Ilaria Rosella Pagliaro SharryLand, la piattaforma innovativa che valorizza il patrimonio culturale italiano, promuovendo un turismo green e slow e connettendo comunità locali e turisti attraverso una piattaforma digitale unica
©SharryLand
In un’era in cui le città sono spesso al centro dell’attenzione, emergono territori meno esplorati, ricchi di bellezze nascoste. Come ciliegie da assaporare, questi luoghi raccontano storie di condivisione, di incontri e di scoperta della bellezza che ci circonda. Da questo desiderio di condividere nasce SharryLand, una startup fondata a Cittadella, Padova, nel novembre 2017.
L’ambizione di SharryLand si traduce in una piattaforma digitale e un’app dedicata, entrambe focalizzate sulla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, promuovendo un turismo green e slow, sostenendo le economie locali e favorendo l’incontro reale tra le persone. Questi strumenti sono concepiti per creare un collegamento tra chi cerca esperienze uniche e chi le offre all’interno delle Meraviglie italiane.
Un hub per tutti gli amanti del territorio
Per facilitare questa connessione, SharryLand ha lanciato una Mappa digitale delle Meraviglie d’Italia, basata su una prospettiva collettiva, geolocalizzata e arricchita da narrazioni. Questa mappa, più che virtuale, è un tessuto dinamico che unisce l’Italia, integrando operatori, esperienze, prodotti locali e servizi in una soluzione unica, funzionando come social network, wiki, motore di ricerca e marketplace. Tra le gemme presenti sulla piattaforma troviamo l’Irpinia con le sue meraviglie come il Complesso del Goleto, la Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli e le Cascate Bard’natore, solo per citarne alcune.
Ma che cosa si intende precisamente con “Sharry“? All’interno dell’universo di Sharryland, uno Sharry è sinonimo di “Meraviglia“, paragonabile a una prelibata ciliegia simbolica che ogni persona ha la possibilità di proporre. Questa espressione, creata dall’unione di “share” (condividere) e “cherry” (ciliegia), simboleggia l’idea di offrire le ricchezze della propria terra. È mediante tale condivisione che si rende possibile la scoperta di siti incredibili, l’immersione in attività esclusive e, di primaria importanza, l’incontro con altre persone, condividendo quelle “ciliegie” particolari che celano piacevoli sorprese per il domani.
Mediante l’utilizzo dell’app e della piattaforma interattiva, ogni iscritto ha la chance di mostrare al mondo chi è, mettendo in vetrina le proprie competenze specialistiche, che possano essere quelle di un abile guida, un esperto in micologia, o un avanguardista nella scoperta di nuove vette e vallate vergini. Creando il proprio profilo chiamato “SharryMe“, i membri hanno la possibilità di diffondere il proprio sapere, le avventure vissute e le scoperte fatte, stimolando altri a esplorare le “Meraviglie” personali che distinguono la loro regione.
Nell’era della connessione e della digitalizzazione, SharryLand potrebbe rappresentare una risposta concreta alle esigenze delle Aree Interne italiane, che coprono oltre il 60% del nostro territorio. Si tratta di un invito a rallentare, a fermarsi ad ascoltare e scoprire le meraviglie che ci circondano, spesso nascoste alla vista ma vicine al cuore. Una vera e propria bussola per la scoperta dei tesori italiani, con un potenziale immenso e la giusta strategia per promuovere la crescita sostenibile dei piccoli paesi.
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Fonte: Sharry.land
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