"Furti" di sabbia: l'ambasciata di Berlino avverte i turisti tedeschi: "Non rubate la sabbia dalla Sardegna".
In Sardegna comincia a essere un serio problema l’abitudine dei turisti di portarsi via della sabbia come ricordo. Interviene anche l’ambasciata tedesca
“Lasciate la sabbia per favore, dove deve stare”. Contro la raccolta selvaggia della sabbia dai nostri litoranei interviene anche l’ambasciata di Berlino che proprio ai tedeschi lancia un monito: non prendete sabbia, pietre e conchiglie come souvenir della Sardegna.
La pena potrebbe essere di svariate centinaia di euro ma, quel che è peggio, si mettono in linea una serie di problemi ambientali non di poco conto.
Così, dopo le prime multe per i visitatori sorpresi a portar via sabbia da alcune spiagge sarde, anche l’ambasciata di Berlino via Facebook avverte i turisti tedeschi: “Non rubate la sabbia dalla Sardegna, si tratta di un grave danno ambientale e quindi vietato per legge”.
Una questione importantissima, se si pensa che solo nell’estate dell’anno scorso e soltanto ad Alghero è stata sequestrata sabbia per due quintali.
Sono ormai alcuni mesi che il corpo forestale della Sardegna ha intensificato i controlli sulle spiagge, mentre diversi Comuni hanno emanato decreti con sanzioni abbastanza salate. Vietato stendere i teli direttamente sulla sabbia per non portare via i granelli, per esempio, come disposto a Stintino sulla spiaggia de La Pelosa.
Multe salate anche a coloro che portano i Suv e le altre vetture direttamente sugli arenili in special modo quelli con le dune. La Forestale ha attivato il numero pubblico 1515 per segnalare i furti di sabbia.
Leggi anche:
- Al mare non raccogliete le conchiglie, è illegale!
- Secchiello Stop: la campagna per insegnare ai bambini a rispettare gli animali marini
Germana Carillo