Terme libere di Segesta: come arrivare e tutte le info utili sui bagni degli dei immersi nella natura incontaminata

Esplora le Terme libere di Segesta: scopri come arrivarci e tutte le informazioni utili sui bagni degli dei immersi nella natura incontaminata. Goditi le acque termali ipertermali e mineralizzate, un'esperienza benefica per la pelle e le articolazioni.

I bagni liberi di Segesta, detti anche Polle del Crimiso sono terme di origine vulcanica che si trovano vicino lo stabilimento di Castellammare del Golfo (le Terme segestane), in provincia di Trapani.

I bagni liberi di Segesta sono immersi tra canneti e tamerici e racchiusi tra pareti rocciose di travertino bianco striato di rosa. Un paesaggio pittoresco e soprattutto gratuito, perché è possibile immergersi nelle piccole calette senza spendere un solo euro.

L’acqua dei bagni liberi di Segesta sgorga dalla sorgente a una temperatura di circa 47 gradi. Ci sono tre sorgenti: Bagno delle Femmine, Grotta Regina e Nuova Sorgente per fare bagni termali, fanghi e antro terapia, utili nel dare benefici in caso di malattie reumatiche, respiratorie e cutanee.

Le acque ipertermali e ricche di minerali delle Terme di Segesta sono conosciute per i loro benefici sulla pelle, sulle articolazioni e sul sistema respiratorio. Le temperature che raggiungono, tra i 44 e i 47 gradi, sono piuttosto elevate, offrendo un’esperienza termale intensa.

L’odore di zolfo, sebbene possa essere forte, è spesso associato alle sorgenti termali a causa della presenza di solfuro d’idrogeno nell’acqua, il quale ha dimostrato di avere effetti benefici sulla salute in determinate concentrazioni.

Tuttavia, è importante scegliere il momento giusto per visitare le Terme di Segesta, evitando i mesi più caldi come agosto, quando le temperature esterne potrebbero rendere l’esperienza termale meno piacevole. Magari periodi più freschi o temperati potrebbero rendere la visita più gradevole e confortevole.

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Secondo la leggenda greca, l’acqua è così calda per volere della divinità Krimisòs che aveva alzato la temperatura per riscaldare la ninfa Egesta, che era fuggita dalla città di Troia distrutta dalla guerra.

Questo racconto mitologico collega la fondazione di Segesta all’arrivo dei troiani che avrebbero scelto questa città proprio per le proprietà medicali e benefiche delle acque calde, che oggi formano i bagni liberi di Segesta.

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Dopo una rilassante immersione nelle terme, si può visitare il Tempio dorico di Segesta che si trova in località Scopello e tutto il sito archeologico dove ammirare oltre le bellezze del passato, anche una ricca e variegata vegetazione. In tutta la zona di Castellammare del Golfo è possibile fare escursioni e trekking.

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Info utili

Per trascorrere una giornata all’insegna della natura, ecco alcune informazioni che vi consentiranno di rilassarvi al 100%!

 Parcheggio

Prendendo come punto di riferimento l’entrata delle Terme di Segesta, noterete poco prima dell’impianto termale una stradina sulla sinistra, che vi porterà al parcheggio libero. Fate attenzione perché le condizioni della strada non sono delle migliori, quindi potreste voler parcheggiare direttamente ai lati della strada stessa prima di arrivare al parcheggio.

Lo spiazzale del parcheggio presenta sul lato destro un’altra stradina, che vi condurrà direttamente al torrente.

Cosa portare

Portate con voi un asciugamano e due paia scarpe chiuse da scoglio o da barca (un paio da indossare direttamente ed uno di ricambio), che vi serviranno per non cadere sul fondale del torrente, reso particolarmente scivoloso per via della melma.

Ricordate di sigillare i dispositivi elettronici utilizzando dei sacchetti impermeabili. Se volete, portate anche un bastone da trekking, che vi aiuterà negli spostamenti tra le varie vasche naturali.

Come arrivare

È possibile raggiungere i bagni liberi di Segesta sia in treno che in areo, nave o mezzi privati.

  • In treno: prendendo la linea Palermo-Trapani e scendendo alla stazione ferroviaria di Castellammare del Golfo.
    In aereo: aeroporti di riferimento sono il Falcone-Borsellino di Palermo (50 Km) e il Vincenzo Florio di Trapani Birgi (49 Km).
  • In nave: porto di Palermo o di Trapani
  • In auto: da Palermo: autostrada A-29 (Palermo-Mazara del Vallo) con uscita Castellammare del Golfo – Segnaletica per Segesta/Stabilimento Privato Terme; da Trapani: autostrada A-29 in direzione Palermo con uscita Castellammare del Golfo.

Recensioni

Abbiamo selezionato una lista di recensioni, alcune positive ed altre negative, in modo che possiate farvi un’idea sulla qualità generale del posto che andrete a visitare.

La criticita che è maggiormante emersa riguarda sicuramente la pessima qualita del manto stradale che porta al parcheggio e le difficoltà per arrivare allo stesso, oltre ad una pulizia non propriamente impeccabile, causata dall’inciviltà di persone che non si fanno scrupoli nel lasciare i propri rifiuti.

Al contrario, la bellezza del posto e l’unicità dell’esperienza promuovono a pieni voti i bagni liberi di Segesta, un luogo in cui la natura (quasi) incontaminata fa da sfondo alle straordinarie capacità rigenerative delle acque sulfuree.

Questo è il luogo dove potrete parcheggiare se volete visitare la piscina termale naturale. Fate attenzione, perché la strada è in condizioni orribili. Parcheggiare accanto all’edificio termale ufficiale, non cercare di avvicinarsi alla piscina.

L’accesso alle condizioni libere avviene quasi tramite un sentiero, con poco o nessun asfalto.
È possibile parcheggiare lungo le recinzioni.
Ricordatevi di raccogliere la vostra spazzatura e quella degli altri per non rendere l’accesso a questo meraviglioso sito come una discarica. C’è da aspettarsi un buon lavoro di raccolta rifiuti.

Posto fantastico, immersi nella natura potrai rilassarti e rigenerarti grazie alle acque calde sulfuree. Risalendo il fiume caldo, arriverai alla sorgente e alle cascate. Potrai fare una sauna naturale dentro una grotta scavata nelle rocce. Esperienza da fare con tutta la famiglia. Utilizzare le scarpe da roccia.

Bellissima gita immersi nella natura di queste terme libere. Alcune indicazioni: purtroppo il PARCHEGGIO non è più facilmente raggiungibile la strada è franata ed è difficilmente transitabile vi consiglio di lasciare l’auto sulla statale o all’inizio della stradella. Per arrivare alle acque calde dovete attraversare il fiume e camminare per un percorso non sempre comodo quindi munitevi di calzature adatte. Rispettate la natura purtroppo c’era molta sporcizia anche se diversi volontari del luogo cercano di mantenere pulita la zona che meriterebbe di essere valorizzata per la bellezza che nasconde.

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