Merano e dintorni in autunno è un’esplosione di colori e sapori: tutti gli eventi da non perdere

I territori dell’Alto Adige rientrano fra le destinazioni più affascinanti d'Italia: Merano e i suoi dintorni ne rappresentano una gemma nascosta, da scoprire soprattutto in autunno, anche per le piacevoli temperature.

In questo articolo ci immergeremo nel cuore della rinomata città termale dell’Alto Adige e dei suoi incantevoli dintorni, per vivere un autunno dorato all’insegna di panorami spettacolari, esperienze culinarie straordinarie e attività all’aria aperta indimenticabili.

Perché la stagione autunnale è così magica

merano

@IDM Alto Adige/Manuel Ferrigato

Merano e dintorni è una destinazione conosciuta per il clima mite e qui in autunno la natura dà spettacolo: l’aria limpida e le foglie colorate creano un’atmosfera incantevole. Le sfumature dorate, rosse e arancioni che dipingono il paesaggio in ogni angolo della città e delle campagne circostanti regalano un colpo d’occhio davvero suggestivo. Le lunghe giornate soleggiate offrono un clima ideale per passeggiate rilassanti tra i vigneti e i frutteti che circondano la zona.

Cosa fare a Merano e dintorni in autunno

sentieri delle rogge

@AT Marlengo/Terzer Armin

La stagione autunnale si presta particolarmente ad una visita per via di tutto quello che ha da offrire: viste spettacolari con cieli limpidi e colori vividi, temperature mediterranee che a valle rendono piacevoli le escursioni sui sentieri che costeggiano le rogge, i cosiddetti “Waalwege”, antichi canali di irrigazione che si snodano lungo percorsi pianeggianti, perfetti per passeggiate rilassanti, ideali per famiglie e per chiunque desideri godersi la natura senza sforzi eccessivi.

Villaggi tipici come Scena, Marlengo e Parcines, particolarmente noti per gli affascinanti sentieri d’acqua, garantiscono un’esperienza di alto livello per riscoprire il piacere delle passeggiate all’aria aperta, tra i colori e le sensazioni tipiche del periodo autunnale.

La città termale di Merano si presta poi a passeggiate rilassanti con una sosta alle Terme di Merano, dove i visitatori possono godere di un’ampia gamma di trattamenti benessere e rilassarsi nelle piscine termali. I percorsi lungo i viali alberati, tra giardini curati e gli edifici storici, offrono un’esperienza unica che combina il piacere di una camminata tranquilla con momenti di puro relax. Le Terme di Merano, con le loro acque benefiche, rappresentano il luogo ideale per rigenerarsi dopo una giornata passata ad esplorare la città e i suoi dintorni.

Ad altitudini più elevate e nelle valli laterali, le attività all’aperto sono particolarmente piacevoli in questo periodo dell’anno. Le temperature fresche, ma non troppo rigide, rendono le escursioni in montagna, il trekking e le passeggiate immersi nella natura particolarmente godibili.

I sentieri ben segnalati e i panorami delle cime innevate e delle vallate colorate dall’autunno offrono un’esperienza unica. Le valli laterali Val Passiria e Val d’Ultimo e il dolce altipiano di Avelango e Verano con i loro pittoreschi paesini e paesaggi incontaminati, permettono di scoprire angoli nascosti dell’Alto Adige. Anche le attività sportive come il mountain biking e l’arrampicata trovano in queste zone un terreno ideale per gli appassionati. Inoltre, i rifugi e le malghe lungo i percorsi offrono ristoro con prodotti tipici locali, rendendo ogni avventura un’esperienza completa e gratificante.

Ricordiamo che grazie al vantaggioso Alto Adige Guest Pass – una carta riservata agli ospiti delle strutture aderenti che permette di viaggiare gratuitamente con i mezzi pubblici – potrete esplorare questa splendida regione in modo sostenibile e senza stress. I visitatori potranno utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici, inclusi treni, funivie pubbliche e autobus e spostarsi comodamente e in modo ecologico, esplorando ogni angolo della regione senza nessun tipo di preoccupazione legata al traffico o al problema parcheggio.

Escursioni tematiche

sentieri del vino

@AT Lagundo/Benjamin Pfitscher

A Merano e dintorni le possibilità di scoprire di più sulla cultura vinicola della regione sono infinite. I sentieri del vino assicurano un’esperienza unica all’insegna del gusto e delle tradizioni: stiamo parlando di percorsi tematici che attraversano i vigneti del luogo, dove si possono degustare vini locali e apprendere le antiche tecniche di vinificazione.

Il Sentiero del vino di Tirolo

Il Sentiero del Vino di Tirolo è uno degli itinerari tematici più affascinanti della regione. Comodo e adatto a tutta la famiglia, si snoda tra i vigneti sui pendii soleggiati che sovrastano Merano, offrendo uno sguardo privilegiato sulla viticoltura locale. Lungo il percorso, diverse stazioni informative forniscono dettagli e curiosità sulla produzione del vino e la sua storia, rendendo la passeggiata sia educativa che piacevole.

Man mano che si procede lungo il sentiero, si possono ammirare vedute incredibili di Merano e dei suoi dintorni, delle montagne circostanti e dei castelli di Tirolo. Ogni angolo offre una nuova prospettiva, rendendo il percorso un continuo susseguirsi di scoperte visive.

Al termine della passeggiata, non c’è nulla di meglio che rilassarsi con un buon calice di Schiava o di Merlot, mettendo in pratica le conoscenze acquisite durante il cammino.

Il sentiero enodidattico di Lagundo

Anticamente, i vigneti e i frutteti dell’Alto Adige erano irrigati grazie a un sistema di canali chiamati Waal (rogge). Con l’industrializzazione, si svilupparono metodi d’irrigazione più avanzati, ma le rogge continuarono a esistere e oggi sono utilizzate come percorsi per passeggiate ed escursioni. Uno di questi “sentieri d’acqua” è il sentiero enodidattico di Lagundo, situato principalmente nella zona di Merano.

L’escursione inizia al sentiero d’acqua di Lagundo e segue il corso della roggia fino al sentiero Schlundenstein e al ristorante Leiter am Waal. Lungo il percorso, i visitatori possono immergersi nella storia viticola e culturale della regione grazie alle semplici tavole informative disposte lungo il tragitto. Queste raccontano la storia del Waal di Lagundo, degli antichi vitigni e del Saltner, il guardiano dell’uva appena vendemmiata. L’affascinante percorso offre una panoramica affascinante di un mondo ricco e in continua attività.

Una cucina tutta da scoprire

Törggelen

@IDM Alto Adige/Andreas Mierswa

L’Alto Adige è rinomato per la cucina variegata e di alta qualità. Merano e i suoi dintorni offrono una vasta gamma di esperienze culinarie, dai ristoranti stellati ai bistrot alla moda, dalle osterie tradizionali ai masi rustici. In autunno, la tradizione del Törggelen è imperdibile, tra castagne arrostite e vino nuovo è la tradizione più amata dell’Alto Adige. Nei vigneti e nei meleti intorno a Merano c’è un grande fermento: è il momento del raccolto, e la natura, insieme al lavoro dei contadini, porta ricchi doni. Persone di tutte le età si ritrovano nei Buschenschänke, I caratteristici masi, nelle cantine e nelle osterie contadine per degustare canederli, castagne arrostite, vino nuovo, e il mosto d’uva chiamato“Suser”. Questi cibi gustosi, accompagnati da un’atmosfera rustica e conviviale, rendono il “Törggelen” un’usanza autunnale apprezzata sia dai locali che dai visitatori.

Non mancano poi altri eventi gastronomici, come ad esempio le Giornate del Radicchio in Alta Val di Non, durante le quali gli chef dei ristoranti e delle trattorie locali sperimentano ricette a base di questa pianta sana e saporita. Le preparazioni variano dai contorni ai primi piatti: il radicchio viene proposto gratinato, alla griglia, come ripieno per ravioli e gnocchi, e persino in versioni dolci, dimostrando la sua versatilità in cucina. E a Nalles, verso la fine della vendemmia, ha inizio il Törggelen, un’usanza secolare che gli abitanti del luogo chiamano “la nostra quinta stagione”. Il paese è famoso anche per la sua Festa delle castagne, che si tiene a inizio ottobre.

Da non dimenticare le Giornate della Castagna “Keschtnriggl”, organizzate da 27 anni dai Comuni di Tesimo-Prissiano e Lana e dintorni, che celebrano le gustose castagne da metà ottobre all’inizio di novembre. Questo evento offre delizie culinarie a base di castagne e un ricco programma di eventi culturali e tradizionali. Nel territorio di Tesimo-Prissiano, Foiana e Lana, il castagno e il suo frutto sono parte integrante del paesaggio e della cultura locali. Nel Medioevo, la castagna era un prezioso alimento di base per la popolazione e, ancora oggi, mantiene il suo valore, diventando una delle protagoniste più apprezzate della cucina altoatesina.

In autunno, nelle osterie e nelle cantine della zona, tutto ruota attorno a questo frutto. Vecchie ricette a base di castagne vengono rivisitate e interpretate in stile moderno, offrendo un’esperienza gastronomica unica.

Ti segnaliamo gli eventi autunnali che non puoi perdere:

  • Giornate del Radicchio in Alta Val di Non (metà settembre – metà ottobre)
  • Sapori d’autunno a Scena (metà settembre – fine ottobre)
  • Festa del Törggelen a Marlengo (6.10 / 13.10)
  • Festa delle castagne a Nalles (3.10 / 10.10)
  • Godere – Scoprire – Vivere l’autunno in Val Passiria (manifestazioni settimanali 7.10-3.11)
  • Delizia culinaria autunnale a Verano (13.10)
  • Giornate della castagna KESCHTNRIGGL a Tesimo, Prissiano e Lana e dintorni (19.10-3.11)
  • Festa dell’Uva a Merano (19 al 20 ottobre)
  • Mercato Contadino di Lagundo (23.10-27.10)
  • Festa in Via Del Castello a Tirolo (27.10)

Per maggiori informazioni

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