Abbiamo percorso il primo sentiero “mindfulness” delle Alpi per ricentrarci e rigenerarci (proprio come la foresta distrutta da Vaia)

In Val d'Ega, sulle Dolomiti da un anno è possibile percorrere il primo sentiero di Mindfullness delle Alpi, un'esperienza unica e profonda capace di lasciare il segno e portare consapevolezza al cospetto del massiccio Latemar, circondati dai semi di rinascita della tempesta Vaia

Camminare attraverso la bellezza mozzafiato delle Dolomiti baciate dal sole e contemporaneamente intraprendere un profondo viaggio interiore: da poco più di un anno è possibile farlo nel Mindful Latemar, il primo sentiero immersivo di Mindfulness realizzato sulle Alpi.  Dopo aver avuto la fortuna di percorrerlo, possiamo dire con certezza che si tratta di un’esperienza profonda assolutamente da provare almeno una volta nella vita.

Situato a Obereggen, in Val d’Ega, a 1872 metri di altitudine, il suggestivo quanto coinvolgente percorso circolare sul monte Golfrion è stato ideato dallo Psicologo del Benessere e Istruttore di Mindfulness Dott. Thomas Bernagozzi e prevede 18 esercizi pensati appositamente per rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana. Queste 18 tappe –  ciascuna inserita in un punto strategico del sentiero e appositamente studiata per acuire i singoli sensi –  aiutano, di fatto,  i partecipanti a respirare, ricentrarsi e rimettersi in cammino con una nuova consapevolezza. Già a partire dalla prima, al cospetto del grande massiccio del Latemar, diventa facile ma al tempo stesso inevitabile,  ritrovare il proprio posto nel mondo,  radicarsi nel presente e sentire, in qualche modo, sciogliersi i propri blocchi.

prima tappa mindful_Latemar

@SimonaFalasca/GreenMe

Un’esperienza potente, resa ancora più significativa dal contesto in cui si svolge, essendo questa un’area duramente colpita dalla tempesta Vaia nel 2018 e in cui sono ancora ben visibili i segni di distruzione. Ma anche e soprattutto quelli di rinascita che si stanno affacciando pian piano – ma con forza – in questo scenario di devastazione. Germogli di rigenerazione che si fanno strada parallelamente anche nel viaggio interiore intrapreso da ciascun partecipante.

albero accettazione

@SimonaFalasca/GreenMe

Camminare tra alberi abbattuti che si alternano ai piccoli arbusti verdissimi, offre, infatti, una lezione tangibile dell’importanza di vivere il presente senza costantemente l’ansia del futuro o i rimorsi del passato. Una lezione che risuona e si fonde in profondità con il processo di mindfulness: dall’abete letteralmente tagliato in due che si staglia in solitario tra le nuvole come simbolo dell’accettazione, a quello rimasto privo della cima che diventa, invece, momento per riflettere sul concetto di resilienza, grazie ai nuovi alberi che stanno crescendo sotto la sua ombra.

albero resilienza

@SimonaFalasca

Il percorso, dunque, tappa dopo tappa, attraverso tecniche di meditazione e apprendimento esperienziale,  insegna a riaddestrare l’attenzione, trasformandosi in una sorta di rinascita interiore di ciascun partecipante, riuscendo a creare una percezione soggettiva – e collettiva – di benessere.

meditazione_minfull_latermar

@GreenMe.it

La consapevolezza del qui e ora diventa, quindi, capace di trasformare la percezione della realtà fino a raggiungere il suo culmine nella croce di ferro, la 18sima tappa, dove lasciar andare le proprie piccole grandi “croci” personali attraverso un rituale di conclusione del percorso ispirato a quello del Cammino di Santiago. Un vero e proprio monumento di consapevolezza dove lasciare pietre, pensieri e al termine del quale ci si sente realmente più leggeri e consapevoli.

croce di ferro

@SimonaFalasca/GreenMe.it

Come Percorrere il Sentiero

Il sentiero Mindful Latemar è accessibile in diverse modalità, rendendolo flessibile per ogni tipo di esigenza. Per chi preferisce un’esperienza autonoma, è possibile scaricare l’App gratuita dedicata, che guida passo dopo passo attraverso gli esercizi di mindfulness. In tal caso basta portare con con sé un tappetino o una coperta, gli auricolari e il cellulare carico.

Tuttavia, per coloro che cercano un supporto più personalizzato, è possibile organizzare gruppi e sedute individuali contattando direttamente l’ideatore del progetto, il Dott. Thomas Bernagozzi.

Inoltre, Val d’Ega Turismo organizza due appuntamenti settimanali ogni martedì, offrendo un’opportunità perfetta per partecipare a una sessione guidata in un piccolo gruppo. Il punto di ritrovo è alla stazione a valle della cabinovia “Obereggen-Ochsenweide”. Il prezzo per partecipare è di 30,00 € a persona, che include l’andata e il ritorno con la cabinovia. Le prenotazioni devono essere effettuate entro le ore 17:00 del giorno precedente, chiamando il numero +39 0471 619500 o prenotando online tramite il sito di Val d’Ega Turismo. I gruppi sono limitati a un massimo di 10 persone, garantendo un’esperienza intima e immersiva.

Qui tutte le info

Come Raggiungere Mindful Latemar

Il sentiero Mindful Latemar è accessibile da diverse località:

  • Da Obereggen, partendo con la cabinovia Ochsenweide.
  • Da Pampeago, utilizzando la seggiovia Latemar e proseguendo a piedi per circa un’ora lungo i sentieri del Latemar.
  • Da Predazzo, con la cabinovia Predazzo-Gardonè e la seggiovia fino al Passo Feudo, proseguendo poi a piedi per circa un’ora.

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