Civita di Bagnoregio è la meta perfetta per chi vuole concedersi un fine settimana con la famiglia o per una gita con gli amici: la sua atmosfera surreale e i suoi panorami vi lasceranno senza fiato. Ecco cosa vedere nella "città che muore" (considerata uno dei borghi più amati del Lazio e di tutto il Bel Paese) e nei suoi dintorni, e i migliori agriturismi dove trascorrere qualche giorno a contatto con la natura
Indice
Nel cuore della Tuscia viterbese c’è un luogo che sembra rimasto sospeso nel tempo, avvolto in un alone di mistero. È Civita di Bagnoregio, annoverato fra i borghi più belli d’Italia: qui vivono ormai circa 10 persone, ma ogni anno circa 700mila visitatori vengono da ogni parte del mondo per perdersi fra i suoi vicoli e ammirare da una posizione privilegiata la suggestiva Valle dei Calanchi, con le sue caratteristiche sculture naturali e le colline argillose.
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Per via dell’erosione provocata da vento e pioggia, l’affascinante borgo arroccato su uno sperone di tufo rischia di scomparire in un futuro non troppo lontano. Non a caso è stato ribatezzato “la città che muore”, eppure in questo luogo – raggiungibile soltanto attraverso un iconico ponte pedonale in cemento armato costruito negli anni ’60 – il turismo è più vivo che mai.
Ad affascinare sono le sue caratteristiche stradine, le abitazioni medievali e gli edifici religiosi (in particolare la chiesa principale risalente al V secolo), ma il valore aggiunto è rappresentanto indubbiamente dal panorama spettacolare che si ammira dal Belvedere e dall’atmosfera quasi surreale che si respira.
Le chicche da non perdere a Civita di Bagnoregio e dintorni
Civita di Bagnoregio – borgo divenuto simbolo di resilienza – fu fondata 2500 anni fa dagli Etruschi e sorge su una delle più antiche vie d’Italia, che congiunge il Tevere e il lago di Bolsena.
Un tempo all’antico centro abitato si accedeva attraverso cinque ingressi, mentre oggi la porta – chiamata Santa Maria o della Cava – costituisce l’unico accesso al paese. Il borgo è il luogo ideale per una gita fuori porta in giornata o per un fine settimana rilassante, lontano dal caos delle grandi città.
Del periodo etrusco restano divese testimonianze, fra cui la necropoli rinvenuta sotto il belvedere di San Francesco Vecchio; particolarmente suggestivo è, inoltre, il “Bucaione”, un profondo tunnel che incide la parte più bassa dell’abitato e che permette l’accesso alla Valle dei Calanchi.
A dominare il borgo la Chiesa di San Donato, la cui costruzione originaria risale al V secolo. L’edificio in stile romanico, che si affaccia sulla piazza principale, custodisce al suo interno il crocifisso ligneo quattrocentesco della scuola di Donatello.
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Un’altra attrazione da non perdere è la chiesa dell’Annunziata, risalente all’XI secolo, ma che nel 1300 subì una serie di modifiche secondo lo stile gotico dell’epoca. Lo slanciato campanile a torre che la affianca fu costruito, invece, nel 1735.
Fra i monumenti spicca anche il Sacrario garibaldino, meglio conosciuto come “la piramide”: nell’ossario sono conservati i resti dei garibaldini che si scontrarono con le truppe pontificie nel 1867. Merita, infine, assolutamente di essere visitato il Museo geologico e delle frane, ospitato nel Palazzo Alemanni, in piazza San Donato. Qui, in modo interattivo e coinvolgente, è possibile scoprire molto sulla fragilità che caratterizza il territorio di Civita di Bagnoregio, a rischio erosione e frane.
Cosa vedere nei dintorni e le prelibatezze tipiche da assaggiare
Il borgo di Civita di Bagnoregio si trova in una posizione strategica. Dista, infatti, poco meno di un’ora in auto da Viterbo e quasi due ore da Roma e confina con Toscana e Umbria. Nei dintorni è possibile visitare gioielli come Orvieto, con il suo incantevole Duomo e il celebre pozzo di San Patrizio, o fare una gita al lago di Bolsena.
In provincia di Viterbo, a circa 40 minuti di auto, si trova l’intrigante Parco dei Mostri di Bomarzo, un complesso monumentale a cielo aperto con enormi figure mostruose, animali mitologici e divinità realizzati in pietra, che rappresenta le meta perfetta per le famiglie. Chi, invece, desidera rilassarsi e rigenerarsi, può optare per le vicine Terme del Bullicame. L’accesso alle antiche sorgenti termali, citate anche da Dante nella Divina Commedia, è gratuito. Per le sue strardinarie proprietà, l’acqua è indicata a chi soffre di malattie dermatologiche e a pazienti con problemi respiratori e circolatori.
Il Viterbese offre reperti storici e natura incontaminata (gli amanti del trekking possono approfittarne per fare l’esperienza del cammino della Tuscia), ma anche diverse tradizioni culinarie tutte da scoprire. Se vi trovate da queste parti, vi consigliamo di assaggiare piatti dal sapore genuino come l’acquacotta, una zuppa contadina a base di patate, cicoria, cipolla e pane raffermo. Nei vari ristoranti e trattorie troverete i caratteristici piciarelli (pasta fresca fatta a mano simile agli spaghettoni) al tartufo: il loro gusto deciso vi conquisterà. Se preferite il dolce al salato, provate la cicerchiata, specialità fritta e aromatizzata al miele, tipica del periodo di Carnevale.
I migliori agriturismi dove dormire in provincia di Viterbo
Per vivere un’esperienza autentica e indimenticabile nella Tuscia la soluzione ideale è pernottare in uno dei tanti agriturismi immersi nel verde, dove l’accoglienza è di casa (anche per gli amici a quattro zampe). Se siete alla ricerca di una struttura ricettiva in cui soggiornare, ecco le migliori nei dintorni di Civita di Bagnoregio.
Agriturismo Il Poggio dell’Artilla
Ubicato nel comune Castiglione in Teverina (Viterbo) su una collina che si affaccia a su olivi e vigne, l’agriturismo Poggio dell’Artilla offre delle stanze da cui si gode di un incantevole panorama. La struttura è il punto di partenza perfetto per esplorare la Valle dei Calanchi o per intraprendere la via dei Tusci (il cammino ad anello di 80 km che attraversa il cuore della Tuscia).
Gli ospiti possono scegliere tra diverse soluzioni di alloggio, dal classico soggiorno in agriturismo all’intimità del Casaletto, dalla vacanza con un gruppo di amici o familiari nel Casale a un’avventura nella Yurta, uno spazio costruito intermamente in materiali naturali (e alimentato ad energia sostenibile) da cui osservare il cielo stellato – attraverso una grande vetrata nel tetto – per vivere un’emozione unica a stretto contatto con la natura.
D’inverno si gode del tepore del camino, mentre d’estate ci si può immergere nell’elegante piscina a sfioro per rinfrescarsi e rilassarsi.
Se volete mangiare specialità tipiche di qualità, siete nel posto giusto. Il Poggio dell’Artilla – che adotta una politica plasti-free – delizia i suoi clienti offrendo i prodotti dell’azienda agricola biologica, fra cui il pregiato olio extra vergine d’oliva e il vino, oltre a coccolarli con saponi naturali biologici. In questo agriturismo, interamente recintato, anche gli animali domestici sono i benvenuti.
Agriturismo Cantolla Eroli
L’agriturismo Cantolla Eroli, immerso nella vegetazione a 500 metri sopra il livello del mare, si trova nel comune di Lubriano, al confine tra Alto Lazio ed Umbria.
L’affascinante casale, con annessa chiesetta privata, risale al 1700 ed è dotato di 2 appartamenti con entrata indipendente e un monolocale adatto per accogliere persone diversamente abili.
Negli alloggi (da 2 ad un massimo di 9 posti letto), completamente arredati e dotati di riscaldamento autonomo, TV e parcheggio, sono ammessi anche animali di piccola taglia , previo accordo con i gestori).
La ciliegina sulla torta dell’agriturismo è l’esteso parco da cui si può godere di un meraviglioso panorama, oltre alla piscina con lettini ed ombrelloni. Nella struttura, che dispone di un’area giochi per bambini, è possibile anche utilizzare il barbeque e fare partite a ping pong.
Agriturismo Il Casale del Contadino
Adagiato sulle sponde del lago di Bolsena, il Casale del Contadino offre comfort e cibo genuino ai suoi ospiti. I terreni dell’azienda, incastonati tra il verde delle colline e l’azzurro dello specchio d’acqua, vengono coltivati nel rispetto della tradizione locale, con ogni genere di prodotti ortofrutticoli.
La struttura, dove gli animali domestici sono ammessi, vanta diversi appartamenti, recentemente ristrutturati. Gli alloggi, sia di piccole sia di grandi dimensioni, hanno tutti un ingresso indipendente e sono dotati di portico o terrazza con vista sul lago.
Gli ospiti il Casale del Contadino possono usufruire della piscina e del parco giochi per bambini, che distano soltanto 200 metri dalla spiaggia riservata gratuitamente, attrezzata con lettini e raggiungibile a piedi attraversando i terreni dell’azienda.
Agriturismo Il Noce
Situato a Bagnoregio, a 2,6 km dal borgo noto come la città che muore, l’agriturismo offre ai suoi clienti camere confortevoli, dotate di tv a schermo piatto e con una zona salotto e/o pranzo.
Gli ospiti della struttura avranno a disposizione biancheria e WiFi gratuito, oltre al parcheggio privato. In quest’oasi immersa nel verde ci si può rinfrescare in una graziosa piscina stagionale all’aperto.
Inoltre, chi alloggia nella struttura può usufruire del barbecue e del forno a legna e del comodo servizio di consegna di alimenti.
Agriturismo La Peonia
Per chi vuole soggiornare a due passi da Civita di Bagnoregio, l’Agriturismo La Peonia è il punto di partenza perfetto. La struttura recettiva si trova, infatti, a soli 1,5 chilometri dalla città che muore, che può essere raggiunta a piedi con una breve passeggiata.
L’agriturismo, che offre connessione WiFi gratuita in tutte le aree e ha una reception aperta 24 ore su 24, dispone di due camere da letto con tv a schermo piatto, cucina attrezzata con lavastoviglie, lavatrice e bagno col bidet.
Al mattino per gli ospiti è prevista un’abbondante colazione continentale. Nella struttura sono ammessi anche animali domestici.
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