Rocca di Frassinello: siamo stati nell’unica cantina al mondo progettata da Renzo Piano

Siamo stati a visitare la tenuta di Rocca di Frassinello, dove la passione per il vino ha incontrato il genio di Renzo Piano

Nel cuore della Maremma toscana, tra le rinomate località di Bolgheri e Montalcino, sorge la cantina Rocca di Frassinello, un gioiello architettonico progettato dal celebre architetto Renzo Piano. Questo progetto, unico nel suo genere, rappresenta la fusione perfetta tra l’arte dell’architettura contemporanea e la tradizione vitivinicola, creando un luogo dove il vino non è solo un prodotto, ma un’esperienza culturale e sensoriale, e dove viene celebrata, anche visivamente la sua sacralità.

La tenuta di Rocca di Frassinello

La cantina nasce dalla collaborazione tra Paolo Panerai ed il Barone Eric de Rothschild, i quali hanno unito le forze di Castellare di Castellina e Domaines Barons de Rothschild-Château Lafite. Questa joint-venture italo-francese ha scelto la collina di fronte al paese di Giuncarico, nel comune di Gavorrano, come luogo ideale per impiantare i vigneti. La scelta è stata influenzata dalla presenza di una costante brezza marina che mantiene il clima mite e asciutto, condizioni ideali per la viticoltura.

Renzo Piano, sorvolando la Maremma, individuò la collina su cui avrebbe progettato la cantina, descrivendo il momento con queste parole:

Più che innamorarti di un luogo, lo fai tuo. Cominci a proiettarci un’idea. E allora il gioco è fatto.

Questa visione si è concretizzata in un edificio che, pur nella sua modernità, rispetta e valorizza il paesaggio circostante.

La cantina di Renzo Piano

L’architettura della cantina Rocca di Frassinello è caratterizzata da forme essenziali e integrate armoniosamente con l’ambiente naturale. La struttura si sviluppa in profondità, con una barricaia scavata nella roccia a una profondità di 50 metri. Questa sala cubica sotterranea, un anfiteatro di botti, garantisce condizioni ottimali di temperatura e umidità per le 2.500 barriques disposte su ampie scale concentriche. La climatizzazione naturale permette una maturazione ideale del vino, mentre un sistema di specchi nella torre sovrastante cattura e dirige la luce del sole verso il cuore della cantina.

Il design di Piano non è solo estetico, ma anche altamente funzionale: la disposizione degli spazi è stata concepita per ottimizzare il processo di vinificazione, utilizzando la forza di gravità per la movimentazione del vino, riducendo così la necessità di pompe che potrebbero deteriorare la qualità del prodotto. Durante la vendemmia, le uve vengono selezionate a mano sulla terrazza e poi lasciate cadere nei tini di acciaio sottostanti, garantendo una lavorazione delicata e rispettosa del frutto.

La cantina non è solo un luogo di produzione, ma anche un centro culturale, visto che il moderno pavillon in vetro e acciaio satinato ospita degustazioni, eventi, mostre e congressi, offrendo una cornice ideale per qualsiasi tipo di evento. All’interno della struttura, una sala museo allestita dall’architetto Italo Rota espone reperti etruschi rinvenuti durante i lavori di costruzione. La mostra “Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello” testimonia la lunga tradizione vinicola di queste terre, risalente a quasi tre millenni fa.

La tenuta di Rocca di Frassinello

La tenuta di Rocca di Frassinello si estende su 500 ettari, di cui quasi 83 vitati. Qui vengono coltivati vitigni italiani come il Sangioveto e il Vermentino, insieme a varietà francesi come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Syrah. L’enologo Alessandro Cellai cura la produzione dei vini, che include sei rossi, un rosato, due bianchi ed una grappa.

Tra i vini prodotti, spiccano il Poggio alla Guardia Vigne Alte, Le Sughere di Frassinello, Ornello, il Vermentino ed il prestigioso Baffonero, un Merlot in purezza che ha conquistato la critica internazionale.

La cantina Rocca di Frassinello fa parte del gruppo DCC – Domini Castellare di Castellina, che comprende altre tre prestigiose cantine: Castellare di Castellina nel Chianti, Feudi del Pisciotto e Gurra di Mare in Sicilia. L’azienda dimostra una grande attenzione alla sostenibilità ambientale, con un impegno costante nella valorizzazione del territorio e nella qualità dei suoi prodotti vinicoli.

Visitare la cantina Rocca di Frassinello è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Dalla bellezza architettonica alla qualità dei vini, ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza indimenticabile. Sorprendente è anche la sala degustazione, che offre una vista panoramica sui vigneti circostanti, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera unica della Maremma toscana.

Il museo etrusco

All’interno della cantina Rocca di Frassinello, un elemento distintivo e affascinante è il museo etrusco, concepito dall’architetto Italo Rota. Questo spazio espositivo offre ai visitatori un’immersione unica nella storia e nella cultura degli Etruschi, un’antica civiltà che ha lasciato un’impronta indelebile sulla Maremma toscana.

La mostra permanente, intitolata “Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello”, rappresenta una riscoperta del legame profondo tra la viticoltura moderna e le pratiche enologiche etrusche, che risalgono a quasi 3.000 anni fa. Durante i lavori di costruzione della cantina, sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici appartenenti alla necropoli di San Germano, una delle più significative aree archeologiche nei pressi dell’antica città di Vetulonia.

Il museo ospita una collezione di vasi in ceramica fine dipinta, vasi in bucchero, unguentari, calici e coppe per il consumo del vino, che offrono una visione dettagliata delle abitudini e dei rituali etruschi legati al vino. Questi oggetti testimoniano non solo la maestria artigianale degli Etruschi, ma anche l’importanza del vino nella loro società.

Il percorso museale è arricchito da installazioni multimediali che permettono ai visitatori di immergersi completamente nel mondo etrusco. Suoni, luci e immagini creano un’esperienza sensoriale che rende il passato vivo e palpabile. La narrazione museale è studiata per accompagnare il visitatore in un viaggio attraverso il tempo, facendo emergere le connessioni tra l’antica tradizione vinicola e le moderne tecniche di vinificazione adottate oggi a Rocca di Frassinello.

Uno degli elementi più suggestivi del museo è la possibilità di osservare gli scavi archeologici direttamente dall’interno della cantina. Le tombe etrusche, costruite tra la seconda metà del VII secolo a.C. e la prima metà del VI secolo a.C., sono state restaurate e sono visibili lungo un percorso di visita aperto al pubblico. Questi tumuli, sebbene in parte violati in passato, hanno comunque restituito preziosi reperti che arricchiscono ulteriormente la collezione del museo.

Alla fine del percorso espositivo, i visitatori hanno l’opportunità di degustare un vino “conciato” secondo le antiche ricette etrusche. Questa degustazione non solo rappresenta un omaggio alla tradizione, ma permette di sperimentare in prima persona il sapore del passato, rendendo ancora più tangibile il legame tra le generazioni.

Il museo etrusco di Rocca di Frassinello non è solo un luogo di conservazione e esposizione di reperti storici, ma un vero e proprio ponte tra passato e presente. Esso riflette la filosofia di Paolo Panerai e del Barone Eric de Rothschild, che hanno voluto creare un luogo dove la storia, la cultura e la passione per il vino si fondono in un’unica, straordinaria esperienza. La presenza di questo museo all’interno della cantina sottolinea l’importanza di radicare il presente nelle solide fondamenta del passato, celebrando una tradizione vinicola che ha attraversato i millenni.

Un viaggio unico

La cantina Rocca di Frassinello rappresenta un connubio perfetto tra innovazione e tradizione, un luogo che, grazie alla visione di Renzo Piano e alla passione dei suoi fondatori, è diventato un simbolo di eccellenza nel mondo del vino.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook