per la segnaletica – una colomba bianca su legno o gialla su roccia – permette di orientarsi e scoprire le aree di maggiore interesse.
Le zone dell’Alpe Cimbra e Pasubio sono quelle più basse e a breve saranno accessibili totalmente per passeggiate. Qui tutte le informazioni.
San Vili
Un villaggio fantasma, chiese e cappelle e un canyon a strapiombo nelle acque del fiume Sarca in mezzo a vere e proprie sculture naturali. Chi non vuol perdersi la storia e i misteri di luoghi che vanno da Trento a Madonna di Campiglio passando per la Valle dei Laghi Scarponi, deve mettersi in cammino lungo il sentiero di San Vigilio, San Vili per le genti trentine.
Diviso in 6 tappe, il cammino copre un totale di 100 chilometri e ricalca il percorso seguito dal santo patrono San Vigilio, che nella sua opera di evangelizzazione nel 400 d.C. affrontò per primo i sentieri di montagna.
San Vigilio è un personaggio molto conosciuto in tutta la regione e, a testimonianza di una devozione popolare ancora viva, si trovano sparse qui e là chiese e cappelle a lui dedicate, prima tra tutte la cattedrale di Trento edificata sul luogo della sua sepoltura.
San Vili – Forra del Limarò – © Trentino – D. Lira
Il sentiero prende il via proprio dal capoluogo, passando per Vela, dove sono stati rinvenuti i primi insediamenti neolitici, va verso Madonna di Campiglio, il Parco Naturale Adamello-Brenta e più su a Campo Carlo Magno, dove un tempo si riunivano per la fienagione le famiglie contadine della Val Rendena, Val di Sole e Val di Non.
Un meraviglioso percorso puntellato da villaggi che vale la pena visitare, come Irone, un piccolo borgo medievale perfettamente conservato che, in seguito alla peste del 1630, per anni è stato completamente abbandonato. Oggi qui si riscoprono l’agglomeramento alpestre medioevale e l’antico pozzo che un tempo dava acqua a tutta la piccola comunità.
E poi ancora i villaggi di Deggia e Moline sopra il canyon del Limarò, per chi ama escursioni un po’ più avventurose. Si tratta, infatti, di un sentiero esposto: il primo tratto percorre il sentiero San Vili, da Deggia all’abitato di Ranzo, mentre il rientro avviene per altra strada che corre per un tratto parallela al sentiero San Vili, ma più in alto, e poi percorrendo la strada per località Bael a località Nembia.
Itinerari facili per principianti
Chi non avesse tanto tempo da dedicare a questi fantastici percorsi o chi vuole approcciare a cammini differenti non ha scuse: il Trentino offre anche la possibilità di fare una passeggiata a ritmo lento o avventure in famiglia con 5 facili escursioni:
Come Indiana Jones
A quota 960 metri, la Grotta di Castello Tesino, nella Valsugana, è l’unica grotta in Trentino attrezzata per un trekking avventuroso dentro la montagna, alla scoperta di misteriosi laghetti sotterranei e di stalattiti e stalagmiti modellate dall’acqua negli anni.
Il Cammino dell’Arte
Segnalato dalle orme di colore viola, il Sentiero dell’Arte è l’occasione per scoprire il Castello di Stenico e le opere di land art del Bosco Arte Stenico. Orme gialle, poi, sul Cammino della Fede, fino agli affreschi cinquecenteschi dei Baschenis dipinti in piccole chiesette rurali. Le orme rosse, infine, portano al sito archeologico di Fiavè, uno dei 111 siti archeologici dell’arco alpino UNESCO e nel Museo delle Palafitte.
Trekking vista lago sul sentiero Busatte-Tempesta
È una delle escursioni più note e quella in cui si attraversano oltre 400 scalini in metallo per i punti più inaccessibili. Tutto su ripido costone con un meraviglioso panorama sul lago di Garda.
Caccia alla cascata
Quanti salti d’acqua tra le Dolomiti e i boschi del Parco Naturale Adamello Brenta? Pronti per scoprirlo improvvisando un’autentica “caccia alla cascata”?
Passeggiate in Paganella
All’insegna di una vacanza di puro relax, in Trentino lasciatevi coccolare da tranquille passeggiate in Paganella: nel Parco Naturale Adamello Brenta o lungo sentieri segnalati, tutto è accessibile grazie a itinerari a bassa quota o a mete facilmente raggiungibili con impianti di risalita, con poco dislivello e un minimo impegno fisico.Foto cover: © Trentino – M. Simonini – trekking