Sardegna 2024: quali spiagge sono a numero chiuso? (come prenotare)

La stagione estiva sta entrando nel vivo e come ogni anno si parla di turismo di massa: vediamo come la Sardegna intende tutelare le proprie spiagge attraverso gli accessi limitati.

La Sardegna è famosa per la bellezza delle spiagge, caratterizzate da sabbia finissima ed acque cristalline dai colori smeraldo e zaffiro, piccoli paradisi naturali che ogni anno subiscono la minaccia del cosiddetto turismo di massa, buono per gli affari ma capace di danneggiare seriamente il sottile equilibrio degli ecosistemi naturali.

Negli ultimi decenni, proprio l’aumento esponenziale dei visitatori ha messo a dura prova la sostenibilità ambientale di molte di queste spiagge, costringendo le amministrazioni locali a prendere dei provvedimenti per proteggerle: di seguito, vediamo quali spiagge adotteranno il numero chiuso per l’estate 2024 e le modalità di accesso previste.

VILLASIMIUS

Spiaggia di Punta Molentis

Spiaggia nota per la sua sabbia bianca e le acque turchesi, è circondata da una natura selvaggia. Per preservare questo ambiente unico, l’accesso sarà limitato a un massimo di 500 persone al giorno. Il costo del parcheggio è di 10 euro per le automobili (ridotto a 6 euro dopo le 16:00), 5 euro per le moto e 15 euro per i camper. Ogni passeggero paga un ingresso di 1 euro, mentre i bambini sotto i 6 anni entrano gratis. L’ingresso per biciclette e pedoni è di 3 euro.

Spiaggia di Riu Trottu

Anche qui l’accesso sarà regolamentato per un massimo di 150 persone al giorno. Le tariffe del parcheggio sono le stesse di Punta Molentis, con 10 euro per le auto, 5 euro per le moto e 15 euro per i camper. Il costo di ingresso è di 1 euro a persona, con bambini sotto i 6 anni gratuiti, e 3 euro per biciclette e pedoni.

Spiaggia di Porto Sa Ruxi

Questa spiaggia potrà ospitare fino a 450 persone al giorno. Il parcheggio per le auto costa 10 euro (ridotto a 6 euro dopo le 16:00), per i camper 15 euro e per le moto 5 euro. Il costo di ingresso è di 1 euro per ogni passeggero, con l’ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. L’ingresso per biciclette e pedoni è di 3 euro.

TEULADA

Spiaggia di Tuerredda

Sarà accessibile a un massimo di 1.100 persone al giorno, suddivise in 729 posti per la spiaggia libera e 371 per gli stabilimenti balneari. Non ci sarà un costo di ingresso, ma il parcheggio costerà 7 euro. La bellezza incontaminata di Tuerredda richiede un’attenta gestione del flusso turistico per preservarne la qualità.

BAUNEI

Cala Mariolu

Per questa cala, l’ingresso sarà limitato a 700 persone al giorno, con un costo di 1 euro a persona. Per chi arriva con barconi, gommoni a noleggio o natanti privati, la permanenza in spiaggia sarà limitata per ridurre l’impatto ambientale.

Cala Goloritzè

Iconica cala, famosa per il suo arco naturale, accoglierà un massimo di 250 persone al giorno. L’ingresso costerà 7 euro, con accesso gratuito per i bambini sotto i 6 anni.

Cala Biriola

Anche questa cala sarà soggetta a un numero chiuso di 300 persone al giorno, senza un costo di ingresso. La permanenza sarà limitata per chi arriva via mare.

Cala dei Gabbiani

L’accesso sarà limitato a 300 persone al giorno, senza costi di ingresso, con una permanenza limitata per chi arriva via mare.

Cala Sisine

Questa spiaggia potrà ospitare fino a 1.600 persone al giorno, senza un costo di ingresso.

Cala Luna

Attualmente, l’accesso è limitato a 800 persone al giorno, ma sono attesi ulteriori aggiornamenti.

Spiaggia Centrale (Santa Maria Navarrese)

Situata nel comune di Baunei, avrà un numero chiuso di 1.300 persone al giorno.

OROSEI

Oasi di Bidderosa

Questa riserva naturale limita l’accesso a 100 automobili, 30 moto e 100 biciclette al giorno. I camper non sono ammessi. Il costo di ingresso è di 12 euro per ogni auto (ridotto a 6 euro per i residenti) più 1 euro a persona, 6 euro per le moto (3 euro per i residenti) più 1 euro a persona, e 1 euro a persona per le biciclette.

STINTINO

Spiaggia La Pelosa

Una delle spiagge più famose della Sardegna, La Pelosa, avrà un accesso limitato a 1.500 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 3,50 euro, gratuito per i bambini fino ai 12 anni. È obbligatorio l’uso di stuoie sotto gli asciugamani per proteggere la sabbia.

SANTA TERESA GALLURA

Rena Bianca

L’accesso sarà limitato a 1.015 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 3,50 euro, ma i residenti, le persone con disabilità, i bambini fino ai 12 anni e gli over 80 sono esenti dal pagamento.

ARZACHENA

Piscine di Cannigione

Le modalità di accesso e il numero chiuso per questa spiaggia devono ancora essere definiti.

LA MADDALENA

Cala Coticcio

L’accesso sarà limitato a 60 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 3 euro, a cui si aggiunge il costo di accompagnamento con una guida locale turistica (25 euro a persona). I bambini sotto i 3 anni non pagano. È obbligatorio l’uso di stuoie e sono vietati gli ombrelloni.

Cala Brigantina

Simile al destino di Cala Coticcio, anche questa spiaggia avrà un accesso limitato a 60 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 3 euro con accompagnamento di una guida locale. I bambini sotto i 3 anni non pagano.

Isola di Budelli (Spiaggia del Cavaliere)

L’accesso alla famosa Spiaggia Rosa sarà consentito solo con accompagnamento delle guide del parco, per preservare questo delicato ecosistema.

SAN TEODORO

Cala Brandinchi

Conosciuta anche come “Piccola Tahiti”, questa spiaggia accoglierà un massimo di 1.447 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 2 euro, gratuito per residenti, under 12 e persone diversamente abili. Gli ospiti delle strutture ricettive pagano 1 euro.

Lu Impostu

Questa spiaggia avrà un limite di 3.352 persone al giorno. Il costo di ingresso è di 2 euro, gratuito per residenti, under 12 e persone diversamente abili. Gli ospiti delle strutture ricettive pagano 1 euro.

L’adozione del numero chiuso e dei ticket d’accesso rappresentano una misura necessaria per preservare la bellezza e l’integrità ambientale di queste meravigliose spiagge sarde, un compromesso che consente di continuare a godere delle loro bellezze naturali, garantendo al contempo una fruizione sostenibile e rispettosa. Visitare la Sardegna in questo modo non solo aiuta a proteggere l’ambiente, ma offre anche un’esperienza più tranquilla e autentica, lontana dal caos del turismo di massa.

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