Milano, la proposta del Sindaco: “Raddoppiamo la tassa di soggiorno negli hotel di lusso”

Il primo cittadino di Milano vorrebbe aumentare la tassa di soggiorno per gli hotel di lusso, portandola da 5 a 10 euro per notte visto il crescente afflusso di turisti abbienti

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha proposto un aumento della tassa di soggiorno per gli hotel di lusso, come parte di una strategia per gestire la crescente affluenza turistica nella città. In una recente diretta su Instagram, Sala ha suggerito di raddoppiare la tassa per gli hotel a quattro e cinque stelle, portandola da 5 a 10 euro per notte.

Questa misura si concentrerebbe principalmente sui turisti “altospendenti”, ovvero coloro che possono permettersi soggiorni in strutture di lusso, e servirebbe a raccogliere fondi per il bilancio comunale, sempre più sotto pressione.

Sala ha spiegato che il turismo a Milano è in forte crescita, soprattutto quello internazionale, con numeri in costante aumento rispetto al passato. Nel 2023 la città ha registrato 8,5 milioni di turisti, mentre l’area metropolitana ha raggiunto gli 11,5 milioni. I dati del 2024 mostrano ulteriori segnali positivi, con un record di 900.000 turisti solo a luglio. Il turismo, secondo Sala, non è più limitato a una stagione specifica: i visitatori arrivano durante tutto l’anno.

Overtourism: questi i problemi di Milano

Nonostante questo successo, il sindaco ha evidenziato alcune problematiche legate all’affluenza turistica. In primo luogo la necessità di incentivare i visitatori a esplorare anche i quartieri periferici, oltre al centro storico e ai luoghi più iconici come Piazza Duomo.

L’obiettivo è di valorizzare tutte le zone della città, rendendo Milano una meta turistica più equilibrata. Inoltre Sala ha ribadito l’importanza di migliorare la gestione dell’aeroporto di Malpensa in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, con un piano per aumentare il numero di rotte internazionali.

Un altro punto critico sollevato dal sindaco riguarda gli affitti brevi, che secondo Sala stanno creando problemi per i residenti e per chi cerca soluzioni abitative a lungo termine. Pur non criticando chi affitta occasionalmente per integrare il proprio reddito, Sala ha denunciato il fenomeno di interi palazzi destinati esclusivamente agli affitti brevi, una pratica che penalizza i cittadini in cerca di una casa.

Sala ha dunque espresso la necessità di trovare un equilibrio tra attrarre turismo e proteggere i residenti, sottolineando che l’aumento della tassa di soggiorno potrebbe contribuire a sostenere i servizi pubblici e a migliorare la vivibilità della città.

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