Taormina viene da sempre definita come uno dei posti più spettacolari soprattutto perché sorge a strapiombo sul mar Ionio e regala uno scenario davvero magico.
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Taormina viene da sempre definita come uno dei posti più spettacolari soprattutto perché sorge a strapiombo sul mar Ionio e regala uno scenario davvero magico.
Una vera e propria terrazza dove l’antica Tauromenion domina la bella Sicilia. Con l’anima greca, il suo clima mite, l’atmosfera medievale e le sue spiagge, è veramente difficile non innamorarsi di questo luogo tanto acclamato anche da Johann Wolfgang von Goethe.
Un luogo adatto a tutti, a chi ama passeggiare, a chi vuole tuffarsi nella vita notturna e chi nelle acque cristalline. Gli amanti della storia non avranno che l’imbarazzo della scelta: da palazzo Corvaja e la seicentesca chiesa di San Pancrazio, che sorge sui resti di un tempio greco fino alla cavea dell’antico Odeon e la vicina chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Ancora la piazza IX aprile e il massiccio palazzo difensivo dei duchi di Santo Stefano, con elementi gotici, arabi e normanni per poi arrivare alla Badia Vecchia. Ecco allora una carrellata di cose da vedere, cose da fare a Taormina e le spiagge da non perdere.
Taormina: cosa vedere
Teatro antico di Taormina
Il monumento antico più importante e meglio conservato di Taormina è il teatro realizzato in un punto panoramico da quale è possibile vedere l’Etna e il mar Jonio. Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che molto probabilmente nel III secolo a.C. fece costruire il teatro taorminese.
L’edificio fu ricostruito in età romana ed è per dimensioni il secondo della Sicilia dopo quello di Siracusa. Da anni ormai, il teatro di Taormina è la splendida cornice di eventi culturali e di premi di livello internazionale.
Duomo di Taormina
Piazza Duomo era il luogo preferito dagli uomini illustri che in passato visitarono Taormina, come Oscar Wild, Guy de Maupassant, Alexander Dumas j., Richard Wagner e Johannes Brahms. Sulla Piazza, oltre al Duomo, si affaccia anche il Palazzo del Comune.
Torre dell’orologio di Taormina
La Torre dell’orologio fu costruita nel XII secolo, ma durante l’invasione delle truppe francesi di Luigi XIV nel 1676 fu rasa al suolo. Nel 1679, per volere dei taorminesi, la Torre fu ricostruita ed in quell’occasione fu collocato, sul lato della piazza IX aprile, anche il grande orologio. Da allora si usa identificarla come Torre dell’Orologio e non più Torre di Mezzo. Le campane della Torre vengono suonate a festa il giorno dell’elezione del sindaco ed in occasione della processione nel giorno della festa del Patrono San Pancrazio che ricorre il 9 luglio.
Castello Saraceno di Taormina
Il castello di Taormina si trova su una rocca del Monte Tauro, a quasi 400 metri di quota.In età greca e romana, la rocca del Tauro era l’acropoli inferiore di Tauromenion, mentre quella superiore, si trovava più a nord, presso l’attuale Castelmola.
Secondo la tradizione, il castello di Taormina fu costruito dagli arabi, ma in realtà non si conosce il periodo in cui venne realizzato. Tuttavia, è possibile che i musulmani ebbero nella rocca il loro baluardo nel 1079, durante l’assedio dei Normanni.
Quattro fontane di Taormina
Le fontana ‘Quattro fontane’ di Taormina è stata costruita nel 1635 nella piazza antistante il Duomo realizzata in stile barocco. Il nome riprende le quattro piccole colonne che si trovano ai quatto angoli del corpo centrale e che sono sormontate da quattro cavallucci marini dalla cui bocca usciva l’acqua che finiva nelle vaschette sottostanti. Oggi solo un cavalluccio è ancora funzionante. Al centro un piedistallo sorregge una centauressa con in testa la corona che nella mano destra stringe lo scettro e nella mano sinistra il globo.
Le informazioni sui monumenti di Taormina sono tratte dal sito ufficiale del Comune
Taormina: cosa fare
Attraversare Porta Messina e Porta Catania
Porta Messina è l’ingresso nord del centro storico della città di Taormina, mentre Porta Catania è la porta di accesso del lato sud. Le due porte di ingresso facevano parte del triplice sistema di fortificazioni che si sviluppava da nord-est, realizzato dagli arabi per difendere la città.
Fare una passeggiata alla Villa comunale
La Villa comunale di Taormina era originariamente il parco dell’abitazione di Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese cugina della regina Vittoria, che visse a Taormina dal 1884 e sposò il sindaco di quel tempo, Salvatore Cacciola. Il parco per desiderio di lady Florence fu realizzato come un tipico giardino all’inglese in cui furono collocate molte specie di piante rare. Dal 1922 è di proprietà del comune di Taormina e al suo interno si possono ancora ammirare delle particolari costruzioni chiamate ‘victorian follies’.
Fare shopping in via Corso Umberto I
Se volete perdervi tra botteghe artigiane, souvenir e negozietti di ogni tipo, tappa obbligata è Corso Umberto I a Taormina. Non a caso è sempre molto affollata. Ma non fermatevi solo a guardare le vetrine, nella passeggiata pedonale ci sono tanti edifici che meritano interesse. E poi ci sono le tre piazze piazza IX Aprile, piazza Duomo e piazza Vittorio Emanuele.
Assaggiare la cucina tipica di Taormina
Sapori e odori si intrecciano nella tradizione culinaria di Taormina che risale alla cultura araba e quella spagnola, con varianti su quella normanna e perfino francese. Insomma un mix ben riuscito: dagli arancini al baccalà e lo stoccafisso, dalla mpanata di pesce spada fino ai piatti preparati con il pistacchio. E per dolci? Non c’è che l’imbarazzo della scelta: dai cannoli alla cassata, dalla frutta martorana ai dolci di marzapane, per finire con sorbetti e granite.
Fare una gita a Isola Bella a Taormina
Isola Bella è un isolotto avvolto da acque cristalline grande circa un chilometro. Non a caso è una riserva naturale dal 1998 e proprio di lei in passato hanno parlato scrittori del calibro di Goethe, Byron, Dillon. Isola Bella è immersa nel verde della macchia mediterranea che si intrecciano a una vegetazione esotica. Donata da Ferdinando I di Borbone al Comune di Taormina nel 1806, nel 1984 è stata dichiarata bene di rilevante interesse storico-artistico.
Taormina e dintorni: le spiagge più belle
Chi va in Sicilia ovviamente non può non fare tappa nella più belle spiagge di Taormina e dintorni. Sono tre le spiagge più importanti: la spiaggia di Isola Bella, la spiaggia di Mazzeo e la spiaggia di Mazzarò, mentre a poca distanza c’è quella di Giardini Naxos.
Spiaggia di Mazzarò a Taormina
Oltre la già citata Isola Bella che a detta di chi c’è stato rappresenta la spiaggia più bella di Taormina perché fatta di ciottoli incastonati ai piedi della città, non possiamo non citare la piccola spiaggia di Mazzarò che si trova nella baia a nord dell’Isola Bella ed ha un litorale fatto di sassolini. La particolarità? È raggiungibile con la funivia.
Spiaggia di Mazzeo a Letojanni
Nei dintorni di Taormina non perdete la spiaggia di Mazzeo che dista poco dal centro di Letojanni e può essere raggiunta con una comoda navetta che ogni ora parte dal centro di Taormina. Qui a fare da padrone è la sabbia sottile.
Spiagge di Giardini Naxos
Se amate le spiagge in chiave mondana, sicuramente dovete fare un salto ai Giardini Naxos, a sud di Taormina, qui il divertimento è assicurato.
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Dominella Trunfio