Il Commissario Montalbano, nato dalla penna e dalla fervida fantasia di Andrea Camilleri, con le sue indagini ha affascinato il mondo
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Il Commissario Montalbano, nato dalla penna e dalla fervida fantasia di Andrea Camilleri, con le sue indagini ha affascinato il mondo. Oggi più che mai i luoghi in cui lo scrittore siciliano ha ambientato le storie del celebre investigatore sono tra le mete turistiche siciliane più amate.
Vigata, Montelusa, Marinella, sono tutte città dai nomi di fantasia ma in qualche modo hanno un corrispettivo nella vita reale. Scopriamo quali sono gli angoli di Sicilia, già ricchi di storia e cultura, ma resi ancora più noti dalla presenza del commissario Montalbano.
Vigata – Tra Scicli e Ragusa
È la cittadina in cui si svolge la storia, dove si trova il commissariato in cui lavorano Salvo Montalbano, Mimì Augello, Giuseppe Fazio e Agatino Catarella. Una città immaginaria, il cui nome è stato associato dallo stesso Camilleri a Porto Empedocle. In realtà, nella trasposizione televisiva del romanzo, c’è un pezzo di Vigata in varie bellissime città della Sicilia orientale, soprattutto nella provincia di Ragusa.
Il commissariato si trova a Scicli e nella realtà è il Comune, con la splendida piazza antistante, in via Francesco Mormina Penna. Si tratta di un edificio dei primi del ‘900 in stile neorinascimentale. L’ufficio del sindaco di Scicli è nella fiction la stanza del questore Luca Bonetti Alderighi.
Scicli è una monumentale città barocca, il cui centro storico dal 2002 è Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO, insieme ad altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto, tra cui Ragusa e Modica.
Il palcoscenico principale dei film è costituito da Ragusa, soprattutto dalla sua parte più antica, Ibla. La Piazza del Duomo e la Chiesa di San Giorgio sono visibili in molte scene. La Chiesa di Santa Maria delle Scale fa da sfondo a uno scippo nell’episodio Il gatto e il cardellino, mentre è possibile ammirare scorci del Giardino Ibleo in La luna di carta.
Marinella, la casa di Montalbano
Quante volte abbiamo invidiato al commissario le cene sulla terrazza affacciata sul mare? La sua splendida casa, che nella fantasia si trova a Marinella, esiste davvero e si trova a Punta Secca, una frazione di Santa Croce Camerina. Si tratta di un borgo marinaro, in provincia di Ragusa, a poca distanza da Marina di Ragusa.
Qui si trova anche la splendida casa del commissario, in cui è possibile alloggiare visto che nella realtà è un B&B. Poco distante, c’è il celebre faro spesso inquadrato nella serie, realizzato nel 1853 dalla Marina, e vicino una chiesetta e la Torre Scalambri.
Spiaggia di Punta Secca
Il mare che si vede dalla terrazza e in cui nuota Montalbano tutte le mattine è quello del canale di Sicilia e della “sicca” (la secca).
Marina di Ragusa
Anche se la spiaggia più volte inquadrata è quella di Punta Secca, altre località di mare del ragusano hanno trovato posto nei racconti del commissario.
Tra questi la spiaggia e il lungomare di Marina di Ragusa e ma anche la riserva di Randello e la spiaggia di Sampieri. A breve distanza da quest’ultima si trova anche la “Mannara”, location di numerose scene. Si tratta della Fornace Penna a Punta Pisciotto, che domina tutta la costa di Sampieri.
Come arrivare
La provincia del ragusano è raggiungibile in aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Comiso, a 15 km da Ragusa, collegato con alcune città italiane: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Pisa.
In alternativa, il secondo aeroporto più vicino è quello di Catania, a circa 100 km da Ragusa.
In nave, è possibile arrivare a Catania e a Palermo, anche se quest’ultimo si trova a 250 km circa dai luoghi di Montalbano, raggiungibile in parte con l’A19 Palermo-Catania fino a Caltanissetta, proseguendo poi su strade statali e provinciali.
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